Ennesima tragedia in una miniera di rame e cobalto in Congo, il crollo in video
Le materie prime per creare cellulari e device tecnologici proviene da questo tipo di miniere estremamente insicure
Nella Repubblica Democratica del Congo, il 15 novembre 2025, un devastante crollo ha colpito la miniera di rame e cobalto di Kawama, nella provincia di Lualaba. Almeno 70 minatori sono morti intrappolati sotto tonnellate di roccia, mentre decine risultano dispersi. L'incidente, avvenuto in una galleria artigianale gestita da cooperative locali, è stato causato da un cedimento strutturale aggravato da piogge torrenziali e da pratiche estrattive irregolari.
Le operazioni di soccorso, coordinate dalla Croce Rossa congolese e dalle autorità provinciali, procedono con difficoltà: macchinari pesanti sono bloccati dal fango, e i soccorritori lavorano a mano. Finora sono stati recuperati 70 corpi, ma le speranze di trovare sopravvissuti diminuiscono ora dopo ora. Il governo di Kinshasa ha annunciato un'inchiesta per verificare violazioni di sicurezza; esperti puntano il dito contro la mancanza di ispezioni e l'uso di esplosivi non autorizzati.
Kawama simboleggia le contraddizioni dell'industria mineraria congolese: fonte di ricchezza globale per batterie e smartphone, ma teatro di sfruttamento. Nel 2024, l'ILO ha registrato oltre 200 morti in incidenti simili. Organizzazioni come Amnesty International chiedono regolamentazioni più severe e investimenti in sicurezza. Questa tragedia ricorda Solikamsk (2014) e Copiapó (2010).
Fonte: www.rainews.it
