La Fise scende in campo contro il bullismo e sottolinea il ruolo dello sport nella prevenzione
L’evento ha messo in evidenza l’importanza di costruire una rete tra istituzioni, scuola, terzo settore e mondo dello sport per affrontare le emergenze educative che riguardano i giovani, con l'obiettivo di passare dalle denunce all'azione

Si è svolta nel Palazzo dell’Informazione, a Roma, l’edizione 2025 degli Stati Generali dell’Educazione e della Prevenzione, promossi dall’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile con il patrocinio di UNICEF Italia.
L’evento ha messo in evidenza l’importanza di costruire una rete solida tra istituzioni, scuola, terzo settore e mondo dello sport per affrontare le emergenze educative che riguardano i giovani, con l'obiettivo di passare dalle denunce all'azione concreta.
Marco Di Paola, Presidente della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) e Vice Presidente del CONI, ha partecipato al panel "La forza dello sport" portando il contributo della FISE, che è stata la prima federazione in Italia a istituire una commissione ad hoc contro le molestie e il bullismo. Di Paola ha ricordato che la FISE è pioniera nell’istituzione della Giornata Europea contro le molestie, che si celebra il 25 febbraio di ogni anno, patrocinata dalle più alte istituzioni italiane ed europee, in collaborazione con l'Osservatorio Nazionale contro il bullismo e i disagi giovanili.
Nel corso della giornata, è stato presentato anche il Rapporto - Sondaggio 2025 sull'incidenza del bullismo e del cyberbullismo, che ha rivelato dati allarmanti: oltre il 30% degli studenti ha subito atti di bullismo, mentre circa il 32% ha fatto esperienza di cyberbullismo. Dati che sottolineano la necessità di intervenire in modo strutturato e coordinato.
Luca Massaccesi, Presidente dell'Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile, ha dichiarato: "Non possiamo più considerare questi numeri come qualcosa di distante o astratto. Ogni cifra rappresenta una storia di sofferenza che merita attenzione. La prevenzione deve diventare una strategia continuativa, non un intervento isolato."
Paola Frassinetti, Sottosegretario all’Istruzione, ha concluso il suo intervento con un appello a rafforzare la collaborazione tra tutte le realtà sociali, istituzionali e sportive per affrontare efficacemente fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo, sottolineando l’importanza di promuovere una cultura di rispetto e solidarietà fin dalla scuola.
Durante l’evento, sono stati firmati importanti protocolli di intesa per progetti di prevenzione, come quello tra l’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile e la Città Metropolitana di Roma, volto a promuovere attività di peer education nei comuni della Provincia di Roma. Anche il Gruppo DEDEM S.p.A. ha presentato il progetto Blue Box, un'iniziativa innovativa che trasformerà le cabine fototessera in punti di primo ascolto per i giovani, unendo tecnologia e sensibilizzazione sociale.
La giornata ha ribadito un messaggio chiaro: la lotta contro il bullismo e il cyberbullismo è una responsabilità condivisa. La FISE, con la sua visione innovativa e la creazione della Giornata Europea contro le molestie, è un esempio di come lo sport possa fare la differenza nella formazione di una generazione più consapevole, empatica e rispettosa. La collaborazione tra sport, istituzioni, scuola e famiglie è fondamentale per garantire un futuro migliore ai nostri ragazzi.
Giornata contro il bullismo, la storia di Flavia ex vittima
Durante il suo intervento, Di Paola ha dichiarato: "La FISE è da sempre in prima linea nella difesa dei valori dello sport e nella promozione di un ambiente sicuro e rispettoso per tutti. L’istituzione della Giornata Europea contro le molestie è una testimonianza del nostro impegno a sensibilizzare la società e le nuove generazioni. Lo sport deve essere un faro di valori positivi, e il nostro impegno per combattere il bullismo e le molestie è totale. Con questa giornata, vogliamo dare un segnale forte: ogni forma di violenza, fisica o psicologica, è inaccettabile."
Oltre a questo, la FISE ha recentemente firmato un protocollo di intesa con l'Osservatorio Nazionale contro il Bullismo e i Disagi Giovanili, per un impegno condiviso nella prevenzione di tutte le forme di violenza e per promuovere una cultura del rispetto tra i giovani. Questo protocollo segna un ulteriore passo nella collaborazione tra sport e istituzioni per la protezione dei ragazzi e la promozione di ambienti educativi sicuri.
Fonte: www.rainews.it