
I bambini vengono educati a prendersi cura del corpo attraverso la buona alimentazione e l'attività fisica, ma lo stesso non avviene per ciò che riguarda il benessere mentale. La ricercatrice e psicologa Amy Dawel si è invece detta convinta della necessità di insegnare fin dai primi anni a tutelare la propria salute psicologica e per questo ha proposto una sorta di “piramide alimentare della mente" per individuare le pratiche utili e quelle dannose per una crescita serena dei ragazzi. In questo modello, le relazioni reali, le sfide motivanti e le emozioni positive diventano il cibo "sano" per il cervello, mentre social media e fake news rappresentano alimenti "spazzatura" da ridurre al minimo.
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