Daily Archives: 3 Ottobre 2023

UniCredit global partner e global banking partner della 37a edizione dell’America’s Cup

UniCredit sarà global partner e global banking partner esclusivo della 37a edizione 2024 dell’America’s Cup, la più famosa competizione di vela al mondo che si terrà a Barcellona dal 12 al 20 ottobre 2024. La partnership contribuirà a portare al pubblico di tutto il mondo l’emozione, il fascino e i trionfi dello storico trofeo.

L’accordo in virtù dell’alto interesse previsto per la gara in Europa

Nota per essere la competizione sportiva internazionale più antica al mondo – la gara inaugurale si è svolta nel 1851 -, l’America’s Cup viene seguita da milioni di persone in tutto il globo. L’ultima edizione ha fatto registrare un pubblico di 931 milioni di spettatori, con l’Europa che ha registrato i dati più alti. Nel 2024 la gara si aspetta di suscitare ancora maggior interesse a livello europeo, con l’evento principale che si svolgerà a Barcellona e quattro dei sei team che rappresenteranno il Vecchio continente (Svizzera, Italia, Gran Bretagna e Francia). Inoltre, l’America’s Cup ospiterà per la prima volta sia la Coppa Giovanile che la Puig America’s Cup, con otto dei 12 team provenienti dall’Europa. Proprio in virtù dell’alta partecipazione prevista nel nostro continente è stato siglato l’accordo con UniCredit, che vanta una lunga tradizione in Europa e una solida presenza in 13 dei suoi Paesi – oltre che 15 milioni di clienti in tutto il mondo. La banca ha registrato risultati record per il secondo trimestre e il primo semestre del 2023, ottenendo il miglior risultato della sua storia per ciascun periodo.

UniCredit global partner e global banking partner della 37a edizione dell'America's Cup
America’s Cup (Pagina Facebook).

L’attenzione all’innovazione e alla sostenibilità

La collaborazione tra UniCredit e America’s Cup rappresenta un’unione basata su valori condivisi oltre che su una comune attenzione all’innovazione, alla diversità e all’impegno per la sostenibilità. L’accordo di sostenibilità tra AC37 Event Ltd e World Sailing garantirà infatti investimenti in progetti comunitari nell’ambito dell’innovativa Blue Economy di Barcellona – che sostiene l’ambiente marino della regione – e il sostegno alla strategia di sostenibilità Agenda 2030 di World Sailing. Proprio durante la competizione verrà inoltre inaugurata la foiling chase boat alimentata a idrogeno, una nuova e rivoluzionaria imbarcazione a zero emissioni progettata e costruita da Emirates Team New Zealand in grado di raggiungere oltre 50 nodi.

UniCredit global partner e global banking partner della 37a edizione dell'America's Cup
America’s Cup (Pagina Facebook).

Orcel (UniCredit): «Trofeo simbolo di lavoro di squadra e determinazione»

Queste le dichiarazioni di Andrea Orcel, Group ceo & head of Italy di UniCredit, in merito all’iniziativa: «Siamo orgogliosi di essere global partner di una competizione con un patrimonio così ricco come l’America’s Cup. Il trofeo è il simbolo delle incredibili imprese che si possono realizzare grazie al lavoro di squadra e alla determinazione nel perseguire un obiettivo comune. Queste sono anche le forze trainanti di tutto ciò che facciamo in UniCredit – i nostri recenti successi, nonostante le “acque agitate” del contesto macroeconomico, ne sono la prova – e quindi questa è una partnership naturale. Questo vale anche per la sostenibilità. Ammiriamo il lavoro di Grant e del team dell’AC per allinearsi all’Agenda 2030 di World Sailing sulla sostenibilità in quanto World Sailing Special Event. La sostenibilità ambientale e sociale sono una priorità per UniCredit e questa partnership ci aiuterà a dare un contributo significativo in entrambe le aree per tutti i nostri stakeholder». Un impegno, quello per il rispetto dell’ambiente, rispecchiato anche da altre azioni portate avanti dall’istituto bancario, come il lancio del Finanziamento Futuro Sostenibile in Italia e l’avvio di diverse iniziative educative rivolte ai giovani.

