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Kharkiv, asilo colpito da un drone russo: i genitori tra le macerie per salvare i figli
Un drone russo ha colpito un asilo a Kharkiv: 48 bambini messi in salvo, un morto e sei feriti tra le macerie. «Mi sono fatta largo tra i soccorritori per arrivare da lei. Una madre si getterebbe nel fuoco per la figlia»
Questa mattina un drone russo ha colpito un asilo a Kharkiv, nell'Ucraina orientale, seminando il panico tra decine di bambini e genitori. Le immagini diffuse dall'agenzia di stampa Reuters mostrano l'edificio distrutto, le macerie ancora fumanti e i vigili del fuoco che cercano di domare gli ultimi focolai. Tra i resti di un'aula si vedono piccoli monopattini colorati, giocattoli e un cuscino macchiato di sangue.
Secondo i servizi di emergenza ucraini, 48 bambini sono stati messi in salvo e portati in un rifugio sotterraneo.
Alona, una donna di 43 anni che ha partecipato alle operazioni di soccorso, ha raccontato di aver trovato i piccoli «molto spaventati: piangevano, tremavano e chiedevano dei genitori. Li abbiamo portati al riparo e cercato di calmarli».
Ksenia Kalmykova, una madre, ha saputo dell'attacco mentre la figlia si trovava in classe: «Mio padre mi ha chiamato per chiedermi dove fosse Nastja. Ho lasciato cadere le borse e sono corsa via. Ho visto l'auto bruciata, il tetto in fiamme, tutto distrutto. Mi sono fatta largo tra i soccorritori per arrivare da lei. Una madre si getterebbe nel fuoco per la figlia».
Il presidente Volodymyr Zelenskyj ha denunciato l'attacco su Telegram, accusando Mosca di colpire deliberatamente obiettivi civili. Il bilancio provvisorio parla di un morto e sei feriti. L'attacco a Kharkiv è arrivato dopo una notte di bombardamenti su Kyiv e nelle regioni vicine, dove sono rimaste uccise almeno sei persone, tra cui due bambini, e si sono verificati blackout diffusi.
Fonte: www.rainews.it
