
Secondo Alberto Pellai – autore, medico e psicoterapeuta – la decisione di escludere l'educazione affettiva e sessuale dalle medie rischia di privare i ragazzi di uno strumento educativo proprio in un periodo storico in cui ne avrebbero il massimo bisogno. In questa situazione, tocca dunque ai genitori accogliere e soddisfare le curiosità dei ragazzi: "Mamme e papà devono essere i primi a informarsi e a prestare ascolto alle domande dei figli", ha spiegato l'esperto a Fanpoage.it. "Dare le parole giuste significa sottrarre il tema della sessualità al codice del silenzio, della vergogna e della paura".
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