
Il caso della famiglia che viveva isolata nei boschi del Chietino, senza mandare i figli a scuola, ha riportato l’attenzione sull’unschooling, un metodo educativo che rifiuta programmi, lezioni e verifiche, affidando l’apprendimento alla curiosità naturale dei bambini. Nato negli Stati Uniti negli anni Settanta, l’unschooling promuove un’educazione libera e autodiretta, ma in Italia si muove in una zona grigia: la legge consente l’istruzione parentale solo se accompagnata da controlli e da un esame di idoneità annuale, requisiti che questo approccio non sempre prevede.
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