Dalton (America’s Cup): «Con la banca valori e obiettivi condivisi»

Grant Dalton, ceo di America’s Cup Events, ha invece affermato: «L’America’s Cup è entusiasta di dare il benvenuto a UniCredit Group nella sua famiglia in qualità di global banking partner della 37esima America’ Cup di Barcellona. I valori di integrità, responsabilità e attenzione alle persone del Gruppo UniCredit si rispecchiano in tutto ciò che ci siamo prefissati di raggiungere con la competizione. Ad esempio, proprio come la banca, anche noi siamo determinati a promuovere la diversità, come fatto attraverso gli eventi Youth & Puig Women’s Cup. Inoltre, in linea con le azioni di UniCredit a favore della sostenibilità e con il suo obiettivo di fornire alle sue comunità le leve per il progresso, anche noi ci siamo impegnati in materia di sostenibilità con l’obiettivo di rafforzare le comunità locali di Barcellona. L’innovazione è parte integrante di ciò che serve per competere e vincere l’America’s Cup. Siamo entusiasti di lavorare con un partner che condivide molti dei nostri stessi valori e non vediamo l’ora di lavorare con Andrea e il suo team globale per portare al pubblico un viaggio straordinario nel 2024».

UniCredit Start Lab, selezionate le 60 startup che nel 2023 accedono alla piattaforma

Sono state selezionate le 60 start-up che nel 2023 potranno accedere a UniCredit Start Lab, la piattaforma sviluppata dal gruppo bancario per sostenere i giovani imprenditori, l’innovazione e le nuove tecnologie. Rivolta alle imprese emergenti innovative di tutti i settori, offre un programma volto a rafforzare le idee imprenditoriali che prevede l’assegnazione di un premio in denaro, attività di mentoring e di sviluppo del network, training manageriale avanzato e servizi bancari ad hoc. Le 60 realtà che vi potranno usufruire sono state scelte da esperti e rappresentanti di aziende leader nei rispettivi settori.

Pervenute circa 700 candidature da tutta Italia

Sono state circa 700 le candidature giunte da tutta Italia e sviluppate da team di neoimprenditori operanti nei settori del Digital (40 per cento del totale), dell’Impact Innovation (18 per cento), dell’Innovative Made in Italy (18 per cento), della Life Science (15 per cento) e del Clean Tech (9 per cento). Alle migliori aziende selezionate in ciascuna delle categorie, UniCredit ha assegnato un premio di 10 mila euro. Dall’analisi delle domande pervenute è emersa una crescita delle candidature di startup guidate da donne (22 per cento del totale contro il 17 dell’anno precedente), che rappresentano il 50 per cento di quelle selezionate per accedere a Start Lab. Tra le novità del 2023 il fatto che cinque Corporate Partner – Barilla, Cisco, Fincantieri, Granarolo e Jakala – individueranno tra le 60 finaliste almeno una startup ciascuno da supportare con propri mentor e facility (laboratori e spazi aziendali), avviando progetti pilota congiunti e valutando la possibilità di ingressi nel capitale.

UniCredit Start Lab, selezionate le 60 startup che nel 2023 accedono alla piattaforma
Torre UniCredit a Milano (Imagoeconomica).

Le prime startup classificate nelle relative categorie

Queste le startup che hanno ottenuto il primo posto nelle rispettive categorie sopracitate:

  • nel settore Life Science ha trionfato Medicillo (Life Science), startup milanese che ha creato il primo ospedale decentralizzato in Italia in grado di portare la medicina diagnostica di alta qualità direttamente a casa dei pazienti;
  • per il Clean Tech & Industrial la prima classificata è stata Katakem, startup calabrese che ha sviluppato il primo reattore chimico automatizzato in grado di eliminare gran parte delle operazioni manuali oggi necessarie nelle pratiche di laboratorio e nei processi chimici, accelerando di 10 volte queste attività;
  • nell’Innovative Made in Italy il primo posto è stato di Deliveristo, che con il suo foodtech marketplace B2B dà la possibilità a chef e ristoratori di ordinare direttamente da oltre 350 fornitori;
  • per il Digital si è affermata Arcan, impresa con sede a Lecco sviluppatrice di una piattaforma SaaS che, sfruttando l’intelligenza artificiale per identificare le inefficienze del codice sorgente e stimare i tempi, i costi e i benefici della loro rimozione, permette di risparmiare sui costi di sviluppo del software;
  • nella categoria Impact Innovation il primo posto è stato attribuito a Voidless, startup che si occupa del problema noto come “overpackaging” approntando una nuova generazione di sistemi on demand packaging, macchine che creano la scatola su misura per ogni singolo ordine direttamente nei centri logistici.

