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Napoli, protestano per il reddito di cittadinanza e bloccano l’autostrada: scontri con la polizia
Sono stati circa 300 gli ex percettori del reddito di cittadinanza ad aver protestato, nel corso della mattinata di lunedì 28 agosto, per le vie di Napoli. La manifestazione ha portato al blocco di piazza Garibaldi, con il corteo poi in cammino lungo il corso e diretto verso via Marina. Il clima però si è inasprito, portando a tensioni e scontri con la polizia. I manifestanti hanno tentato di bloccare l’autostrada in via Ferraris. Alcuni uomini si sono arrampicati sulle recinzioni e hanno occupato la bretella per circa mezz’ora, prima dei tafferugli. Nelle stesse ore, anche a Cosenza i cittadini sono scesi in piazza, protestando davanti alla sede dell’Inps.
LEGGI ANCHE: Protesta davanti all’Inps a Cosenza contro l’abolizione del reddito di cittadinanza
Gli striscioni contro Giorgia Meloni: «Vergognati»
«Non accetteremo di vivere senza un reddito, come in tutti i paesi civili. Non accetteremo gli sms ricevuti per mettere migliaia di famiglie sul lastrico», dicono i manifestanti. Tutti loro hanno ricevuto via sms la comunicazione sulla sospensione del sussidio. Durante il corteo hanno esposto striscioni con la scritta «vergognati», rivolti alla premier Giorgia Meloni. E percorrendo le varie vie di Napoli, i 300 hanno invitato tutti i cittadini affacciati ai balconi ad appoggiarli e marciare insieme.

Il comitato Disoccupati 7 Novembre: «Andremo a Roma»
Tra loro ha sfilato anche il comitato Disoccupati 7 Novembre, che in un comunicato ha scritto: «I costi sociali ricadono su di noi con il carovita, l’inflazione, la disoccupazione, il lavoro sfruttato e sottopagato oltre che le conseguenze nefaste dal punto di vista ecologico, ambientale e sulle condizioni di vita. Da anni assistiamo alla violenza dell’attacco, politico, ideologico e materiale contro il meccanismo del reddito di cittadinanza oggi smantellato. La difesa del sussidio non può che avvenire con il coinvolgimento più esteso dei lavoratori e delle loro organizzazioni sindacali. Siamo pronti nelle prossime settimane a mobilitarci verso Roma».
"Protesta a Napoli: Dimostrazione contro la Sospensione del Reddito di C… https://t.co/1ewNA6iXQ7 via @YouTube#28agosto #napoli #protesta #GovernoMeloni #Redditodicittadinanza
— Sebastiano Carpino (@sebuccio91) August 28, 2023
L’assessore Luca Trapanese: «Molto preoccupati»
Luca Trapanese, assessore al Welfare del Comune di Napoli, ha dichiarato: «Sono molto preoccupato. Ricevo quotidianamente messaggi, mail da persone disperate. Capiscono che non possiamo fare nulla, purtroppo non possiamo immaginare alcuna forma di accompagnamento economico e non abbiamo la forza di contrastare questa scelta. Ora le persone si lamentano ma sperano in un ripensamento. Quando passerà questo momento, saranno arrabbiati, affamati, non potranno pagare affitto, bollette, come faranno? Incontreremo dirigenti e operatori dei servizi sociali per cercare di capire come muoverci».