Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
Von der Leyen: «Da Hamas atto di guerra, rivedremo i fondi Ue»
L’Unione europea ha deciso che avvierà un’ampia revisione degli aiuti alla Palestina, ma stabilendo che gli aiuti umanitari continueranno a essere erogati. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: «Il nostro sostegno umanitario al popolo palestinese non è in discussione. Ma è importante rivedere attentamente la nostra assistenza finanziaria alla Palestina. I finanziamenti dell’Ue non sono mai andati e non andranno mai a Hamas o a qualsiasi entità terroristica», lo ha detto in occasione del minuto di silenzio celebrato dal collegio dei commissari europei in onore delle vittime degli attentati terroristici in Israele. Von der Leyen ha spiegato che il conflitto in atto «avrà un impatto notevole sulla regione» e «dovremo lavorare per contenerne gli effetti destabilizzanti, anche sul riavvicinamento tra Israele e i suoi vicini arabi. Dovremo anche monitorare da vicino la posizione dell’Iran, dato il suo sostegno di lunga data a Hamas».
LEGGI ANCHE: Gaza, gli Usa lavorano a un corridoio umanitario per far fuggire i civili
Il 60 per cento della popolazione palestinese dipende dagli aiuti internazionali
La decisione di sospendere gli aiuti, che ammontano a 691 milioni di euro, era stata presa il 9 ottobre 2023 dal commissario europeo per l’Allargamento e la politica di vicinato, Olivér Várhelyi, suscitando forti critiche da parte di numerose organizzazioni umanitarie nonché di alcuni Paesi dell’Ue, tra cui Spagna, Irlanda, Lussemburgo e Francia, che hanno chiesto di punire la popolazione palestinese per le azioni di Hamas. La sospensione degli aiuti umanitari avrebbe avuto un impatto devastante sulla popolazione palestinese, che già vive in condizioni di povertà e precarietà. Secondo le Nazioni Unite, l’80 per cento della popolazione palestinese vive al di sotto della soglia di povertà e il 60 per cento dipende dagli aiuti internazionali.