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Mosca accusa Kiev di aver fatto saltare in aria il gasdotto dell'ammoniaca
Secondo i russi, le truppe ucraine avrebbero fatto esplodere le condotte per provocare il rilascio di residui di ammoniaca e rallentare l'avanzata russa nel Donetsk. Non ci sarebbero vittime tra i soldati
La Russia ha accusato l'Ucraina di aver fatto esplodere un gasdotto ormai dismesso utilizzato per trasportare ammoniaca russa in Ucraina per l'esportazione, rilasciando gas tossico nell'aria. L'incidente sarebbe avvenuto vicino al villaggio di prima linea di Rusin Yar nella regione orientale ucraina di Donetsk, stando al ministero della Difesa russo. Che ha poi affermato che non ci sarebbero vittime tra i soldati.
"Durante la ritirata dell'Ucraina dall'area intorno alle 13.05 (10.05 GMT) del 9 ottobre 2025, il gasdotto è stato fatto saltare, provocando il rilascio di residui di ammoniaca attraverso la sezione danneggiata", ha scritto in un comunicato, accusando Kiev di cercare di rallentare le sue avanzate e allegando un video che mostra quelle che sembrano essere nuvole di un composto chimico che fuoriescono da una fonte nel terreno.
Prima della guerra, il gasdotto che corre dalla città russa di Tolyatti (nominata in onore di Palmiro Togliatti) a quella ucraina di Odessa trasportava milioni di ammoniaca, utilizzata come fertilizzante, verso i porti ucraini sul Mar Nero. Ha cessato le operazioni poco dopo che Mosca ha lanciato la sua offensiva su larga scala nel 2022. Sia la Russia che l'Ucraina si sono accusate reciprocamente di aver fatto esplodere il gasdotto in precedenza, nel 2023.
Fonte: www.rainews.it