Un violento temporale si è abbattuto sulla città ucraina di Odessa, provocando inondazioni e voragini che hanno causato la morte di almeno nove persone, tra cui un bambino. In sole sette ore, secondo il sindaco Gennadiy Trukhanov, è caduta una quantità di pioggia pari a quasi due mesi di precipitazioni: un carico che nessun sistema fognario avrebbe potuto reggere.

Le immagini arrivate dalla città mostrano un autobus e un’auto inghiottiti dal crollo di una strada, mentre altre mostrano l’acqua che trascina detriti e veicoli. Il Servizio statale di emergenza ha riferito che finora 362 persone sono state tratte in salvo e 227 mezzi rimossi dalle zone allagate. Centinaia di soccorritori hanno lavorato senza sosta per evacuare i residenti intrappolati e pompare acqua da edifici e sottopassi.

Il maltempo, che ha messo in ginocchio la principale città portuale del sud dell’Ucraina, si inserisce in una situazione già segnata dalla guerra di aggressione della Russia, aggravando la pressione sulle strutture civili ed emergenziali. Le autorità avvertono che nuove piogge sono attese nelle prossime ore.