Moldavia: la presidente Maia Sandu vota al seggio
Le più importanti elezioni nella storia del paese: il voto deciderà se l'ex repubblica sovietica proseguirà il suo cammino verso l'Unione Europea o tornerà nella sfera d'influenza russa
La Moldavia ha iniziato a votare domenica 28 settembre per le elezioni parlamentari, che il suo presidente ha definito le più importanti nella storia del piccolo Paese. Le urne restano aperte dalle 7 alle 21. Chiamati a votare circa 3 milioni di cittadini. I risultati confermeranno se la Moldavia, ex repubblica sovietica che ha ottenuto l'indipendenza nel 1991, proseguirà il suo percorso di integrazione occidentale o tornerà nell'orbita russa.
La presidente Maia Sandu, che aveva lanciato l'allarme per le pressioni di Mosca sul voto, ha dichiarato oggi: "Ho votato per un parlamento con cui possiamo continuare a mantenere la pace, per un parlamento che rispetti la Repubblica di Moldavia e i suoi cittadini, per un parlamento con cui possiamo continuare a costruire una Moldova europea. Cari cittadini, vi invito tutti a recarvi alle urne. La Moldavia, la nostra preziosa casa, è in pericolo e ha bisogno dell'aiuto di ciascuno di voi. Solo voi potete salvarla oggi con il vostro voto, domani potrebbe essere troppo tardi. I vostri voti devono essere quelli che decidono il destino del nostro Paese, non i voti comprati. Dimostriamo al mondo che la Repubblica di Moldova non è solo un piccolo Paese con un grande cuore, ma anche un Paese con persone dignitose che non vendono il loro Paese, né per 400 RON né per 400 EUR. Non permettiamo a ladri e traditori di vendere il nostro futuro. La Repubblica di Moldavia è un Paese piccolo, ma coraggioso, stiamo procedendo in pace, verso il nostro futuro europeo."
Fonte: www.rainews.it