Mondiali Volley Femminile: l'Italia è nella storia, Turchia battuta al tie break
Julio Velasco; "Questo oro è più emozionante rispetto a quello di Parigi"
“Queste ragazze hanno lavorato con grande dedizione e giocato con coraggio anche quando eravamo in difficoltà. Questi sono valori che significano tanto e credo che questo gruppo abbia meritato di vincere così. È una vittoria che è arrivata anche grazie al lavoro fuori dal campo aiutando a creare una mentalità che già c’era e che siamo riusciti a tirare fuori. Queste ragazze andavano solo aiutate a tirare fuori questi valori e ci siamo riusciti. Volevo ragazze autonome ed autorevoli ed ho un gruppo che ha fatto grandissime cose. Questa vittoria mi ha dato emozioni maggiori rispetto all’Olimpiade perché questa è stata una competizione lunga, difficile, e pieno di insidie. Per questo ha un sapore diverso e bellissimo. Dedico questa vittoria a Giuseppe Brusi, Leo Novi ed al mio primo allenatore e mentore argentino venuto a mancare quest’anno. Infine grazie alla Federazione Italiana Pallavolo che ci consente di lavorare nel migliore dei modi mettendoci a disposizione risorse tecniche ed economiche oltre al supporto quotidiano”.
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Manfredi, Presidente Fipav: "Oggi questa Nazionale è l’orgoglio non solo del volley, ma dello sport italiano"
“Un altro straordinario trionfo da parte di queste fantastiche ragazze che hanno saputo scrivere una nuova pagina storica per la pallavolo italiana. La vittoria del Campionato Mondiale, dopo 23 anni dal successo di Berlino, è il risultato del talento, della passione e della dedizione di un gruppo eccezionale, guidato da una leggenda del nostro sport come Julio Velasco, capace ancora una volta di trasmettere la sua mentalità vincente. Questo titolo Mondiale non appartiene soltanto alla nazionale azzurra, ma a tutto il grande movimento del volley tricolore: società, dirigenti, appassionati, fino a tutte le ragazze e i ragazzi che ogni giorno scendono in palestra con la voglia di giocare. È la conferma che il lavoro di squadra, gli investimenti, la programmazione e la capacità di fare sistema portano risultati che riempiono d’orgoglio tutto il Paese. Oggi questa Nazionale è l’orgoglio non solo del volley, ma di tutto lo sport italiano. È un esempio per le nuove generazioni che sognano e si ispirano alle nostre ragazze.” Parole di Giuseppe Manfredi, Presidente della Federazione Italiana Pallavolo.
Alessia Orro è la migliore giocatrice della finale, e le scappa un "c...."
Mattarella 'convoca' le azzurre al Quirinale
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invitato le atlete della Nazionale femminile di volley, subito dopo la vittoria della finale mondiale contro la Turchia oggi a Bangkok. L'invito è pervenuto tramite il Presidente del Coni Luciano Buonfiglio, contattato dal Quirinale. Il ricevimento si svolgerà appena possibile, compatibilmente con gli impegni delle atlete.
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Il presidente del Coni: "Azzurre incredibili"
''Quando l'Italia chiama, il volley risponde presente. Oggi la nostra nazionale di volley ha scritto un altro capitolo entusiasmante di una storia affascinante e avvincente. Straordinarie, fantastiche, uniche: queste ragazze sono l'orgoglio dello sport italiano che si conferma una nazione leader nella pallavolo". Così il presidente del Coni Luciano Buonfiglio commenta il trionfo dell'Italia di Julio Velasco al Mondiale di pallavolo femminile. "Vincere il mondiale ad un anno di distanza dalle Olimpiadi è un'impresa storica. Complimenti al Presidente Giuseppe Manfredi, al Commissario Tecnico Julio Velasco e a tutte le atlete protagoniste indiscusse di questo mondiale che torna in Italia dopo 23 anni di assenza. Brave ragazze, avete commosso l'Italia''.
L'ultimo punto prima della festa
L'Italia di Velasco alza il muro ed è campione del mondo: Turchia battuta 3-2 al tie break
Azzurre sul tetto del mondo
Sul tetto del mondo, le azzurre hanno fatto il bis, dopo l’oro olimpico di Parigi. Ma quanta fatica, l’ennesimo tie break ha premiato la caparbietà azzurra, le scelte di Velasco e la veemenza del leone ferito. L’Italia ritorna ‘Campione del mondo’ dopo il successo del 2002. Stavolta al tappeto va la Turchia con il punteggio di 3 a 2 alla fine di un match giocato senza pause, al cardiopalma.
La Vargas è 'monstre': si va al tie break
Sono finali da ‘saliscendi’, azzurre superiori in due parziali e turche superiori in altrettanti set. E' una sfida doppia quella tra Italia e Turchia, dove una parte è racchiusa nella squadra e l'altra nelle due bocche da fuoco: Paola Egonu e Melissa Vargas, opposta cubana naturalizzata. Ed è proprio la seconda a trovare le linee giuste per chiudere gli immediati sogni di gloria azzurri. Devastante è dir poco (12-18) e parziale indirizzato all'ennesimo tie break con le ragazze di Velasco alla ricerca di soluzioni diverse per provare a rimettere in piedi il match che scivola verso la fine: 17-22 e 19-25.
