Il ministro degli Esteri saudita interviene al vertice ONU sulla Palestina
Il ministro degli Esteri saudita esprime gratitudine a chi ha riconosciuto la Palestina e invita a compiere un passo storico verso la soluzione dei due Stati nell'ambito del vertice in corso a New York per apertura 80ma Assemblea Generale ONU
Due mesi dopo l'annuncio iniziale, in occasione dell'apertura dell'Assemblea Generale ONU, l'Arabia Saudita e la Francia hanno organizzato congiuntamente una conferenza di alto livello sul conflitto israelo-palestinese in corso, durante la quale il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan Al Saud, ha lanciato un messaggio forte a nome del Regno.
Il principe Faisal ha condannato le “continue azioni aggressive” di Israele, tra cui i “crimini brutali” contro i palestinesi a Gaza, le ‘violazioni’ in Cisgiordania e a Gerusalemme Est e i “ripetuti attacchi” alla sovranità dei paesi arabi e islamici, da ultimo l'“aggressione” contro il Qatar.
Ha avvertito che queste azioni “minacciano la sicurezza regionale e internazionale” e “compromettono gli sforzi di pace”.
Il ministro degli Esteri saudita ha ribadito la ferma convinzione del Regno che la soluzione dei due Stati rimanga l'unica via praticabile per raggiungere una pace giusta e duratura nella regione.
Ha sottolineato l'impegno dell'Arabia Saudita a continuare la sua partnership con la Francia e altre “nazioni che sostengono la pace” per porre fine alla guerra a Gaza, fermare tutte le misure unilaterali che “minacciano la sovranità palestinese” e lavorare per la creazione di uno Stato palestinese indipendente basato sui confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale.
Il principe Faisal ha inoltre espresso gratitudine ai paesi che hanno riconosciuto o intendono riconoscere lo Stato di Palestina, esortando le altre nazioni a compiere questo “passo storico”.
Ha sottolineato che tale riconoscimento rafforzerebbe in modo significativo gli sforzi volti ad attuare la soluzione dei due Stati e promuovere una pace duratura, la sicurezza, la stabilità e la prosperità in tutto il Medio Oriente.
Il Principe Faisal bin Farhan Al Saud, Ministro degli Affari Esteri saudita ha detto: "Questa conferenza si tiene sotto la presidenza congiunta del Regno dell'Arabia Saudita e della Repubblica Francese, sullo sfondo del continuo approccio aggressivo delle autorità di occupazione israeliane e dei loro continui crimini brutali contro i fratelli palestinesi nella Striscia di Gaza, delle loro violazioni in Cisgiordania e a Gerusalemme Est e dei ripetuti attacchi alla sovranità dei paesi arabi e islamici, da ultimo la spietata aggressione contro il fratello Stato del Qatar. Ciò conferma che Israele, con le sue pratiche aggressive, minaccia la sicurezza e la stabilità regionale e internazionale, compromette gli sforzi di pace nella regione e rafforza la nostra ferma convinzione che l'attuazione della soluzione dei due Stati sia l'unica via per raggiungere una pace giusta e duratura nella regione".
Il principe Faisal bin Farhan Al Saud ha concluso "Il Regno è determinato a proseguire la sua collaborazione con la Repubblica francese e tutti i paesi che sostengono la pace per dare seguito ai risultati di questa conferenza, al fine di porre fine alla guerra a Gaza, fermare tutte le misure unilaterali che minacciano la sovranità palestinese, lavorare per porre fine al conflitto nella regione e realizzare uno Stato palestinese indipendente entro i confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale. In conclusione, rinnoviamo i nostri ringraziamenti ai paesi che hanno riconosciuto o dichiarato la loro intenzione di riconoscere lo Stato di Palestina e invitiamo i restanti paesi a compiere questo passo storico, che avrà un profondo impatto nel sostenere gli sforzi volti ad attuare la soluzione dei due Stati, a raggiungere una pace globale e duratura in Medio Oriente e a creare una nuova realtà in cui la regione goda di sicurezza, stabilità e prosperità".
Fonte: www.rainews.it