La polizia di Oslo usa gas lacrimogeni durante le proteste intorno al match Norvegia-Israele
I tifosi norvegesi divisi sulla partecipazione di Israele al torneo a causa della guerra a Gaza
La partita di qualificazione ai Mondiali tra Norvegia e Israele, disputata a Oslo sabato 11 ottobre, è stata caratterizzata da proteste e da una massiccia risposta delle forze di sicurezza, tra cui l'uso di gas lacrimogeni, con i tifosi norvegesi divisi sulla partecipazione di Israele al torneo a causa della guerra a Gaza. Prima della partita, centinaia di tifosi filo-palestinesi si sono radunati per protestare davanti al parlamento norvegese, molti dei quali indossavano le maglie della nazionale palestinese. Marciando verso lo stadio Ullevaal, i manifestanti si sono radunati all'esterno, promettendo di continuare fino al calcio d'inizio, mentre gli edifici vicini esponevano striscioni filo-palestinesi appesi ai balconi. La sicurezza intorno allo stadio era serrata, con la polizia che aveva chiuso diversi ingressi ore prima dell'inizio della partita, effettuato perquisizioni di borse e ridotto il numero di spettatori ammessi. In seguito, la polizia norvegese ha confermato di aver usato gas lacrimogeni contro un gruppo di manifestanti che aveva tentato di sfondare le barricate che circondavano lo stadio durante la partita. La polizia ha anche arrestato diversi dimostranti, secondo l'agenzia di stampa NTB.
Fonte: www.rainews.it