Infine, per UniCredit Start Lab per il Sud, l’iniziativa nata con l’obiettivo di valorizzare promettenti realtà innovative delle regioni del Sud Italia, sono risultate vincitrici Robosan (piattaforma robotica per i laboratori diagnostici) e Sestre (soluzione per la fertilità e il trattamento delle disfunzioni ormonali).

I servizi offerti da UniCredit Start Lab

Oltre al premio in denaro, le 60 aziende selezionate hanno la possibilità di accedere a specifici servizi e opportunità offerte da UniCredit Start Lab, tra cui:

  • la partecipazione a incontri con aziende Corporate clienti di UniCredit per valutare possibili partnership commerciali, industriali o tecnologiche, sia in iniziative settoriali ad hoc che in incontri one-to-one;
  • la possibilità di entrare in contatto con potenziali investitori, anche internazionali (Business Angels, Venture Capital, etc.) appositamente selezionati da UniCredit;
  • l’accesso alla Start up Academy, il programma di training manageriale organizzato dal team di UniCredit Start Lab;
  • l’individuazione di uno o più mentor scelti tra professionisti, consulenti, imprenditori, partner di UniCredit per confronti periodici su aspetti strategici e di crescita aziendale;
  • l’assegnazione di un relationship manager di UniCredit per seguire le start up e PMI innovative nelle esigenze bancarie.

Taricani: «Partner di riferimento per l’ecosistema dell’innovazione italiano»

Queste le dichiarazioni di Remo Taricani, deputy Head of Italy di UniCredit, in merito all’iniziativa: «Con UniCredit Start Lab in questi anni abbiamo accompagnato centinaia di startup verso percorsi di crescita sostenibile, diventando così partner di riferimento per l’ecosistema dell’innovazione italiano. Promuovere l’innovazione dal basso è parte integrante del nostro impegno a sostenere le PMI italiane – segmento rilevante dell’economia del Paese che genera più di un terzo dell’occupazione e circa il 40 per cento del valore aggiunto -, a crescere e a rafforzarsi».

UniCredit Start Lab, selezionate le 60 startup che nel 2023 accedono alla piattaforma
Remo Taricani (Imagoeconomica).

«Inoltre», ha evidenziato, «Start Lab si inserisce perfettamente nella strategia ESG di UniCredit, in quanto sostiene progetti che hanno un impatto positivo sugli aspetti sociali e ambientali delle comunità in cui operiamo». Nel corso delle sue 10 edizioni, UniCredit Start Lab ha visto la banca valutare quasi 8 mila progetti imprenditoriali e accompagnare oltre 550 start up nei loro percorsi di crescita.

Zecchino d’oro 2023, tra gli autori anche Loredana Bertè

Tra i 35 autori che hanno firmato le tracce delle 14 canzoni in gara, per l’edizione 2023 dello Zecchino d’Oro presentata lunedì 2 ottobre 2023 negli studi Sony di Milano, ci sono esperti di brani per bambini ma anche grande artisti come Loredana Bertè e Max Gazzè. A interpretarle, come sempre dal vivo, saranno 17 giovanissimi tra i cinque e i 10 anni, accompagnati dal Piccolo Coro dell’Antoniano diretto da Sabrina Simoni.

Il direttore artistico sarà Carlo Conti 

Lo Zecchino d’oro 2023 sarà trasmesso in diretta dall’1 al 3 dicembre 2023 su Rai 1, sotto la direzione artistica di Carlo Conti che condurrà la serata finale. «Una grande soddisfazione vedere che tanti autori che portano canzoni in altri festival le hanno presentate allo Zecchino», ha detto Conti ribadendo di essere molto felice di continuare il suo impegno con questa manifestazione canora iniziato nel 2017 dopo il suo ultimo Festival di Sanremo, di cui ha escluso di tornare ad occuparsi.

Il brano della Bertè parlerà di bambini incollati al pc e che navigano in rete

Ad anticipare l’edizione 2023, l’album Zecchino d’oro 66esima edizione, disponibile dal 2 ottobre in digitale e su tutte le piattaforme streaming, con canzoni che si rivolgono ai più piccoli e che tramite il linguaggio dell’infanzia hanno trattato temi che coinvolgono tutti, dalle questioni ambientali all’importanza di abbattere muri e confini. «La mia l’ho scritta a metà Anni 90 e dopo 30 anni è quanto mai attuale perché parla di bambini incollati al pc e che navigano in rete», ha detto in collegamento telefonico con l’Ansa Loredana Bertè, il cui testo si intitolerà Rosso. La community dello spettacolo, inoltre, si è allargata con il canale ufficiale TikTok avviato in collaborazione con Magneto, la TikTok Agency del gruppo di comunicazione integrata Next14.

