Manovra, Fdi ritira l'emendamento contro gli scioperi nei trasporti
Secondo la proposta, che ha ricevuto tante proteste e poco sostegno, il lavoratore avrebbe dovuto dare un preavviso di 7 giorni per scioperare
Ansa Fdi ritira l'emendamento alla manovra che obbligava i lavoratori ad aderire agli scioperi dei trasporti per iscritto e una settimana prima. "Ritengo opportuno ritirare l’emendamento che avevo presentato alla legge di Bilancio, dove per ragioni oggettive mancano le condizioni per una discussione approfondita ed ampia". afferma il senatore di Fratelli d’Italia, Matteo Gelmetti, che lo aveva proposto e ora lo ritira annunciando la volontà di presentare 'un disegno di legge più articolato' sul tema.
La proposta di Gelmetti aveva scatenato i sindacati , per una volta compatti sul tema, tanto da far riconoscere alla stessa segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, che l'emendamento: "Non ha niente a che fare con la manovra e snatura il diritto di sciopero garantito dalla Costituzione. Non si possono schedare gli scioperanti, aprendo la strada a forme di pressione e discriminazioni".
Gelmetti aveva giustificato il tentativo di stravolgere il diritto di sciopero dei lavoratori dei servizi pubblici con la sproporzione tra l'astensione dal lavoro, spesso veramente esigua, e il danno causato agli utenti: "Oggi il solo annuncio di uno sciopero, anche da parte di una sigla sindacale minore, comporta che le aziende di trasporto siano costrette a ridurre del 50 per cento il servizio. Questo qualunque sia il reale livello di adesione allo sciopero stesso. Così capita che ad adesioni sindacali irrisorie corrispondano comunque grandissimi disagi per gli utenti. Un vero e proprio fenomeno di dumping degli scioperi che penalizza soltanto gli italiani e non le aziende, visto che il trasporto pubblico è finanziato con risorse dello Stato".
Le opposizioni, naturalmente, avevano minacciato ostruzione in aula, uno per tutti il senatore dell'Alleanza Verdi e sinistra Tino Magni: "La destra è contro i lavoratori. Non c'è provvedimento dove non provano a inserire norme che ledono i diritti di chi lavora. L'emendamento di FdI che obbliga i lavoratori dei trasporti a comunicare l'adesione allo sciopero con sette giorni di anticipo, e' una porcata che apre alle liste di proscrizione per i lavoratori che scioperano".
Fonte: www.rainews.it
