Daily Archives: 28 Agosto 2023

Kyiv, esplosione nella sede della polizia a Energodar

Un’altra esplosione si è verificata nella sede della polizia della città di Energodar, occupata dai russi e nota per ospitare la centrale di Zaporizhzhia. Lo dichiara sul proprio canale Telegram l’intelligence del ministero della Difesa di Kyiv (Gur) pubblicandone il video.

«Numero di morti e feriti in corso di chiarimento»

«A seguito dell’operazione del movimento di resistenza locale, coordinata dal Gur, è stata danneggiata una caserma improvvisata dell’unità Ahmat-1 della guardia russa dell’Omon (Unità speciale mobile della polizia ndr)». La sede sarebbe stata usata dalle truppe di Kadyrov. Il «numero di morti e feriti kadyroviti sono in corso di chiarimento» scrive il Gur.

Latina, arrestato un piromane: dava fuoco alla vegetazione secca vicino a un bosco

Un 68enne è stato arrestato in flagranza di reato per incendio boschivo in via dell’Ascia, una strada a pochi metri da un bosco di lecci nel comune di Sonnino, in provincia di Latina. L’uomo è stato avvistato dai carabinieri mentre appiccava il fuoco alla vegetazione secca. E come spiegato dagli agenti forestali di Priverno, lo ha fatto in due punti diversi, a distanza di diversi metri l’uno dall’altro. Ha utilizzato carta di giornale, un accendino e del liquido infiammabile.

Il 68enne è stato bloccato dai carabinieri

Prima che potesse fuggire in auto, l’uomo è stato bloccato dai militari. Nella successiva perquisizione personale sono stati trovati accendini e altro liquido infiammabile con carta di giornale. L’arrestato è stato trattenuto nella compagnia carabinieri di Terracina in attesa del rito direttissimo, previsto in giornata.

Latina, arrestato un piromane dava fuoco alla vegetazione secca vicino a un bosco
Gli incendi hanno devastato intere aree del Centro e del Sud Italia: questo è un bosco a Oliveri, in provincia di Messina (Getty).

Ad agosto arresti a Catanzaro e Rieti

Non si tratta del primo piromane colto in flagranza lungo la penisola. L’8 agosto scorso ad essere arrestato per aver appiccato tre focolai diversi è stato un uomo di Curinga, città in provincia di Catanzaro. Pochi giorni fa, il 24 agosto, è toccato invece a un 55enne in provincia di Rieti, fermato dai carabinieri mentre appiccava un incendio con della vegetazione secca a bordo strada, vicino a un bosco.

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Elton John: notte in ospedale dopo la caduta in Francia

Notte in ospedale per Elton John in Francia in seguito a una caduta avvenuta ieri nella sua villa di Nizza. Lo ha riportato la Bbc citando un portavoce dell’artista precisando che la popstar britannica, 76 anni, è rimasta ricoverata per alcune ore nell’ospedale Principessa Grace, a Monaco-Montecarlo, in ortopedia, ma è già  stato dimesso nella mattinata di lunedì 28 agosto ed è tornato a casa.

Portato in ospedale «per precauzione»

Il portavoce ha detto alla Bbc che sir Elton «è scivolato ieri» ed è stato portato in ospedale «per precauzione». Non senza aggiungere che, dopo una serie di esami, è potuto tornare a casa e complessivamente è ora «in buona salute». Le condizioni di Elton John sono state al centro di ripetute preoccupazioni negli ultimi anni, segnati da qualche problema sfociato anche in cancellazioni o rinvii di concerti.

L’estate in Francia e il tour mondiale

Il musicista – che sta trascorrendo l’estate nella residenza balneare francese con il marito David Furnish e i due figli adottati dalla coppia – ha potuto comunque completare nelle settimane scorse le ultime tappe di quello che è stato presentato come il suo tour mondiale di addio alla scena dei concerti dal vivo. Tour suggellato fra l’altro da  un’esibizione da protagonista al festival di Glastonbury, in Inghilterra.

Connections, sull’app del New York Times l’erede di Wordle

Il New York Times potrebbe aver trovato il degno erede di Wordle. Sull’app del quotidiano americano infatti è appena sbarcato Connections, il nuovo gioco online di strategia di grande successo negli Stati Uniti. Grazie al suo sistema intuitivo e alle regole semplici, in breve tempo ha catturato l’attenzione del pubblico che sui social fa a gara per chi riesce a risolvere l’enigma il prima possibile. L’obiettivo è trovare, tra 16 parole solo all’apparenza slegate fra loro, alcune associazioni (da cui il titolo inglese) per dividerle in gruppi da quattro. Ciascun giocatore ha al massimo quattro tentativi al giorno per risolvere il puzzle, che però cambierà con lo scoccare della mezzanotte. «È accessibile e facile da capire», ha detto alla Cnn Jonathan Knight, capo della sezione dedicata ai giochi del Nyt. «Tutto deriva dalla voglia di battere un puzzle ogni giorno, mentre lo stesso gioco prova a sconfiggerti».

Sull'app del New York Times arriva Connections, nuovo gioco di strategia ed erede di Wordle. Come si gioca e dove trovarlo online.
Wordle ha conquistato i social nel 2022 (Getty Images).

