La procura chiede i verbali dell'audizione di Ranucci all'Antimafia, una parte era stata secretata
Ranucci aveva chiesto di rispondere in modalità segreta alla domanda del senatore Scarpinato: ''Dopo una puntata di Report che riguardava Meloni, lei ha dichiarato di essere stato pedinato su richiesta di Fazzolari, può raccontare meglio?"
Ansa La direzione distrettuale antimafia della procura della Repubblica di Roma ha richiesto il verbale dell’audizione davanti alla Commissione Parlamentare Antimafia, del giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci, ascoltato dopo l’attentato dinamitardo avvenuto il 16 ottobre scorso davanti la sua abitazione di Campo Ascolano nel comune di Pomezia alle porte di Roma. La parte dell’audizione di interesse investigativo è quella che riguarda le dichiarazioni di Ranucci che sono state secretate dall’audizione pubblica. Era stato lo stesso giornalista a chiedere di spegnere i microfoni prima di rispondere alla domanda del senatore del Movimento 5 stelle Scarpinato. La domanda era: ''Dopo una puntata di Report che riguardava la presidente del consiglio Meloni, lei ha dichiarato di essere stato pedinato su richiesta del sottosegretario Fazzolari: ci vuole raccontare meglio questo episodio e farci capire se ci può essere una connessione con quello che gli è accaduto".
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Ranucci in Commissione Antimafia ha spiegato che la tempistica del pedinamento e dell'attentato dinamitardo davanti alla sua abitazione a Pomezia il 16 ottobre è oggetto di indagine. In particolare ha detto di aver avvisato la scorta con un messaggio poco prima della partenza, e che pochi giorni prima dell'attentato aveva anche lanciato sui social i temi della puntata di Report da cui sarebbero potuti nascere motivi di interesse per eventuali minacce o intimidazioni.
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La polemica dopo la richiesta di segretezza di Ranucci
Alcuni parlamentari di Fratelli d'Italia (FdI) hanno criticato la richiesta di secretazione, sostenendo che i contenuti non fossero rilevanti o nuovi, ipotizzando uno stratagemma mediatico che avrebbe cercato di creare un caso su nulla. Al contrario, esponenti del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico hanno difeso la riservatezza richiesta da Ranucci e sottolineato la gravità delle intimidazioni della criminalità organizzata contro giornalisti d'inchiesta. E hanno richiesto approfondimenti sia in sede giudiziaria sia parlamentare, citando il ruolo di organi come il Copasir.
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Fonte: www.rainews.it
