
"L'accusa di Stasi verso i Sempio perché sono loro che hanno fatto seguire mio figlio Andrea accusandolo con il Dna quindi non è una difesa, è un'accusa verso la mia famiglia". È quanto avrebbe scritto Giuseppe Sempio, padre del giovane indagato nella nuova indagine per il delitto di Garlasco, in un passaggio degli appunti trovati il 14 maggio scorso.
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