Istat: nel 2024 oltre 5,7 milioni di persone in povertà assoluta, l'8,4% delle famiglie
L'incidenza sale al 35% per nuclei composti solo da stranieri
Nel 2024, si stima che siano oltre 2,2 milioni le famiglie in condizione di povertà assoluta - l'8,4% delle famiglie residenti - per un totale di 5,7 milioni di individui, il 9,8% dei residenti (entrambe le quote risultano stabili rispetto al 2023, quando erano pari rispettivamente a 8,4% e 9,7%).
Lo rileva Istat nel Report sulla povertà nel 2024.
L'incidenza della povertà assoluta fra le famiglie con almeno uno straniero è pari al 30,4%, sale al 35,2% nelle famiglie composte esclusivamente da stranieri, mentre scende al 6,2% per le famiglie composte solamente da italiani.
Nelle famiglie numerose l'incidenza raggiunge il 21,2% tra quelle con cinque e più componenti, l'11,2% tra quelle con quattro per scendere all'8,6% tra le famiglie di tre componenti.
Il numero delle famiglie che vivono in affitto assolutamente povere supera di poco il milione, l'incidenza si attesta al 22,1% contro il 4,7% registrato tra quelle che vivono in abitazioni di proprietà (quasi 916mila famiglie). Inoltre, il 16% delle famiglie in povertà assoluta che vivono in casa di proprietà paga un mutuo (contro il 19,6% delle famiglie non povere).
Il 15,6% di famiglie con un operaio o assimilato come persona di riferimento sono in povertà assoluta, contro il 2,9% delle famiglie che fanno capo a un dirigente, quadro o impiegato.
L'istituto di statistica sottolinea che l'incidenza di povertà assoluta diminuisce al crescere del titolo di studio della persona di riferimento: se quest'ultima ha conseguito almeno il diploma di scuola secondaria superiore, l'incidenza è pari al 4,2%, è tre volte più elevata (12,8%) se ha al massimo la licenza di scuola media e aumenta ulteriormente, salendo al 14,4%, per le famiglie in cui la persona di riferimento ha conseguito al massimo la licenza di scuola elementare.
L'incidenza di povertà relativa tra le famiglie, pari al 10,9%, risulta anch'essa sostanzialmente stabile rispetto al 2023 (era 10,6%), coinvolgendo oltre 2,8 milioni di famiglie. In lieve crescita è l'incidenza di povertà relativa tra gli individui, che sale al 14,9% (dal 14,5% del 2023), coinvolgendo oltre 8,7 milioni di individui.
1,28 milioni di minori in povertà assoluta
Nel 2024 la povertà assoluta coinvolge oltre 1 milione 283mila minori (il 13,8% dei minori residenti), variando dal 12,1% del Centro al 16,4% del Mezzogiorno, e salendo al 14,9% per i bambini da 7 a 13 anni. Una sostanziale stabilità rispetto al 2023 che conferma il valore di incidenza più elevato dal 2014.
Le famiglie in povertà assoluta in cui sono presenti minori sono quasi 734mila (12,3%), mentre l'intensità della povertà per le famiglie con minori, pari al 21,0%, è più elevata di quella calcolata sul totale delle famiglie (18,4%), a ulteriore testimonianza di una condizione di disagio maggiormente marcato.
La cittadinanza si lega fortemente alla condizione socio-economica delle famiglie con minori: se si tratta di famiglie composte solamente da italiani l'incidenza si attesta all'8,0% e diventa cinque volte più elevata (40,5%) per quelle composte unicamente da stranieri (si ferma al 33,6% nel caso nella famiglia con minori composte da membri sia italiani sia stranieri).
Fonte: www.rainews.it