Scoperto il palcoscenico su cui si esibì William Shakespeare, l’unico ancora esistente. Durante le operazioni di ristrutturazione del St. George’s Guildhall, il più antico teatro britannico situato a King’s Lynn nel Norfolk, sono ritornate alla luce alcune assi in legno del XV secolo. Stando agli archivi storici, il Bardo vi presentò le sue opere nel 1592 e nel 1593, come testimoniato anche da alcuni resoconti finanziari. «Sappiamo che in quegli anni Shakespeare venne qui», ha detto alla Bbc Tim FirzHigham, direttore creativo del Guildhall. «È stato un caso, ma abbiamo trovato qualcosa di incredibile». Gli studiosi hanno elogiato una scoperta molto significativa, anche se occorreranno ulteriori analisi prima di poter stabilire con certezze il legame fra il vecchio palcoscenico e una delle figure più importanti nella drammaturgia mondiale.
Il palcoscenico di Shakespeare si trova sotto l’auditorium del teatro
I lavori di ristrutturazione al St. George’s Guildhall risalgono al mese di settembre e hanno avuto luogo per monitorare la situazione dell’auditorium. «Volevamo solo aprire una sezione per controllare l’eventuale presenza di un pavimento antecedente posto sotto la superficie», ha spiegato Jonathan Clark, esperto di antichi edifici. «È davvero insolito che le assi siano state bloccate insieme e poi fissate a massicce travi». Il vecchio palcoscenico risalirebbe a oltre un secolo prima del potenziale arrivo di Shakespeare, in quanto la sua costruzione è databile fra il 1417 e il 1430, anni in cui fu edificata l’intera struttura. Ciascun’asse ha una larghezza di circa 30 centimetri, mentre l’intero pavimento dovrebbe essere grande quanto un campo da tennis. «Sappiamo che erano qui nel 1592-1593, e pensiamo che Shakespeare vi abbia camminato».
La scoperta, già di per sé sensazionale in quanto è l’unico pavimento in legno del XV secolo sopravvissuto nel tempo, ha un altro aspetto unico. Qualora venisse confermata la presenza di William Shakespeare, sarebbe il solo palcoscenico rimasto su cui abbia mai presentato le sue opere. «Le prove che abbiamo devono ancora trovare una conferma, ma sono molto attendibili», ha spiegato la dottoressa Tiffany Stern, professoressa di teatro all’Università di Birmingham. «È molto probabile che sia venuto qui per Enrico VI e Tito Andronico». È certo che in quegli anni si esibì nel teatro la compagnia del Conte degli uomini di Pembroke, di cui il Bardo quasi certamente fece parte.
Ulteriori prove grazie a una recensione negativa dell’epoca
I resoconti finanziari e gli archivi storici del teatro di King’s Lynn non sono le uniche fonti a supportare la tesi che William Shakespeare possa essersi esibito nel Norfolk. Non lontano dalla struttura, nella strada parallela, nacque Robert Armin, noto per aver recitato in drammi come Re Lear e La dodicesima notte. In aggiunta, ulteriori conferme arriverebbero grazie a una rara recensione negativa del 1592. Robert Geene infatti descrisse il Bardo come un «corvo emergente» durante le sue esibizioni. «Non solo Shakespeare lo ha calpestato», ha concluso FirzHigham. «Lo faranno anche tutti gli altri per centinaia di anni a venire una volta che avremo completato la ristrutturazione».