Migranti, Salvini all’attacco della giudice Apostolico: «Manifestava con l’estrema sinistra»

Matteo Salvini ha attaccato la giudice di Catania Iolanda Apostolico, salita agli onori della cronaca per il provvedimento che ha rimesso in libertà alcuni rifugiati ritenendo illegittimo il decreto del governo. Il vicepremier ha postato un video su Facebook e ha scritto: «25 agosto 2018, Catania, io ero Vicepremier e Ministro dell’Interno. L’estrema sinistra manifesta per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti: la folla urla “assassini” e “animali” in faccia alla Polizia. Mi sembra di vedere alcuni volti familiari…». Il volto di cui parla Salvini è quello della giudice, che appare vestita di blu e assiste alla scena in silenzio. Accanto a lei c’è il marito, che partecipa soltanto all’ultimo coro degli attivisti che urlano e chiedono «libertà». Anche Giorgia Meloni ha criticato la sentenza a inizio ottobre.

Fontana: «Salvini vuole confondere i piani»

Immediati i commenti dei consiglieri del Csm. Roberto Fontana, uno dei componenti, l’ha difesa: «L’iniziativa del ministro Salvini vuole confondere i piani. La giurisdizione si esprime attraverso i provvedimenti, che possono essere criticati e impugnati sulla base di ragioni tecnico-giuridiche. Spostare l’attenzione sulla vita del magistrato e le sue eventuali attività esterne è un tentativo di delegittimare l’attività giurisdizionale». Intanto l’Associazione nazionale magistrati spiega che «valuterà insieme alla diretta interessata se e come intervenire».

Attacchi dalla Lega: «Sconcertante»

Diverso il parere di consiglieri e deputati di centrodestra. Il deputato catanese Anastasio Carrà, in quota Lega, ha chiesto alla giudice di smentire. Igor Iezzi, vice capogruppo, ha dichiarato: «Sconcertante, credo che sia il caso di “rivedere” tutte le decisioni prese da questo magistrato». E così Simonetta Matone, deputata del Carroccio: «Inaccettabile un giudice a una manifestazione contro la polizia». Depositata da alcuni senatori un’interrogazione al ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

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