Connections, dove trovare il gioco e quali sono le regole principali

Disponibile sia su smartphone sia da computer anche sul sito Connectionsgame.org, il nuovo gioco di strategia si presenta con un quadrato suddiviso in 16 rettangoli. All’interno di ogni slot si trova una parola, che a prima vista è slegata da tutte le altre. Lo scopo è trovare un collegamento a livello semantico oppure lessicale con altri tre termini per formare un gruppo di quattro. A legarli potrebbe essere il loro significato, riconducibile allo stesso argomento o tema, oppure la composizione dei vocaboli. Una volta scelte con cura le opzioni, è possibile inviare la propria risposta. In caso fosse corretta, le parole verranno inserite nel rispettivo gruppo ed eliminate dal quadrato di gioco. Come spiegato sul sito ufficiale, Connections è un gioco indicato per tutta la famiglia, dai più grandi ai piccoli, dato che presenta anche tre diversi livelli di difficoltà.

Nonostante il successo incredibile di Connections tuttavia, come ha spiegato anche la Cnn, Wordle resta il gioco più diffuso fra quelli disponibili sull’app del New York Times. La sua popolarità ha persino aumentato gli introiti del quotidiano, alimentando il numero di abbonati. «Il nostro vasto pubblico per i giochi continua a dare un impulso netto al nostro mercato», ha spiegato Meredith Kopit Levien, Ceo del Nyt. «Abbiamo assistito a una crescita record nel 2023». Un successo che Connections potrebbe anche incrementare nel prossimo futuro. «Mai dire mai», ha concluso Knight, che però non spera di raggiungere i numeri registrati con Wordle. «In tal caso si trattò di un fenomeno virale che unì il mondo, un evento che accade una volta nella vita».

Afghanistan, aumentano i suicidi femminili

Da quando i talebani hanno preso il controllo dell’Afghanistan nell’estate del 2021, si è registrato un aumento preoccupante del numero di donne che si sono tolte la vita o hanno tentato di farlo. Lo confermano, come scrive il Guardian, i dati raccolti dagli ospedali pubblici e dalle cliniche per la salute mentale in un terzo delle province del Paese. Le autorità talebane non hanno mai reso noto i dati sui suicidi e hanno impedito agli operatori sanitari di condividere statistiche aggiornate in più province, hanno denunciato i medici. Gli operatori sanitari hanno così concordato di condividere privatamente i dati raccolti dall’agosto 2021 ad agosto 2022 per evidenziare un’urgente crisi sanitaria pubblica. I dati suggeriscono che l’Afghanistan è diventato uno dei pochissimi Paesi al mondo in cui muoiono per suicidio più donne che uomini. Le cifre si riferiscono alle province dominate da tutti i principali gruppi etnici dell’Afghanistan; province che vanno dai deserti del sud alle montagne del nord, e aree in gran parte rurali e altre intorno alle principali città.

In Afghanistan, sotto il controllo dei talebani, sono aumentati i suicidi femminili. Gli operatori sanitari hanno lanciato l'allarme e parlano di una vera e propria crisi.
Donne afghane (Getty Images).

Un dato allarmante da collegarsi alle restrizioni talebane

I funzionari delle Nazioni Unite e gli attivisti per i diritti umani hanno lanciato l’allarme per il forte aumento del numero di donne che hanno tentato di togliersi la vita collegando il fenomeno alle restrizioni talebane su ogni aspetto dell’esistenza delle donne: dal divieto di istruzione superiore, del lavoro, al divieto di entrare nei parchi, negli stabilimenti balneari e in altri spazi pubblici. «Stiamo assistendo a un momento in cui un numero crescente di donne e ragazze vedono la morte come preferibile alla vita nelle circostanze attuali», ha affermato Alison Davidian, rappresentante nazionale di UN Women, l’Entità delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne.

Minacce di morte a Calderoli: «Siamo la mafia, non ci costa niente uccidervi»

«In questi ultimi giorni di agosto mi è arrivata una lettera in cui mi dicono testuale: “Se non la smetti di attuare la politica di genocidio nei confronti del Sud, con la nostra potenza di fuoco noi vi uccideremo. Siamo la mafia, non ci costa niente uccidervi”. Io non ho paura delle minacce, non mi spavento e vado avanti fino a quando non avrò realizzato l’autonomia regionale. E poi dopo andrò a fare il pensionato sul mio trattore». Lo ha scritto su Facebook Roberto Calderoli, rendendo note le minacce di stampo mafioso da poco ricevute tramite una lettera.

Salvini e Meloni, solidarietà a Calderoli

Appena pubblicata la foto della lettera minatoria, il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie ha incassato il sostegno di diversi esponenti della maggioranza. E non solo. «Mando un sincero abbraccio ed esprimo tutta la mia solidarietà a Roberto Calderoli, bersaglio di minacce indegne e vergognose», ha scritto sui social il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. «Nessuna paura davanti ad intimidazioni: la Lega va avanti a testa alta e porterà fino in fondo tutte le Riforme su chi gli elettori ci hanno dato fiducia, compresa l’Autonomia che porterà meno sprechi e più efficienza rendendo il Paese più forte, soprattutto al Sud. A odio e violenza risponderà la democratica forza del nostro impegno e delle nostre idee. Avanti tutta, Roberto!». Così la premier Giorgia Meloni: «Desidero esprimere tutta la mia solidarietà e quella del Governo al Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli per le minacce di morte ricevute. Un gesto ignobile da condannare con assoluta fermezza. Avanti, insieme, a testa alta».

Anche Tajani e La Russa sostengono il ministro leghista

«Le minacce di morte giunte al ministro Roberto Calderoli sono gravi e inaccettabili. Sono lieto che tutte le forze politiche abbiano subito espresso la loro vicinanza al senatore perché di fronte a gesti simili la condanna non può che essere unanime», ha dichiarato il presidente del Senato Ignazio La Russa. «So bene che non si farà intimidire e che l’Italia del Sud non ha bisogno della criminalità per tutelare i propri interessi. Sempre contro le mafie! Forza Roberto!», ha twittato il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Tra le figure politiche che hanno condannato le minacce a Calderoli, esprimendo solidarietà al ministro leghista, anche Daniela Santanchè, Mara Carfagna e Stefano Bonaccini. Tuttavia, visto il tenore della lettera, molti utenti dei social hanno ironizzato sulla missiva recapitata al ministro.

