A Perugia in marcia il popolo della pace: mai così tanti dal 2001. Papa Leone invia benedizione
È il giorno della marcia della pace e delle fraternità per dire basta alle guerre e ai conflitti in corso in diverse aree del mondo. Migliaia le persone in marcia da Perugia ad Assisi nel solco del messaggio lanciato nel 1961 da Aldo Capitini. Sono 30 mila le adesioni ufficiali da parte di associazioni, enti e scuole, secondo le stime sono 50 mila le persone nel tragitto. “Imagine all the people” è lo slogan scelto per l'edizione 2025.
Decine di migliaia di persone gridano per la pace dalla rocca di Assisi alla fine della marcia (Video)
Decine di migliaia di persone gridano per la pace dalla rocca di Assisi alla fine della marcia
La benedizione di Papa Leone
Per il popolo della pace un messaggio e una benedizione da parte di Papa Leone. lo ha letto dal palco il vescovo di Assisi monsignor Domenico Sorrentino. "Il Papa rivolge ai partecipanti il suo cordiale saluto" ha scritto il Pontefice, esortando a "implorare il dono della riconciliazione e della stabile concordia in quelle parti del mondo segnate dai conflitti". Ha quindi auspicato che la manifestazione "sostenga l'impegno deli organismi internazionali in favore di soluzioni rispettose dei diritti di ciascuno e capaci di creare condizioni necessarie perché finalmente all'odio subentri l'amore, all'offesa il perdono".
Schlein, PD: "Ad Assisi straordinaria presenza, Italia ripudia guerra"
"Una straordinaria partecipazione oggi alla marcia della pace Perugia Assisi perché l'Italia è un Paese che ripudia la guerra, sta scritto nella nostra Costituzione. E quindi noi continuiamo a mobilitarci per la pace. Pace per i palestinesi, che vuol dire pieno riconoscimento dello Stato di Palestina e fine dell'occupazione illegale in Cisgiordania; pace per gli ucraini, una pace giusta per tutti quei popoli che sono coinvolti in oltre 50 conflitti terribili nel mondo". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein da Assisi
Organizzatore Lotti: "Mai così tanti dal 2001"
È una marcia Perugia Assisi "che non si vedeva dal 2001 quando ci fu pochi giorni dopo l'invasione dell'Afghanistan seguita all'attacco alle Torri gemelle" quella di oggi. A dirlo è Flavio Lotti, da sempre organizzatore dell'evento, interpellato dall'ANSA. "E' un fiume di gente, 14 chilometri ininterrotti da Perugia ad Assisi" ha aggiunto.
"Tutti quelli che amano la pace non possono che essere felici di questa partecipazione" ha sottolineato Lotti.
Francesca Albanese: "Troppi assenti nel piano di pace" (Video)
Francesca Albanese: "Troppi assenti nel piano di pace"
Fratoianni: "Marcia contro la cultura della morte" (Video)
Fratoianni: "Marcia contro la cultura della morte"
Parolin: "Due stati per due popoli" (Video)
Parolin: "Due stati per due popoli"
Parolin: "Due Stati per due popoli per ebrei e palestinesi"
"Continuiamo a ritenere che quella dei due Stati per due popoli sia la formula che può aiutare a risolvere i problemi e i rapporti tra ebrei e palestinesi ed è perfettamente in linea con quando noi abbiamo sempre chiesto": lo ha affermato il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, parlando ad Assisi dove ha per presieduto la celebrazione eucaristica in occasione della memoria liturgica di San Carlo Acutis.
Parolin ha detto che "non ci sarà la vera pace senza che sia fatta giustizia per tutti i popoli", perché "come ha sempre detto la Chiesa a fondamento della pace deve esserci la giustizia".
Landini: Cgil: "Il riarmo non è la strada per la pace".
"La corsa al riarmo sta facendo vedere alla gente che evidentemente non è la strada da percorrere. Se si vuole avere un futuro la pace va riconquistata, serve la giustizia sociale e non è il momento di investire in armi perché la gente non arriva a fine mese, vuole potersi curare e realizzare. Credo che questa grande mobilitazione sia in grado di cambiare le politiche economiche, sociali non solo del governo italiano e di quello europeo. Per questo noi siamo qui perché crediamo che il diritto alla pace, al lavoro, alla giustizia sociale quindi alla democrazia, mai come adesso, sia fondamentale". Lo ha detto il segretario della Cgil, Maurzio Landini, partecipando alla Marcia Perugia Assisi.