Aponte in Italo e la partita Mediobanca, sussulti di capitalismo privato

Sussulti di capitalismo privato animano importanti partite industriali e finanziarie. L’armatore Gianluigi Aponte dopo una non lunghissima trattativa ha finalizzato il suo ingresso in Italo, la fortunata (in primis per chi ci ha investito dall’inizio) compagnia ferroviaria che dal 2012 fa concorrenza sull’alta velocità alle Ferrovie dello Stato. L’armatore, napoletano di origine ma svizzero di portafoglio, da tempo ambiva a fare un polo integrato dei trasporti che comprendesse navi, treni e aerei. Per questo si era offerto di rilevare Ita Airways insieme a Lufthansa, ma come si sa è andata a finire diversamente. Capito che dentro al governo agiva un partito che non aveva alcuna intenzione di mollare la greppia dell’ex Alitalia, ha giratoi tacchi e se n’è andato. Ora torna sulla scena, ma invece degli aerei ha comprato i treni.

Aponte in Italo e la partita Mediobanca, sussulti di capitalismo privato
Gianluigi Aponte (Imagoeconomica).

Nel governo Meloni c’è qualcuno che ha interesse a traccheggiare

Si era sussurrato di un suo possibile rientro nella trattativa per la compagnia di bandiera sempre accanto ai tedeschi, ma alla fine si è ben guardato di dar seguito. Aponte ha capito che, nonostante le rimostranze di Giorgia Meloni sull’Europa matrigna che frena la vendita, anche dentro questo governo c’è qualcuno che ha interesse a traccheggiare. Magari adesso con la scusa che tra Italia e Germania i rapporti sono ai minimi termini. Sta di fatto che Ita è ancora lì, sotto l’ala protettiva dello Stato e le scorribande della politica determinata a scongiurarne la privatizzazione. Che, se non arriva, richiederà presto un altro pompaggio di denaro pubblico, che va ad aggiungersi agli oltre 15 miliardi che i contribuenti hanno pagato nel corso degli anni per volare italiano.

Mediobanca, con chi si schiererà la cassaforte dei Benetton?

Voltando pagina, l’altra partita che arriva a compimento è la presentazione della lista di minoranza che si confronterà con quella del consiglio di amministrazione per il rinnovo dei vertici di Mediobanca. È una lista di cinque nomi che sta molto sulle Generali, nel senso di assicurazioni. Combattenti e reduci eredi (ma forse sarebbe meglio dire Erede) della battaglia per sovvertire gli assetti del più importante gruppo finanziario del Paese. C’è Massimo Lapucci, ex segretario della Fondazione Crt schieratasi all’epoca con Caltagirone e Del Vecchio.. E poi Sandro Panizza, ex top manager di Generali, e Sabrina Pucci, già consigliera del Leone ed ex consorte dell’attuale amministratore delegato di Edizione Enrico Laghi. Il riferimento parentale viene buono non per metere il dito tra moglie e marito ma solo per la curiosità di sapere con chi si schiererà la cassaforte dei Benetton, che ha in pancia un 2 per cento di Mediobanca, non noccioline, specie se i contendenti dovessero giocarsela sul filo.

Aponte in Italo e la partita Mediobanca, sussulti di capitalismo privato
Alessandro Benetton (Imagoeconomica).

Il ddl capitali dove Fazzolari spinge e Giorgetti frena

Alessandro, il leader della famiglia, all’indomani della guerra su Trieste, dove dopo qualche titubanza si era schierato con la coppia Del Vecchio-Caltagirone, aveva dato all’ad di Piazzetta Cuccia Alberto Nagel garanzie sulla tenuta dell’attuale governance. Laghi, invece, aveva rimandato la resa dei conti alla imminente assemblea di fine ottobre, considerando Mediobanca e non Generali (di cui peraltro è azionista di riferimento) la madre di tutte le battaglie. Non la pensa così Caltagirone, che pone tutte le sue speranze di rivincita sul colosso triestino sul prossimo rinnovo dei vertici, nel 2025. Giusto in tempo, quindi, per approvare un ddl capitali molto penalizzante nei confronti delle liste del cda e molto favorevole nei confronti delle minoranze. Forse troppo, esagerando. Se n’è accorto il Mef, e infatti il ministro Giancarlo Giorgetti vuole modificarlo. Non solo per questo, in verità. Il ddl capitali nella sua attuale versione gode del convinto avvallo di Palazzo Chigi via l’autorevole imprimatur di Giovambattista Fazzolari, sottosegretario e braccio destro (e anche un po’ sinistro) della premier. Ma con l’aria che tira nei rapporti tra Fratelli d’Italia e la Lega non è affatto detto che la cosa passi liscia.