La Egonu vince la sfida con la Vargas: e l'Italia va
Il terzo parziale è quello della svolta, quello in cui le azzurre sono chiamate a ritornare quelle viste fino a ieri, quello in cui Velasco ha alzato l'asticella. E così è stato, perché il punto a punto che ha caratterizzato l'intero match fino al 24-24 con la Vargas a schiacciare e far male alla difesa azzurra ha fatto da contro altare la potenza della Egonu, capace di scrivere la parola ‘fine’ al set con due battute incredibili.
Italia, tutto da rifare: la Turchia pareggia i conti
Vinto un set vinta la partita. Nulla di più falso. La Turchia guidata dalla Vargas è tornata su parquet di Bangkok più determinata che mai, messo alle corde le azzurre incapaci di reagire come se l'obiettivo iridato fosse già messo in tasca. E arriva il parziale di 10 a 3 per ricordare all'Italia che la salita verso la vittoria è lunga assai. Il 16 a 6 è lì a certificare che l'Italia di Velasco, Orro e Sylla non è invincibile, ha tratti ‘umani’ dove succede che le emozioni siano ogni tanto più forti di schemi e schiacciate. E le avversarie turche scivolano con abilità e (troppa) facilità verso il pareggio dei set: 19-8; 23-13 e il 25-13 finale con un ace della Vargas.
Azzurre: partenza ok, è 1 a 0 contro la Turchia
Dimenticare il Brasile, girare pagina e puntare dritto al bersaglio grosso. E' ‘l’obbligo non scritto' per le azzurre campionesse d'Olimpia nella finale mondiale contro la Turchia allenata Santarelli, italiano al 100% (e marito di Monica De Gennaro, libera azzurra). E' la sfida delle braccia forti sottorete: da una parte Paola Egonu e dall'altra la Vargas. In mezzo la rete e sogni iridati.
Sul parquet di Bangkok il match è iniziato tra tensioni sportive e carattere: nessuna delle due formazioni è riuscita a prendere il sopravvento, nessun allungo così si arriva al 19 pari con le ragazze di Velasco un po' ferme sulle gambe, quasi ad attendere quel guizzo capace di dare la svolta al match. Inarrestabile, la Vargas, in naftalina la Egonu capace di tirare fuori dal cilindro due battute al fulmicotone riportando l'Italia in vantaggio: 23 a 22. E il punto del 24 è tutto della pantera nera azzurra. Il primo parziale finisce 25 a 22 con qualche patema d'animo di troppo ma è tricolore.
Altro tie break per il Brasile, battuto il Giappone nella 'finalina': è bronzo
Il Brasile sale sul terzo gradino del podio del Campionati mondiali di pallavolo con un nuovo tie break, stavolta vincente. Il Giappone si è arreso al 5 set e ai vantaggi (16-14 l'ultimo parziale) dopo una gara di rara intensità. A far pendere l'ago della sfida verso le sudamericane la ‘solita’ Gabi, capace di superare il muro nipponico da ogni posizione del campo.
Julio Velasco, le finali dal Maracanazinho a Bangkok
Julio Velasco, il ct azzurro, sa come si fa. Perché nella sua carriera, tra uomini e donne è riuscito a fare incredibili imprese (mai dettate dal caso) e digerire cocenti sconfitte, metabolizzandole. Lui e i suoi gruppi. Dalla ‘generazione di fenomeni’ (erano gli Anni Novanta) alla fantastica esperienza con l'attuale team. “Ho rivissuto le emozioni del Maracanazinho quando, con l'Italia maschile ai Campionati del Mondo maschili, abbiamo battuto proprio per 3 a 2 (e 15-13 al tie break) proprio il Brasile. La Turchia? Ha lavorato bene come noi, si è guadagnata la finale iridata e batterla sarà tutt'altro che facile”.
Italia-Turchia: diretta su Rai1 e su Rainews.it a partire dalle 14
L'Italia del volley al femminile prova a salire sul gradino più alto del podio mondiale, quel passo che non riesce a fare dal 2002. Dopo l'epica battaglia sottorete di ieri contro il Brasile conclusa al tie break (15-13 l'ultimo parziale) oggi le ragazze di Velasco tenteranno di fare il bis di Parigi quando - era l'estate scorsa - si laurearono Campionesse Olimpiche. Si scende in campo alle 14.30 e dall'altra parte della rete ci sarà la Turchia che nell'altra semifinale ha battuto per 3 a 1 il Giappone.
Le azzurre volano in tv e sul web
Ascolti record per la semifinale dei Campionati del Mondo Italia-Brasile trasmessa in diretta ieri su Rai 1 e in streaming su Rainews.it e RaiPlay. Il pregara (30 minuti prima del fischio di inizio) ha fatto registrare il 18% di share con 1.800.000 telespettatori che sono poi diventati 2.300.000 con il 23,8% di share nel corso del match risultando il programma più visto del "day time" e il secondo assoluto a livello giornaliero. Il picco di ascolto sulla rete ammiraglia è stato alle 16.57 con oltre 2.600.000 telespettatori incollati al piccolo schermo, il 29% della platea totale.
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Fonte: www.rainews.it