Caso Rubiales: aperta un’indagine per abusi sessuali

La procura spagnola ha aperto un’indagine preliminare per «aggressione sessuale» nei confronti di Luis Rubiales, il presidente della Federcalcio sospeso dalla Fifa per lo scandalo del bacio alla giocatrice della nazionale Jenni Hermoso durante la premiazione al Mondiale femminile di Sydney. Lo ha riferito il tribunale.

Copia originale stasera su Rai 3: trama, cast e curiosità

Stasera 28 agosto 2023 andrà in onda sul canale Rai 3 alle ore 21.20 il film Copia Originale. La regista è Marielle Heller mentre la sceneggiatura è stata scritta da Nicole Holofcener. All’interno del cast ci sono Melissa McCarthy, Richard E. Grant, Anna Deavere Smith e Dolly Wells.

Stasera andrà in onda su Rai 3 il film intitolato Copia originale, ecco trama, cast e curiosità su questa pellicola.
I due protagonisti del lungometraggio (Twitter).

Copia originale, trama e cast del film stasera 28 agosto 2023 su Rai 3

La trama racconta la storia di Lee Israel (Melissa McCarthy), biografa che vive a New York nel 1991 e ha scritto la biografia di molti personaggi dello spettacolo famosi come Katherine Hepburn, Tallulah Bankhead e la nota giornalista Dorothy Kilgallen. Tuttavia, viene licenziata a causa del suo brutto temperamento e del suo brutto vizio per bere qualche bicchiere di troppo. Inoltre, nessuno più vuole pubblicare i suoi lavori perché il suo ultimo libro su Estée Lauder è stato un flop totale. La vita di Lee inizia a crollare ma un giorno le capita tra le mani una lettera dell’attrice Fanny Brice.

Un’editrice è disposta ad avere la lettera dell’attrice, ma il contenuto della missiva è misero, quindi non vuole pagare Lee. La biografa capisce che se vuole sbarcare il lunario deve inventarsi qualcosa e decide di allungare il contenuto della lettera di suo pugno. La lettera falsa ha un incredibile successo e Lee viene pagata con un buon compenso. Inizia quindi questa sua nuova attività che consiste nel falsificare le lettere di celebrità scomparse reperendole dagli archivi e aggiungendo particolari. Con l’aiuto di Jack Hock (Richard E. Grant) un suo nuovo amico ed ex detenuto che ha conosciuto sul bar, Lee guadagnerà molto ma l’FBI si metterà sulle sue tracce per capire se sta compiendo una truffa oppure no.

Copia originale, 5 curiosità sul film stasera 28 agosto 2023 su Rai 3

Copia originale, il ruolo particolare di Richard E. Grant

Anche se l’attore Richard E. Grant interpreta un personaggio alcolico, in realtà è allergico all’alcol e odia le bevande alcoliche.

Copia originale, l’attrice scelta dal marito

Melissa McCarthy è l’attrice protagonista di questo film. In realtà a sceglierla è stata il marito Ben Falcone che era legato al progetto ben prima della moglie.

Stasera andrà in onda su Rai 3 il film intitolato Copia originale, ecco trama, cast e curiosità su questa pellicola.
Melissa McCarthy in una scena (Twitter).

Copia originale, il progetto iniziale era molto diverso

Inizialmente, il film doveva essere diretto dalla sceneggiatrice Nicole Holofcener. L’autrice aveva pensato di dare il ruolo di attrice protagonista a Julianne Moore. Tuttavia, la Moore e la Holofcener avevano idee totalmente diverse su quale caratterizzazione dare al personaggio di Lee Israel e alla fine la regista e sceneggiatrice licenziò l’attrice. Come conseguenza, la produzione crollò e venne ripresa in seguito con l’arrivo di Marielle Heller come regista. Curiosamente, per Julianne Moore questo è l’unico licenziamento della sua carriera cinematografica.

Copia originale, diversi attori per un ruolo da protagonista

Richard E. Grant ha rivelato in un’intervista che prima di lui la produzione aveva preso in considerazione altri attori per interpretare il suo ruolo. Nella fattispecie, la produzione voleva affidare il ruolo a Sam Rockwell prima e poi a Chris O’Dowd.

Copia originale, i temi e i luoghi delle riprese

In totale ci sono voluti 28 giorni per poter terminare le riprese del film. Inoltre, le riprese sono state effettuate a Manhattan, New York.

The Rock stasera su Rete 4: trama, cast e curiosità

Stasera 28 agosto 2023 su Rete 4 andrà in onda il film The Rock alle ore 21.25. Il regista è Michael Bay mentre la sceneggiatura è stata scritta da Douglas S. Cook, Mark Rosner e David Weisberg. Nel cast ci sono Sean Connery, Nicolas Cage, Ed Harris e John Spencer.

Stasera andrà in onda il film The Rock su Rete 4, ecco trama, cast e curiosità su questa pellicola d'azione.
L’antagonista del film (Twitter).

The Rock, trama e cast del film stasera 28 agosto 2023 su Rete 4

La trama racconta gli eventi che coinvolgono Stanley Godspeed (Nicolas Cage) un chimico che lavora a Washington per i servizi segreti. Tuttavia, un giorno Stanley viene convocato d’urgenza dal direttore dell’FBI James Womack (John Spencer) per un incarico delicato. Sull’isola di Alcatraz sono stati presi in ostaggio 81 turisti da parte del generale Francis Xavier Hummel (Ed Harris), un soldato che ha compiuto questo gesto come protesta per vendicare tutti i soldati che sono stati uccisi nelle operazioni segrete e le loro famiglie abbandonate.

