Secondo fonti ufficiali, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha avviato i negoziati con Hamas per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani. A nome della Turchia «siamo pronti a fare tutto quello che è in nostro potere», compresa la conduzione di una «mediazione» e di un «arbitrato equo», per far uscire rapidamente la regione da questo conflitto, ha dichiarato Erdogan citato da Anadolu. Il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha così riferito ai giornalisti: «Pensiamo siano pochissimi gli ostaggi Usa di Hamas. In questo momento pensiamo che il numero sia molto piccolo, meno di una manciata. Ma questo potrebbe cambiare nel tempo». Intanto si è spenta l’unica centrale elettrica di Gaza, rimasta senza carburante, come confermato da un funzionario dell’Autorità per l’energia della Striscia, che resta così al buio.
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'The people of Israel are united, and today its government is united'
Prime Minister Netanyahu shares gruesome new details of atrocities committed by Hamas while delivering first statement after the formation of an emergency government pic.twitter.com/sKelq6novl
— i24NEWS English (@i24NEWS_EN) October 11, 2023
Zelensky in Israele
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, avrebbe espresso l’intenzione di recarsi in Israele. L’intento sarebbe quello di mostrare solidarietà al governo di Tel Aviv mentre si avvicina l’inizio dell’operazione di terra nella Striscia di Gaza. A riferirlo è Axios, citando funzionari ucraini e israeliani, secondo i quali l’ufficio di Zelensky avrebbe inviato una richiesta ufficiale all’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, per coordinare una visita. L’ambasciatore ucraino in Israele Yevhen Korniychuk ha reso noto che «L’Ucraina inizierà a evacuare i suoi cittadini da Israele», come riportato dal Kyiv Independent.
Ukraine to start evacuating citizens from Israel.
Ukraine is to start evacuating its citizens from Israel, Ukraine's Ambassador to Israel Yevhen Korniychuk said on national television on Oct. 11.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) October 11, 2023
Smentito il lancio di razzi dal Libano
Il lancio dei razzi in arrivo dal Libano è stato smentito dall’esercito israeliano: «Al momento non ci sono lanci dal Libano. Non ci sono allarmi» ha detto il portavoce dell’esercito Daniel Hagari in una dichiarazione televisiva. «Si è trattato di un errore che stiamo esaminando. Verificheremo se si tratta di un malfunzionamento tecnico o di un errore umano». Nelle scorse ore si era parlato di una possibile «infiltrazione» dal Libano.
#Ukrainian President #Zelensky is considering a visit to #Israel to show solidarity as Israel faces conflict with #Hamas. The visit is in the planning stages, with initial contacts made.#PalestineUnderAttack #NATO #Gaza_under_attack #Russia #???_???? #?????_?????? #INDvsAFG pic.twitter.com/aB3e6Ric4D
— Fasihuddin Mohammed (@FasihTaj) October 11, 2023
Uccisi membri degli staff dell’Onu e della Croce Rossa
«Cinque membri della Federazione internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (Ifrc) sono rimasti uccisi a Gaza e in Israele». A renderlo noto è la stessa Croce Rossa in una nota da Ginevra. «Nove membri del nostro personale sono stati uccisi negli attacchi aerei sulla Striscia di Gaza da sabato» ha fatto sapere Unrwa, l’agenzia Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi, sul suo profilo X. «La protezione dei civili è fondamentale, anche in tempi di conflitto. I civili dovrebbero essere protetti in conformità con le leggi di guerra» ha sottolineato.
We lost 9 staffers in #Gaza since 7 October ?@JulietteTouma? tells ?@AP? ?@UNRWA? is mourning May all our colleagues rest in peace. Our condolences to their families https://t.co/4WYl3zOuC4
— UNRWA (@UNRWA) October 11, 2023
Zaki: «Poca attenzione sui palestinesi uccisi»
Patrick Zaki, intervistato dal Tg1 a proposito degli attacchi di Hamas in Israele, ha affermato: «Non posso essere a favore di nessuna uccisione di civili. Per altro verso sento che non stiamo puntando l’attenzione sull’alto numero di palestinesi uccisi per anni e bombardati negli ultimi giorni a ogni ora. Nessuno vi sta prestando attenzione. Dovremmo essere concentrati sui civili di entrambe le parti. Un mio caro amico è un docente di un’università palestinese e ha perso dieci familiari. Quando guardiamo cosa sta accadendo, non dobbiamo dimenticare il contesto, cosa è accaduto negli ultimi anni e come si è arrivati a questo punto».