Una cellula terroristica è stata smantellata giovedì ad Anversa nel corso di un'operazione della polizia federale belga. Secondo quanto riferisce il Gazet van Antwerpen, il gruppo avrebbe pianificato un attentato con un drone carico di esplosivo contro il primo ministro Bart De Wever (N-VA). Tre persone sono state fermate.

I tre sono sospettati di tentato omicidio terroristico e partecipazione a omicidi terroristici. Si tratta di due giovani nati nel 2001 e 2002 e uno nato, secondo fonti della polizia, nel 2017.

Durante una perquisizione a Deurne, vicino alla residenza privata del primo ministro, la polizia ha trovato un ordigno esplosivo artigianale. I sospettati avrebbero pianificato di compiere un attacco utilizzando un drone a cui sarebbe stato attaccato l'ordigno. In una nota della polizia giudiziaria federale di Anversa si comunica che questa mattina sono state effettuate "quattro perquisizioni domiciliari" con l'assistenza dei "cani anti esplosivo e delle unità specializzate della polizia federale". Secondo quanto riferito dal Gazet van Antwerpen, in una casa perquisita a Sint-Rochusstraat vive una famiglia con quattro figli. Il padre avrebbe dichiarato che l'indagine si sta concentrando sul figlio diciassettenne e che potrebbe essere stato trovato un pacco sospetto.