Il ruolo di Stanley è quello di disinnescare le bombe che il generale Hummel ha confiscato e ha intenzione di lanciare contro San Francisco se non saranno esaudite le sue richieste. Tuttavia, per riuscire ad arrivare a disinnescare le bombe, Stanley ha la necessità di infiltrarsi nell’isola di Alcatraz e scoprire dove sono state nascoste le testate con il gas nervino. Ed è qui che entra in gioco il detenuto Patrick Mason (Sean Connery), ex agente dell’intelligence britannica che una volta è riuscito a evadere da Alcatraz e conosce bene i segreti dell’isola. Mason e Godspeed si infiltrano nella fortezza ma una volta lì capiranno che dovranno fare i conti contro rivoluzionari pronti a tutto.

The Rock, 5 curiosità sul film stasera 28 agosto 2023 su Rete 4

The Rock, il rifugio speciale di Sean Connery

Sean Connery chiese insistentemente alla produzione di avere un rifugio nel quale dormire direttamente sull’isola di Alcatraz. L’attore non voleva ogni volta spostarsi dalla terraferma all’isola per prendere parte alle riprese. Alla fine ottenne ciò che desiderava e il suo rifugio venne costruito sull’isola.

The Rock, la sceneggiatura era diversa inizialmente

Stando a quanto raccontato da Michael Bay, la sceneggiatura iniziale aveva un tono molto serio e realistico. Durante le riprese comunque, si optò per un tono più leggero e umoristico. Tuttavia, questo portò gli attori a improvvisare molte scene, non rispettando le battute sul copione.

The Rock, lo scontro tra Michael Bay e la produzione

A quanto pare, durante le riprese ci sono stati degli scontri tra Michael Bay e la produzione. Le tensioni cessarono solo quando a una riunione della produzione si presentò anche Sean Connery, attore protagonista e produttore a sua volta, che difese prontamente il regista e il suo operato.

Stasera andrà in onda il film The Rock su Rete 4, ecco trama, cast e curiosità su questa pellicola d'azione.
Sean Connery in una scena (Twitter).

The Rock, gli sceneggiatori non accreditati

Siccome la sceneggiatura del film venne cambiata molte volte, diversi autori l’hanno modificata ma non sono stati considerati sceneggiatori ufficiali. Tra questi ci sono Quentin Tarantino e Aaron Sorkin.

The Rock, il doppiaggio di Nicolas Cage

Tutte le battute del film di Nicolas Cage sono state doppiate in fase di post-produzione. In questo modo, i dialoghi erano più chiari e naturali. Alcune battute volevano essere eliminate da Bay in fase di post-produzione ma Nicolas Cage insistette per averle nel montaggio finale.

Pasini, Cnr: «L’Italia si trova dentro un pungiball climatico»

«L’Italia si trova a subire un pungiball climatico, presa a pugni da sud, con le ondate di calore provenienti dall’Africa, con l’anticiclone che spinge in alto le temperature, per poi subire attacchi da nord quando le ondate di calore si ritirano, con tempeste di fulmini, alluvioni, trombe d’aria e perfino neve come in questi giorni».

«Clima del Mediterraneo estremizzato»

A fotografare la situazione è il fisico e climatologo del Cnr, e docente di fisica del clima all’Università RomaTre di Roma, Antonello Pasini, sottolineando che «il clima del Mediterreaneo si è estremizzato e che» – come spiegato all’ANSA – «dovremo fare i conti sempre più di frequente con questi fenomeni negli anni a venire». Ma l’estate, riferisce l’esperto «non è finita. Anche se non si tornerà più a temperature elevate come i 40 gradi, potrebbe risalire altro caldo dall’Africa».

«La grande energia e il forte caldo»

Questa ondata di maltempo che sta colpendo duramente l’Italia soprattutto sull’arco alpino e nelle regioni del Centro-Nord, «non è la classica rottura dell’estate a cui eravamo abituati. Prima l’anticiclone delle Azzorre si ritirava a metà agosto e lasciava spazio al cambio di stagione. Da diversi anni invece siamo soggetti, come area del Mediterraneo, agli anticicloni africani che portano più caldo, siccità e mancanza di piogge ma soprattutto, a differenza dell’anticiclone delle Azzorre, non hanno la forza di rimanere su di noi per tantissimo tempo e quando si ritirano lasciano spazio a condizioni di maltempo che è sempre più estremo proprio per la grande energia che si accumula con il forte caldo».

Marracash attacca Morgan: «Mentre gratti gli ultimi soldi non mi nominare più»

Morgan lo ha usato come termine di paragone negativo nel suo sfogo contro il pubblico a Selinunte. Ora Marracash ha deciso di rispondere per le rime. Il rapper ha utilizzato le stories di Instagram e ha scritto: «Morgan, bella per te che ancora riesci a farti pagare da una tv, o dai promoter che ci cascano. Ma mentre gratti gli ultimi soldi non mi nominare mai più». Un attacco diretto, nato dalla frase proferita da Morgan durante la serata del Festival della Bellezza: «Non sono un personaggio! Andate a vedere Marracash! Andate a vedere Fedez!».

