Simona Mafrici ha raccontato a Fanpage.it di aver assistito a un episodio di discriminazione nei confronti della figlia disabile durante una gita a Gardaland. "Avevamo il biglietto e la documentazione del caso, ma il braccialetto per l'ingresso prioritario si era rotto e non ci hanno permesso di salire sulla giostra dopo 40 minuti di fila". La replica del Parco: "Il braccialetto ci permette di erogare il servizio di accesso prioritario. La procedura indica che va indossato".
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