Il discordo di Netanyahu all'Onu, sul telefono e dagli altoparlanti
Continua la protesta dell'opposizione e dei familiari degli ostaggi. Intanto Israele continua la guerra a Gaza. Tra le vittime anche un'operatrice umanitaria - denuncia Oxfam - uccisa con i suoi figli.
Altoparlanti piazzati intorno alla striscia di Gaza, nella speranza che il discorso di Netanyahu all'ONU venga ascoltato anche dagli ostaggi che sono nelle mani di Hamas. Non vi abbiamo dimenticato il messaggio del Premier che da due anni invece è oggetto di dure proteste perché accusato proprio di mettere a rischio la loro vita. Non ci fermeremo finché tutti voi sarete tornati a casa a fermare Netanyahu.
Il Premier ha deciso di far arrivare il suo discorso anche agli abitanti di Gaza, ricevuto sotto forma di un SMS sui cellulari. Intanto avrà avanti senza sosta l'invasione di terra di Gaza City, evacuati i quartieri al-Rimal e il campo profughi di al-Shati, zona colpita oggi da nuovi bombardamenti. Sono 140 gli obiettivi di Hamas, basi militari e centri di comando, distrutti nelle ultime 24 ore a ferma dei militari, ma sono tante le vittime civili, 21 i morti.
In questi giorni è rimasta uccisa anche un'operatrice umanitaria di un'organizzazione non governativa legata ad Osama, una psicologa morta insieme con i due figli di 3 e 5 anni. L'esercito prosegue l'evacuazione da Gaza City in vista della resa dei conti finale con Hamas. 700.000 gli squallati che si sono sistemati nelle tendopoli allestite nella parte centrale e meridionale della striscia di Gaza.
Restano in città ancora 400.000 persone.
Fonte: www.rainews.it