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Marracash attacca Morgan «Mentre gratti gli ultimi soldi non mi nominare più»
La story di Marracash (Instagram)

Perché Morgan ha attaccato il pubblico

Non è ancora arrivata né una nuova replica di Morgan né una possibile risposta di Fedez, che ha mantenuto il silenzio. L’ex leader dei Bluvertigo ha riversato la propria ira sul pubblico dopo che qualcuno, durante lo spettacolo, lo ha invitato ad attenersi al tema, cioè le canzoni di Franco Battiato che avrebbe dovuto interpretare. Morgan ha così attaccato: «Avete rotto il cazzo, ho dei sentimenti, coglioni. Avete avuto abbastanza voi, adesso avete avuto troppo, perle ai porci si chiama questo, se non se ne vanno quei dementi io non canto». Poi la frase con protagonista Marracash e diversi insulti omofobi.

Marracash attacca Morgan «Mentre gratti gli ultimi soldi non mi nominare più»
Morgan nel 2017 (Getty).

Le scuse di Morgan: «Ho sbagliato»

In realtà lo stesso Morgan si era già scusato per gli insulti omofobi, e non con Marracash o Fedez. Su Instagram ha scritto: «Ho sbagliato, non sono omofobo. Tutti possiamo sbagliare io ho sbagliato ad usare una in felice espressione che a me per primo non piace, non vado fiero di averla usata e, se potete, accettate le mie scuse. Non sono omofobo e condanno chi non ha rispetto degli altri, al di là delle dei categorie a cui ci sentiamo di appartenere, è dell’essere umano che si deve rispetto, e quindi la mia reazione di ieri sera è stata ingiustificabile una pessima caduta di cui mi scuso sinceramente». Sul tema è intervenuta Vladimir Luxuria: «Mi auguro che le scuse siano davvero sincere. Se le avesse fatte solo per ragioni di opportunismo, e cioè per mantenersi il posto a X Factor, sarebbe poco dignitoso per lui».

Maltempo: infiltrazioni d’acqua al tribunale di Milano

Infiltrazioni d’acqua nel palazzo di Giustizia di Milano, in seguito al maltempo e alla forte pioggia di questi giorni. Una grossa bolla si è formata nel controsoffitto del terzo piano a causa di una infiltrazione nel pavimento di uno dei corridoi della procura, al quarto piano, come era già accaduto circa otto anni fa, quando la situazione era stata risolta grazie all’intervento dei vigili del fuoco.

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A causa del maltempo delle ultime ore, si sono verificate delle infiltrazioni d'acqua nel palazzo di Giustizia di Milano.
Infiltrazioni d’acqua presso il palazzo di Giustizia, a Milano (Ansa).

Danni anche nei sotterranei

Anche questa volta, è stato necessario forare il rigonfiamento per consentire la fuoriuscita dell’acqua ed evitare un cedimento: il risultato è stato una mini cascata di acqua in uno dei grandi atri dell’edificio costruito tra il 1932 e il 1940 su progetto dell’architetto Marcello Piacentini. Pavimenti bagnati all’ufficio del gip che si trova al settimo piano: nello stesso locale, durante la tempesta dello scorso 25 luglio, sono stati registrati i danni peggiori con diversi faldoni inzuppati e pc rovinati. Alcuni allagamenti, poi, si sarebbero registrati nei sotterranei. Al momento, comunque, la situazione è sotto controllo e monitorata dalla squadra di tecnici interni.

Crotone, trattori in strada per protesta: «I cinghiali ci hanno preso tutto»

Un gruppo di agricoltori della zona del Cirotano ha deciso di protestare contro il proliferare dei cinghiali nei campi. E lo ha fatto percorrendo la statale 106 Ionica con decine di mezzi pesanti e trattori, disposti in fila indiana, a velocità ridotta. La protesta è anche contro la Regione Calabria, rea di aver disposto indennizzi considerati «un contentino».

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Il comitato Stop Cinghiali: «Ci hanno preso tutto»

A spiegare cos’è successo negli ultimi mesi è il portavoce del comitato Stop Cinghiali, Donato Greco: «Non siamo più padroni delle nostre terre. I cinghiali le hanno devastate e ormai ci hanno preso tutto. Dopo i danni ai seminativi ora ci saranno aziende che non potranno neppure vendemmiare. E la Regione Calabria ci propone risarcimenti assolutamente insufficienti». La protesta è stata messa in atto dopo una serie di incontri che gli operatori agricoli hanno avuto con l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, al quale sono state esposte le problematiche sul tappeto ma le cui risposte non sono state ritenute adeguate alla gravità della situazione.

Crotone, trattori in strada per protesta «I cinghiali ci hanno preso tutto»
Un trattore durante la protesta (ANSA).

Greco: «25 mila euro non bastano»

Greco ha continuato: «Gli interventi che ci sono stati prospettati non ci soddisfano né dal punto di vista economico, perché i 25 mila euro stabiliti come indennizzo per gli ultimi tre anni non bastano, né sotto l’aspetto della lotta da mettere in atto contro la proliferazione sempre più massiccia dei cinghiali. Peraltro i 25 mila euro stabiliti come indennizzo possono essere liquidati soltanto se l’azienda non ha avuto altre agevolazioni come sgravi sul gasolio, credito d’imposta ed aiuti Covid. Questi soldi non sono assolutamente sufficienti e non siamo neppure sicuri di riceverli. Basti pensare che ci sono aziende che a causa dell’invasione dei cinghiali non faranno neppure la vendemmia perché gli ungulati hanno distrutto tutto. A questo punto non ci resta che innalzare il livello della nostra protesta. Quanto prima porteremo i nostri trattori in forze davanti al palazzo della Regione Calabria».

Crotone, trattori in strada per protesta «I cinghiali ci hanno preso tutto»
Alcuni dei mezzi utilizzati durante la manifestazione (ANSA).

