AGI - Domani le esequie di Papa Francesco in una piazza San Pietro blindata, come parte della città di Roma per il corteo che, al termine della celebrazione eucaristica, attraverserà la Capitale per la tumulazione nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Saranno 170 tra delegazioni, capi di Stato e sovrani regnanti, saranno presenti sul sagrato per dare l'ultimo saluto al Pontefice. E naturalmente il popolo di Bergoglio: le stime parlano di oltre 200 mila fedeli. Le esequie saranno trasmesse tramite Vatican Media in diretta in 15 lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese, brasiliano, portoghese, tedesco, polacco, vietnamita, cinese, arabo), comprese 4 Lingue dei segni (italiano, spagnolo, francese, americano).
Programma ufficiale delle esequie
ORE 5:30 - Apertura di piazza San Pietro
ORE 9:30 - Arrivo delle delegazioni: in prima fila quella dall'Argentina (Paese natio di Papa Francesco), poi quella italiana (Paese che ha ospitato il Pontefice). A seguire le altre delegazioni: il protocollo prevede i sovrani regnanti e a seguire i capi di Stato, tutti in ordine alfabetico in lingua francese. Le delegazioni siederanno sulla destra guardando la Basilica e il primo posto di ciascuna fila sarà quello "più vicino al popolo". Il primo rappresentante visibile sulla destra sarà quindi il presidente dell'Argentina Javier Milei. Presenti anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la moglie Melania. Tra gli altri capi di Stato, il presidente francese Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte. In forse al momento la presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Celebrazione eucaristica
ORE 10:00 - Ha inizio la messa esequiale. La cerimonia sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio. Concelebreranno 220 cardinali e 750 tra vescovi e sacerdoti. La durata della cerimonia sarà di circa un'ora e 30 minuti. La bara di legno e zinco, sigillata questa sera, verrà collocata sul sagrato antistante la Basilica, davanti all'altare. Con le esequie cominciano i Novendiali, dal latino Novem Dies, ossia il periodo liturgico di nove giorni consecutivi dedicato alla celebrazione di messe in suffragio del Papa. Questi sono regolati dalla costituzione apostolica Universi Dominici Gregis.
Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l'Ultima commendatio e la Valedictio, presieduti dal cardinale Baldassare Reina, vicario Generale per la diocesi di Roma e da Youssef Absi Patriarca di Antiochia dei greco-melchiti. Nella celebrazione, in latino, la prima lettura sarà letta in lingua inglese, la seconda lettura in spagnolo, l'introduzione alla preghiera dei fedeli in italiano e le preghiere universali saranno in francese, arabo, portoghese, polacco, tedesco e cinese. Al termine della supplica della Chiesa di Roma, si svolgerà la supplica delle Chiese Orientali: i Patriarchi, gli arcivescovi maggiori e i Metropoliti delle Chiese Metropolitane "sui iuris" orientali cattoliche, si recheranno presso il feretro, rivolti verso l'altare. La supplica sarà secondo la Liturgia Bizantina. Al termine il celebrante aspergerà il Papa con l'acqua santa e lo incenserà. La bara poi entrerà nella Basilica di San Pietro (non sono previste immagini).
Corteo funebre
ORE 11:30 CIRCA - Partenza del feretro per la Basilica di Santa Maria Maggiore. Il corteo non passerà da piazza San Pietro. Il suo percorso sarà: Porta Perugino - Corso Vittorio Emanuele - Piazza Venezia - Via dei Fori imperiali - Colosseo - Via Labicana - Via Merulana. Il corteo sarà "passo d'uomo". Verrà utilizzata un'auto che permetterà la visione della bara ai fedeli che potranno seguire il corteo lungo il percorso. Non ci sarà una processione. Lo svolgimento sarà comunque trasmesso attraverso maxi-schermi. Si stima che l'intero tragitto, circa 4 chilometri, sarà percorso in una trentina di minuti.
Tumulazione
ORE 12 CIRCA - Arrivo del feretro alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Sarà accolto da un gruppo di poveri, migranti, transgender e detenuti per l'ultimo saluto a Papa Francesco. La tumulazione sarà presieduta dal cardinale Camerlengo Kevin Farrell, che si occuperà degli affari correnti fino all'elezione del nuovo Papa. Il rito sarà in forma privata.