Previsioni meteo, caldo anomalo su tutto il Paese: picchi fino a 33 gradi

L’ottobrata romana si estende a tutto il nostro Paese, dalle Alpi alla Sicilia. Non fa caldo solo dal Lazio in giù, ma si registrano picchi estivi anche in Pianura Padana e soprattutto sulla Toscana, regione più calda dell’ultimo periodo. È quanto ha affermato Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it sottolineando che «anche nei prossimi 10 giorni vivremo una situazione anomala, con picchi di 30-33 gradi ovunque da Nord a Sud». Per martedì 3 ottobre 2023 e mercoledì 4 ottobre 2023 è comunque prevista qualche nuvola in più sulla Liguria e sul Triveneto, con qualche rovescio a ridosso delle Alpi orientali. Da giovedì 5 ottobre 2023 l’anticiclone tornerà ancora più prepotente con nuovi picchi di temperatura.

Le previsioni meteo nel dettaglio

  • Martedì 3. Al Nord: soleggiato salvo addensamenti su Liguria e Triveneto, dalla sera piovaschi sui rilievi del Nord-Est. Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: sole e caldo estivo.
  • Mercoledì 4. Al Nord: instabile sul Triveneto con alcune piogge o temporali, tante nubi altrove. Al Centro: bel tempo prevalente. Al Sud: tutto sole e caldo estivo.
  • Giovedì 5. Al Nord: cielo a tratti nuvoloso. Al Centro: bel tempo prevalente e caldo estivo. Al Sud: tutto sole e caldo estivo.

Raoul Bova: età, fidanzata, film e fiction dell’attore

Raoul Bova, nato a Roma il 14 agosto 1971, è un attore, regista ed ex nuotatore. Ha vinto un Nastro d’Argento speciale nel 2009 per il film Sbirri di Roberto Burchielli e un Globo d’Oro nel 2007 come miglior attore in Io, l’altro di Mohsen Melliti.

Raoul Bova: biografia e carriera

La sua carriera televisiva è iniziata nel 1991 come aiutante nel programma Scommettiamo che…?, esordendo al cinema in Mutande pazze di Roberto d’Agostino. Il successo dell’attore è arrivato nel 1993 con il film di Carlo Vanzina Piccolo grande amore. Nel 1996 è stato protagonista del cult poliziesco diretto da Claudio Fragasso Palermo Milano solo andata, raggiungendo la popolarità nazionale e internazionale con il film La lupa di Gabriele Lavia. Altro importante ruolo di Bova è stato nella fiction La piovra 7 – Indagine sulla morte del commissario Cattani di Luigi Perelli e in Ultimo – La sfida di Michele Soavi. Nel 2002 ha iniziato a lavorare anche all’estero, prima nel film Avenging Angelo, con Sylvester Stallone, e poi in Sotto il sole della Toscana di Audrey Wells con Diane Lane. Nel 2007 ha recitato con Michael Keaton nel telefilm The Company, trionfando poi con il film Io, l’altro per la regia di Mohsen Melliti. Nell’autunno dello stesso anno è tornato al cinema con il sequel di Claudio Fragasso Milano Palermo – Il ritorno, mentre nel gennaio 2008 è uscito il film campione d’incassi Scusa ma ti chiamo amore per la regia di Federico Moccia. Nello stesso anno ha anche preso parte al film diretto da Giuseppe Tornatore Baarìa.

Raoul Bova, tra carriera e vita privata
Raoul Bova e Rocio Munoz Morales alla Mostra del Cinema di Venezian nel 2022 (Getty Images).