Sardegna, l’elica imbrigliata in una cima gli amputa un piede

Ha subito l’amputazione di un piede mentre si trovava in acqua per liberare da una cima l’elica del catamarano sul quale era a bordo con degli amici. È successo nelle acque di La Caletta, sulla costa centro orientale della Sardegna. Vittima dell’incidente un turista di 37 anni della Repubblica ceca. Secondo una prima ricostruzione della guardia costiera di Olbia, competente in questo tratto di mare, il catamarano stava ormeggiando quando la cima è caduta in acqua attorcigliandosi attorno all’elica.

Il trasferimento urgente al centro per le amputazioni

Il 37enne si è tuffato per liberarla, ma inavvertitamente a bordo qualcuno ha azionato l’elica che ha imbrigliato un piede dell’uomo, tranciandoglielo. Il ferito è stato trasportato nel porto di La Caletta dove i medici del 118 gli hanno prestato le prime cure. Poi il trasferimento con l’elisoccorso all’ospedale Brotzu di Cagliari, nel centro specialistico per le amputazioni.

Vladimir Luxuria: «Morgan a X Factor? Sky rifletta»

«Le scuse vanno sempre accettate, però non è la prima volta che Morgan dice cose, chiede scusa e poi magari le rifà. Perciò sarebbe pericoloso per un programma di questo tipo, che ha un target particolare, averlo in giuria. E se sclera di nuovo? Io se fossi Sky qualche riflessione la farei». Lo ha detto Vladimir Luxuria, raggiunta da Adnkronos per un commento dopo la sfuriata del cantautore a Selinunte, durante una serata dedicata a Franco Battiato, dove il cantautore, litigando con il pubblico, si è lasciato andare a un pesante insulto omofobo rivolto a uno spettatore.

Vladimir Luxuria: «Morgan a X Factor? Sky rifletta». Il commento dopo lo sfogo del cantautore a Selinunte.
Morgan (Imagoeconomica).

«Mi auguro che le scuse che ha fatto Morgan siano sincere»

«Mi auguro che le scuse che ha fatto Morgan siano davvero sincere. Se le avesse fatte solo per ragioni di opportunismo e cioè per mantenersi il posto a X Factor sarebbe poco dignitoso per lui», ha aggiunto Luxuria, sottolineando che alla voce dei Bluvertigo capiti spesso di pentirsi dopo comportamenti inopportuni: «Questo denota che è una persona caratterizzata da forti sbalzi di umore, imprevedibile e anche un po’ pericolosa».

Vladimir Luxuria: «Morgan a X Factor? Sky rifletta». Il commento dopo lo sfogo del cantautore a Selinunte.
Vladimir Luxuria (Imagoeconomica).

«Sky dovrà fare delle valutazioni molto attente»

«Non so cosa stia succedendo a Morgan. Ricordo un suo concerto al Cassero di Bologna durante una serata gay, dove fece cover di tutte le canzoni di David Bowie. Lì disse cose meravigliose», ha continuato Luxuria. «Se una persona non riesce a controllarsi ad un concerto in diretta e insulta il pubblico solo perché è stato contraddetto o messo in discussione, immagina cosa può fare in un programma dove magari un cantante con un voto basso gli dice qualcosa o ha un battibecco con un altro giurato. Sky dovrà fare delle valutazioni molto attente».

La madre di Rubiales si barrica in chiesa e inizia lo sciopero della fame

Angeles Bejar, madre di Luis Rubiales, il presidente della Federcalcio spagnola sospeso per 90 giorni dalla Fifa dopo il bacio alla calciatrice Jennifer Hermoso, non ci sta. Il quotidiano As racconta che la donna si è barricata all’interno della Chiesa Divina Pastora di Motril alle prime luci di lunedì 28 agosto. Un gesto già di per sé eclatante, a cui Angeles Bejar ha aggiunto lo sciopero della fame. La madre di Rubiales ha spiegato che durerà finché «non sarà trovata una soluzione alla caccia, disumana e sanguinosa, che stanno facendo nei confronti di mio figlio: una cosa che non merita».

La madre di Rubiales si barrica in chiesa e inizia lo sciopero della fame
Jennifer Hermoso è la calciatrice che ha ricevuto il bacio da Rubiales (Getty).

La Federcalcio spagnola chiede l’aiuto dell’Uefa

Dal canto suo, il figlio 46enne già il 25 agosto aveva dichiarato che non si sarebbe dimesso e che si sarebbe difeso fino alla fine. La Federcalcio spagnola, intanto, prende le sue parti e chiede l’interno dell’Uefa in difesa di Rubiales, contro le azioni del governo. Il premier Pedro Sanchez, infatti,  ha apertamente condannato il gesto del 46enne, definendolo «inaccettabile». Il segretario generale della Rfef, Andreu Camps, si è schierato al fianco di Rubiales e potrebbe avere un peso non indifferente nella vicenda. Camps è anche uno dei vicepresidente dell’Uefa Executive Comittee.

Anche Xavi supporta Jenni Hermoso

Intanto sono decine gli addetti ai lavori a prendere le distanze dalla Federazione e supportare la calciatrice spagnola. Anche il tecnico del Barcellona Xavi Hernandez, stella blaugrana ed ex centrocampista della nazionale, ha voluto «esprimere il mio sostegno incondizionato a Jenni e a tutte le giocatrici. Condanno il comportamento del presidente della Federcalcio spagnola che ritengo inaccettabile». Lo ha dichiarato durante la conferenza stampa pre-gara del suo Barcellona contro il Villareal. Xavi ha poi concluso: «Questo è triste perché non si parla del Mondiale di calcio femminile che è un fatto storico per il nostro sport, ma solo del comportamento di Luis Rubiales che è intollerabile».

La madre di Rubiales si barrica in chiesa e inizia lo sciopero della fame
Una tifosa con sul braccialetto lo slogan di supporto a Jenni Hermoso (Getty).

