Femminicidio di Cinzia Pinna, due indagati per favoreggiamento
Si tratta di un ragazzo lombardo e di una donna amica del reo confesso
Salgono a due gli indagati per favoreggiamento che avrebbero aiutato Emanuele Ragnedda, l'imprenditore vitivinicolo reo confesso dell'omicidio di Cinzia Pinna, nelle ore e nei giorni successivi al delitto commesso all'interno del casolare di sua proprietà nella tenuta ConcaEntosa, tra Palau e Arzachena.
Oltre al nome del giovane lombardo di 26 anni, in un primo momento indagato per occultamento di cadavere, ma poi scagionato dall'accusa con la confessione di Ragnedda e ora iscritto nel registro dalla Procura di Tempio Pausana per favoreggiamento, risulta il nome di una donna, una ristoratrice di San Pantaleo, amica dell'imprenditore di Arzachena. Il coinvolgimento dei due sarebbe legato alla sparizione degli effetti personali della vittima e alle operazioni di pulizia della casa nella quale Ragnedda ha sparato a Cinzia, esplodendo almeno un colpo di pistola al viso con la sua Glock.
Fonte: www.rainews.it