A 67 anni riceve l'eredità dal padre svedese mai conosciuto: l'incredibile scoperta di Marco
"Quando mi chiedevano le origini dicevo 'stampato a Londra e nato in Italia' " ha raccontato l'uomo alla trasmissione di Rai 3 "Chi l'ha visto?"
Marco non ha mai conosciuto suo padre. La sua è stata è una vita complicata, segnata dalla morte della madre quando era ancora un giovane studente universitario. Ma qualche giorno fa, a 67 anni, Marco ha scoperto che il padre Malcolm Simon, musicista e dj originario della Guiana, morto di Covid in Svezia nel 2020, aveva espresso l'ultimo desiderio di rintracciare quel figlio avuto in giovinezza e mai riconosciuto. E di nominarlo suo erede.
L' uomo è stato rintracciato a Padova, grazie alla trasmissione di Rai3 Chi l'ha visto?. Mite e appassionato ha detto di "studiare tutto lo scibile umano". Dopo tanti appelli e ricerche mai andati a buon fine, qualcuno riconoscendo in quella storia la vita di Marco gli ha recapitato una lettera e la pagina del Corriere del Veneto che aveva ripreso la storia, invitandolo a contattare la tv. Intervistato, con l'unica accortezza di essere ripreso di spalle, ha raccontato: "Ho sempre vissuto con mia madre e la figura paterna per me è aliena. Dico sempre che sono nato 'geneticamente' studente, sono studente tuttora e rimarrò studente. Studio un po' tutto lo scibile umano, per capire molte cose del mondo di oggi".
Della sua infanzia nella città di sant'Antonio, Marco ricorda: "Tanti mi chiedevano di che origine ero, e ricordo che un giorno ho risposto 'stampato a Londra e nato in Italia' ".Di lui era stata mostrata a ottobre, nella trasmissione di Federica Sciarelli, una foto da neonato con scritto sul retro Mark, una data, novembre 1958 e una città da cui partire, Trieste. Non si sapeva neppure quale fosse il nome giusto di quell'erede: oltre a Mark si era ipotizzato Michele o Marco come aveva ricordato nel suo ultimo appello la vedova di Malcolm, determinata a trovare il figlio di suo marito per esaudire l'ultimo desiderio che aveva. La vedova aveva anche spiegato che il marito parlava sempre di due città italiane, Trieste e Padova. Si sapeva che Marco era stato concepito a Londra durante una breve relazione con una ragazza triestina, poi tornata in Italia. Per questo le ricerche all'inizio si erano concentrate proprio a Trieste, ma a ottobre scorso si erano spostate a Padova e questa ultima pista ha portato sulle sue tracce, giusto in tempo per non perdere l'eredità. Per la legge svedese infatti, come ha spiegato la vedova di Malcolm - l'eredità deve essere rivendicata dagli eredi entro 5 anni. Poi passa ad altri eredi". Il quinto anno per Marco scade alla fine di novembre 2025. Alla domanda su che cosa questo rappresenti per lui, il 67enne padovano ha risposto che "non c'è nessun risarcimento da ricevere perché non ho avuto nessun danno, sto benissimo in solitudine".
Fonte: www.rainews.it