Omicidio a Foggia: anziana uccisa in una tabaccheria

Francesca Marasco, 72 anni, è stata uccisa con diverse coltellate in una tabaccheria a Foggia in via Marchese De Rosa, attorno alle 13 di lunedì 28 agosto. Sul posto, sono intervenuti i carabinieri per le indagini. Al momento non è escluso che possa essersi trattato di una rapina finita male.

Ritrovata l’arma del delitto

A quanto si apprende la vittima è la titolare della tabaccheria appena riaperta dopo il periodo di chiusura per ferie. Gli investigatori hanno già acquisito una serie di elementi per individuare l’autore dell’omicidio. A supporto dell’attività degli agenti ci potrebbero essere anche le immagini del sistema di videosorveglianza. I militari, a poca distanza dall’attività dove è avvenuto il delitto, hanno trovato l’arma utilizzata, probabilmente abbandondata durante la fuga.

Terni, il sindaco Bandecchi si scaglia contro un consigliere di minoranza

Bagarre nella mattinata di lunedì 28 agosto durante il Consiglio comunale di Terni: al centro della vicenda il sindaco Stefano Bandecchi e i consiglieri di minoranza di FdI, con i quali il primo cittadino per poco non è venuto alle mani.

Rissa sfiorata al Consiglio comunale di Terni: la furia del sindaco contro FdI

Lo scontro è nato sulla scia di un botta e risposta riguardo ai conti comunali che ha visto confrontarsi Bandecchi e il consigliere comunale Orlando Masselli già suo sfidante alla guida di Palazzo Spada. Il sindaco avrebbe più volte detto a Masselli di «vergognarsi nel dire che oggi servono i soldi». «Proverei vergogna a essere nei banchi dell’opposizione di Fratelli d’Italia e a sentir dire le minchiate che ho sentito», ha rincarato la dose ricordandogli che era stato l’ultimo assessore al Bilancio prima dell’arrivo della nuova amministrazione. Alla risata di Masselli, Bandecchi si è innervosito ulteriormente chiedendo al consigliere di smetterla e aggiungendo che se non l’avesse fatto gli sarebbero «volati via tutti i denti dalla bocca».

Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi si infuria contro il consigliere comunale di Fdi in Consiglio, scoppia la bagarre.
La furia di Stefano Bandecchi (Ansa).

A questo punto è intervenuto il consigliere Marco Celestino Cecconi, capogruppo di FdI, che ha richiamato il sindaco a tenere un atteggiamento più moderato. Troppo tardi: Bandecchi ha lasciato il suo posto dirigendosi verso Cecconi. Il primo cittadino è stato fermato dagli agenti di polizia presenti alla seduta e accompagnato fuori dall’aula consiliare. La seduta è stata sospesa.

Le scuse del vicesindaco di Terni: «È stato un esempio negativo che non dovrà ripetersi»

Una volta rientrata la situazione, i lavori sono ripresi per poi concludersi regolarmente. Bandecchi è dunque tornato in aula, e con lui tutti i consiglieri. A prendere la parola è stato poi il vicesindaco Riccardo Corridore, che si è scusato con i presenti parlando di un «esempio negativo che non dovrà ripetersi». Corridore ha però continuato a puntare il dito contro i consiglieri meloniani dai quali «c’è una continua provocazione».

Volley maschile, al via gli Europei: gironi, calendario e partite dell’Italia

Tutto pronto per l’inizio degli Europei di volley maschile, in programma dal 28 agosto al 16 settembre fra Italia, Bulgaria, Macedonia del Nord e Israele. La gara inaugurale, prevista alle ore 21 all’Unipol Arena di Bologna, vedrà in campo gli Azzurri di Fefè De Giorgi opposti al Belgio, primo match del Gruppo A. Nel girone ci sono anche Svizzera, Germania, Estonia e soprattutto Serbia. Pur orfano di Srecko Lisinac, il roster può contare infatti su Marco Podrascianin, centrale della Trentino, e Aleksandar Atanasijevic, a lungo nella formazione di Perugia. Detentrice del titolo europeo e campione del mondo in carica, l’Italvolley dovrà fare attenzione soprattutto alle attrezzate Polonia e Francia.

Europei di Volley maschile, i convocati e il calendario dell’Italia

Dopo l’esordio a Bologna contro il Belgio, il calendario dell’Italvolley maschile proseguirà il 31 agosto contro l’Estonia a Perugia alle 21. Al Palaevangelisti, casa della Sir Safety Conad, gli Azzurri giocheranno anche il giorno seguente, venerdì 1 settembre, il match clou del girone contro la Serbia. Si tornerà sul parquet poi il 4 settembre, sempre alle ore 21, contro la Svizzera, e il giorno seguente contro la Germania. Entrambe le partite si terranno al Palarossini di Ancona. Il format degli Europei di volley vede la presenza di quattro gironi da sei squadre e consente la qualificazione agli ottavi di finale alle prime quattro. In caso dovesse piazzarsi in testa al proprio raggruppamento, l’Italia sarà in campo al Palaflorio di Bari sabato 9 settembre contro una fra Danimarca, Polonia, Olanda, Macedonia del Nord, Montenegro e Repubblica Ceca.

Al via gli Europei di volley maschile con Italia-Belgio a Bologna il 28 agosto. Out Anzani, ci sono Giannelli e Michieletto. Il calendario.
Le star dell’Italia Alessandro Michieletto e Simone Giannelli (Getty Images).

