Preghiera per la pace promossa da Sant'Egidio, il Papa: "Il mondo ha bisogno di operatori di pace"
Il Pontefice e i rappresentanti delle altre confessioni religiose - tra cui l'inviato di Kirill - partecipano all'evento in memoria delle vittime delle guerre e per promuovere la fratellanza, dal titolo "Osare la pace"
Al Colosseo Papa Leone XIV ha partecipato alla cerimonia solenne per la pace, a conclusione dell'incontro internazionale delle religioni e culture promosso dalla Comunità di Sant'Egidio, dal titolo “Osare la pace”. Presente anche Antonij, metropolita di Volokolamsk, responsabile delle Relazioni esterne del Patriarcato di Mosca.
“Fratelli e sorelle, mai come oggi, l'umanità intera ha bisogno di operatori di pace” ha detto Leone XIV al Colosseo, introducendo la preghiera. “Cristiani di ogni confessione, ci riconosciamo figli del Vangelo da cui sgorga una pace disarmata e disarmante. La preghiera sia fervente, i nostri cuori si uniscano, e ci invada la potenza dell'amore di Dio, capace di rendere possibile, cio' che agli occhi degli uomini appare impossibile” ha detto il Pontefice.
Dopo il saluto della Comunità di Sant'Egidio, pronunciato dal presidente Marco Impagliazzo, e la testimonianza di un rifugiato sudanese, un minuto di silenzio in memoria delle vittime delle guerre. Poi, il Santo Padre ha pronunciato il suo discorso, e dopo un intervento musicale di Paolo Fresu, è stato letto l'Appello di pace. Quindi la tradizionale accensione dei candelabri di pace, da parte del Pontefice e degli altri leader religiosi presenti, la consegna dell'Appello ai bambini, che lo portano agli ambasciatori e ai rappresentanti della politica nazionale ed internazionale, l'annuncio della sede del meeting di Sant'Egidio del 2026 e il conclusivo scambio del segno di pace.
Sul palco a cominciare da Leone e poi, uno per uno, i leader delle diverse religioni hanno acceso con una candela il grande candelabro, simbolo della pace. Dal patriarca di Alessandria Theodoros II, al Patriarca armeno di Costantinopoli Sahak II, all'arcivescovo di Tirana-Durazzo Joan, primate della Chiesa ortodossa autocefala di Albania. Sul palco anche i bambini di diverse nazionalita', alcuni di loro profughi ospiti della Scuola della pace della Comunita' di Sant'Egidio.
Dopo aver lasciato il Colosseo, al termine della preghiera conclusiva per la pace, dopo la tre giorni dell'Incontro Internazionale organizzato dalla Comunita' di Sant'Egidio, il Pontefice si è recato in Vaticano, per la commemorazione della Dichiarazione Conciliare Nostra Aetate, sui rapporti tra la Chiesa cattolica e le religioni non cristiane, nell'Aula Paolo VI.
Fonte: www.rainews.it