La marcia è arrivata a Ponte San Giovanni
Conte, M5s: "La bandiera dell'Europa si è tinta di verde militare"
"Siamo alla marcia della pace perché la bandiera blu dell'Europa si è tinta di verde militare": lo ha detto il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte alla PerugiAssisi. "Il nostro Governo programma nel triennio spese militari per oltre 20 miliardi, mentre famiglie e imprese in Italia se la passano malissimo" ha aggiunto. "Abbiamo bisogno di un piano choc di investimenti - ha detto ancora Conte - di un severo taglio delle tasse e di aumentare la no tax area, di investire ancora di più a favore delle imprese, di investimenti seri per la sanità perché i cittadini non si curano più e dobbiamo incrementare l'assegno unico per le famiglie".
Bonelli, Avs: "Ci sono in corso 56 guerre"
"La Marcia della Pace è stata, è e sarà sempre un appuntamento storico per l'Italia e per il pianeta. Ma oggi più che mai bisogna scendere in piazza per la pace: nel mondo sono in corso 56 guerre che coinvolgono 92 Paesi e le spese militari hanno raggiunto il record di 2.738 miliardi di dollari, una cifra iperbolica. Ci raccontano che le armi servono a difendere la pace, ma vediamo ogni giorno che accade l'opposto: più armi, più guerre." Così Angelo Bonelli, deputato AVS e co-portavoce di Europa Verde. "Chiedo al governo di smetterla di dileggiare e offendere chi manifesta per la pace, come ha fatto in occasione delle mobilitazioni per Gaza e per la Palestina. Quelle manifestazioni, partecipate e coraggiose, hanno contribuito a spingere i governi verso una tregua: non ancora la pace, purtroppo, che potrà realizzarsi solo con il coinvolgimento del popolo palestinese e con il riconoscimento, davanti alla giustizia internazionale, delle responsabilità per i crimini contro l'umanità commessi da Netanyahu."
Il corteo si dirige verso Ponte San Giovanni (Video)
Il corteo si dirige verso Ponte San Giovanni
Immagini dalla marcia: ecco l'istituto comprensivo "D.Birago" di Passignano e Tuoro sul Trasimeno
Parla il presidente della Fondazione Perugi-Assisi Flavio Lotti: "Abbiamo bisogno di ricostruire una coscienza, una cultura e una politica di pace"
Intervista a Flavio Lotti
Francesca Albanese, Onu: "Troppi assenti nel piano di pace per Gaza"
"Nel piano di pace proposto da Trump e Netanyau ci sono troppi assenti. Anzitutto i palestinesi, cooptati da tecnocrati. Dove sono?": lo ha detto Francesca Albanese, relatrice speciale dell'Onu sui territori palestinesi occupati. "Dove è la Cisgiordania e dove è la giustizia?" ha aggiunto. "Quello che è stato fatto a Gaza - ha detto ancora Albanese - non è l'esito di un terremoto ma frutto di un piano intenzionale voluto ed eseguito al fine di distruggerla. Si parla di una ricostruzione sulle macerie e sulle fosse comuni ma non di ricucire lo strappo fatto all'anima di quel popolo. Sono molto preoccupata".
La marcia parte sulle note di “All we need is love” dei Beatles
Sulle note di “All we need is love” dei Beatles è partita dai giardini del Frontone la Marcia della Pace 2025. In testa al corteo un grande striscione con la scritta Fraternità. Inizia il percorso di 24 km che porta il serpentone verso Assisi.
Sindaco di Betlemme: "La pace è possibile"
"Siamo qui tutti uniti da un'unica idea e un unico cuore. Marciamo oggi nella storia per ricordare a tutti i leader del mondo che la Pace è possibile. La Palestina vi sta aspettando". Cosi' il sindaco di Betlemme, Maher Nicola Canawati, dal palco alla partenza della Marcia Perugia Assisi.
Fonte: www.rainews.it