Due quarti di finale si terranno ancora nella città pugliese, gli altri si sposteranno in Bulgaria, a Varna. Di nuovo in Italia poi per le semifinali e la finale, previste nel Palazzo dello Sport di Roma. Quanto ai convocati, il ct De Giorgi ha dovuto fare a meno di Simone Anzani, fermato da alcuni problemi cardiaci. Al suo posto fra i centrali, oltre a Roberto Russo, Gianluca Galassi e Giovanni Sanguinetti, è arrivato Leandro Mosca. Schiacciatori poi saranno Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Mattia Bortolo e Tommaso Rinaldi. In palleggio il capitano Simone Giannelli e Riccardo Sbertoli. Opposti Alessandro Bovolenta, il figlio di Vigor, e Yuri Romanò. Liberi infine Fabio Balaso e Leonardo Scanferla.

Polonia e Francia, le altre favorite al titolo oltre all’Italia

Detentrice del titolo, forte di quasi tutti i suoi effettivi, la Nazionale italiana è la squadra da battere agli Europei di volley maschile. Secondo i bookmakers e gli esperti, però, i ragazzi di De Giorgi dovranno fare attenzione soprattutto a Polonia e Francia. I primi si presentano dopo il flop dell’ultimo Mondiale, con l’obiettivo di tornare a dominare come fatto dal 2009 al 2018 quando misero in fila oltre agli Europei (2009), anche due campionati del mondo (2014 e 2018) e una World League (2012). Tra i convocati, spicca la presenza di Bartosz Kurek, con un passato in Italia fra Milano e Civitanova, e Wilfredo Leon, nato a Cuba e oggi in forze alla Sir Safety Perugia. In panchina ci sarà Nikola Grbic, dal 2015 al 2019 alla guida della sua Serbia.

Al via gli Europei di volley maschile con Italia-Belgio a Bologna il 28 agosto. Out Anzani, ci sono Giannelli e Michieletto. Il calendario.
Wilfredo Leon nel match dell’Olimpiade di Tokyo 2020 (Getty Images).

Attenzione anche alla Francia, allenata dal nostro Andrea Giani. Il tecnico azzurro spera di portare infatti i transalpini sul tetto del mondo per la prima volta nella loro storia, migliorando il bronzo del 2002. Guiderà la formazione anche a Parigi 2024, dove dovrà difendere l’oro ai Giochi di Tokyo 2020. Nel roster spiccano sicuramente Earvin Ngapeth, Nicolas Le Goff e il capitano Benjamin Toniutti. Menzione speciale anche per il libero Jenia Grebennikov, ex Civitanova, Trentino e Modena oggi in forze allo Zenit San Pietroburgo. Proprio contro la Polonia, ai Giochi di Tokyo, la Francia diede vita a un quarto di finale memorabile, vinto al quinto set per 15-9.

Napoli, protestano per il reddito di cittadinanza e bloccano l’autostrada: scontri con la polizia

Sono stati circa 300 gli ex percettori del reddito di cittadinanza ad aver protestato, nel corso della mattinata di lunedì 28 agosto, per le vie di Napoli. La manifestazione ha portato al blocco di piazza Garibaldi, con il corteo poi in cammino lungo il corso e diretto verso via Marina. Il clima però si è inasprito, portando a tensioni e scontri con la polizia. I manifestanti hanno tentato di bloccare l’autostrada in via Ferraris. Alcuni uomini si sono arrampicati sulle recinzioni e hanno occupato la bretella per circa mezz’ora, prima dei tafferugli. Nelle stesse ore, anche a Cosenza i cittadini sono scesi in piazza, protestando davanti alla sede dell’Inps.

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Gli striscioni contro Giorgia Meloni: «Vergognati»

«Non accetteremo di vivere senza un reddito, come in tutti i paesi civili. Non accetteremo gli sms ricevuti per mettere migliaia di famiglie sul lastrico», dicono i manifestanti. Tutti loro hanno ricevuto via sms la comunicazione sulla sospensione del sussidio. Durante il corteo hanno esposto striscioni con la scritta «vergognati», rivolti alla premier Giorgia Meloni. E percorrendo le varie vie di Napoli, i 300 hanno invitato tutti i cittadini affacciati ai balconi ad appoggiarli e marciare insieme.

Napoli, protestano per il reddito di cittadinanza e bloccano l'autostrada scontri con la polizia
Carabinieri e polizia in tenuta antisommossa (Imagoeconomica).

Il comitato Disoccupati 7 Novembre: «Andremo a Roma»

Tra loro ha sfilato anche il comitato Disoccupati 7 Novembre, che in un comunicato ha scritto: «I costi sociali ricadono su di noi con il carovita, l’inflazione, la disoccupazione, il lavoro sfruttato e sottopagato oltre che le conseguenze nefaste dal punto di vista ecologico, ambientale e sulle condizioni di vita. Da anni assistiamo alla violenza dell’attacco, politico, ideologico e materiale contro il meccanismo del reddito di cittadinanza oggi smantellato. La difesa del sussidio non può che avvenire con il coinvolgimento più esteso dei lavoratori e delle loro organizzazioni sindacali. Siamo pronti nelle prossime settimane a mobilitarci verso Roma».

L’assessore Luca Trapanese: «Molto preoccupati»

Luca Trapanese, assessore al Welfare del Comune di Napoli, ha dichiarato: «Sono molto preoccupato. Ricevo quotidianamente messaggi, mail da persone disperate. Capiscono che non possiamo fare nulla, purtroppo non possiamo immaginare alcuna forma di accompagnamento economico e non abbiamo la forza di contrastare questa scelta. Ora le persone si lamentano ma sperano in un ripensamento. Quando passerà questo momento, saranno arrabbiati, affamati, non potranno pagare affitto, bollette, come faranno? Incontreremo dirigenti e operatori dei servizi sociali per cercare di capire come muoverci».

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