Il delfino nella laguna di Venezia, biologo marino: “Non ha paura delle barche, siamo preoccupati"
Luca Mizzan, biologo marino e responsabile del Museo di Storia Naturale di Venezia: "Speriamo che capisca qual è il rischio dell’impatto con le eliche"
Il delfino che da ottobre viene avvistato nel bacino di San Marco “sembra sapere perfettamente quello che fa ma il rischio rimane e quindi siamo preoccupati.” Lo ha affermato venerdì in un’intervista il biologo marino Luca Mizzan, responsabile del Museo di Storia Naturale di Venezia. Secondo Mizzan, il comportamento del tursiope - entrato a giugno in laguna - rimane “un enigma”.
“Ha preso grande confidenza con le barche, non ha assolutamente paura, lo abbiamo osservato per ore. Speriamo che capisca qual è il rischio dell’impatto con le eliche.” Nonostante la preoccupazione, continua Mizzan, un eventuale intervento per riportarlo in mare potrebbe rivelarsi inutile. I biologi veneziani ed il CERT (Cetacean Strandings Emergency Response Team) di Padova stanno cercando di “capire se è in pericolo e se è il caso di intervenire perché in realtà questo animale sembra sapere molto bene quello che vuole fare, non è così facile convincerlo ad andare da qualche parte e soprattutto bisogna capire se ha senso perché se in realtà è perfettamente in grado di uscire in mare, quand’anche lo si riaccompagnasse in mare potrebbe tornare in laguna nel giro di due ore.
La speranza - conclude il biologo - è che con il freddo, le sue prede escano in mare spingendo lì anche il delfino”.
Fonte: www.rainews.it
