Mussolini venne eletto, la Marcia su Roma non fu un colpo di Stato e tutte le principali leggi del regime - incluse quelle razziali - furono approvate dal Parlamento. È la "lezione di storia" del vicesegretario della Lega, Roberto Vannacci, che ha scatenato forti polemiche. Le opposizioni hanno accusato l'eurodeputato di voler riscrivere la storia omettendo fatti come le leggi fascistissime o l'omicidio Matteotti che contribuirono alla repressione delle libertà e che resero il ventennio un periodo di terrore e violenza.