Nella sua carriera ha recitato in altre serie tv e fiction come Karol – Un uomo diventato papa, regia di Giacomo Battiato (2005), Intelligence – Servizi & segreti, regia di Alexis Sweet (2009), Come un delfino, regia di Stefano Reali e Raoul Bova (2011-2013), Angeli – Una storia d’amore, regia di Stefano Reali (2014), I Medici – Lorenzo il Magnifico, regia di Sergio Mimica-Gezzan (2018) e Buongiorno, mamma!, regia di Giulio Manfredonia e Alexis Sweet (2021-2023). Al cinema invece, ha recitato in film come: Scusa ma ti voglio sposare, regia di Federico Moccia (2010), La nostra vita, regia di Daniele Luchetti (2010), Immaturi, regia di Paolo Genovese (2011), Immaturi – Il viaggio, regia di Paolo Genovese (2012) e Torno indietro e cambio vita, regia di Carlo Vanzina (2015).

Raoul Bova: la vita privata

Nel 2000 ha sposato la veterinaria Chiara Giordano. La coppia ha avuto due figli: Alessandro Leon (2000) e Francesco (2001). Nel 2013 i due si sono separati e nello stesso anno l’attore ha iniziato una relazione con l’attrice, showgirl e modella spagnolaRocío Muñoz Morales, conosciuta sul set del film Immaturi – Il viaggio. Il 2 dicembre 2015 a Roma è nata la loro prima figlia, Luna, e il 1º novembre 2018 è nata la loro seconda figlia Alma.

Ariadna Romero: età, biografia e carriera della modella e attrice

Ariadna Romero, nata a Fomento (Cuba) il 19 settembre 1986, è una modella, showgirl e attrice cubana naturalizzata italiana. È famosa per essere stata protagonista di campagne pubblicitarie come quella di Vecchia Romagna e Sammontana, entrambe nel 2010.

Ariadna Romero: biografia e carriera

L’attrice e showgirl è arrivata in Italia nel 2009 dopo un servizio fotografico svolto a Cuba. Nel 2009-2010 è stata una delle schedine di Simona Ventura nel programma domenicale di Rai 2 Quelli che il calcio. Dal 2009 al 2013 è stata anche conduttrice del programma Jukebox su Milan Channel. Nel dicembre 2011 ha esordito sul grande schermo nel film Finalmente la felicitàper la regia di Leonardo Pieraccioni.

Ariadna Romero, tra la carriera e la vita privata
Ariadna Romero e Julio Iglesias Junior (Instagram).

Nel 2012 ha partecipato al programma di Rai 1 Ballando con le stelle, mentre l’anno seguente è stata una concorrente di Pechino Express insieme a Francesca Fioretti, arrivando al secondo posto. Nel 2015 ha condotto, assieme a Fabio Tavelli, Studio EuroBasket su Sky Sport, in occasione degli europei di basket. Nella primavera 2019 è approdata a Mediaset, diventando una dei naufraghi del reality L’isola dei famosi condotto da Alessia Marcuzzi su Canale 5. Alcuni anni prima, nel 2017, aveva recitato anche nei film Ovunque tu sarai, regia di Roberto Capucci (2017) e The Broken Key, regia di Louis Nero (2017).

Ariadna Romero: vita privata

Il 20 dicembre 2012 si è sposata con il cestista Lorenzo Gergati con rito civile, mentre il rito cattolico è stato celebrato il 7 luglio 2013 a Cuba. In seguito alla separazione tra i due, l’attrice ha intrapreso una relazione con Pierpaolo Pretelli, modello ed ex velino di Striscia la notizia, da cui nel luglio 2017 ha avuto un figlio, Leonardo. Attualmente ha una relazione con Julio Iglesias Junior, figlio del noto cantante.

Tunisia, Saied rifiuta i fondi Ue: «Non accettiamo elemosina»

Kais Saied ha annunciato che la Tunisia ha rifiutato la prima tranche del pacchetto finanziario dell’Unione europea destinato a sostenere il bilancio dello Stato africano. Il presidente tunisino ha spiegato che l’erogazione di questa somma di denaro ignora il Memorandum d’intesa siglato a luglio con Bruxelles e gli esiti della conferenza di Roma sulle migrazioni.

Tunisia, Saied rifiuta la prima tranche di aiuti annunciata dalla Commissione Ue: «Non accettiamo elemosina».
Migranti soccorsi nel Mediterraneo (Getty Images).

«La Tunisia, che accetta la cooperazione, non accetta la carità»

«La Tunisia, che accetta la cooperazione, non accetta la carità né l’elemosina. Il nostro Paese e la nostra gente non vogliono pietà, ma esigono rispetto», ha detto Saied. «Respingiamo quanto annunciato nei giorni scorsi dall’Ue, e non per l’importo, perché tutta la ricchezza del mondo non vale un grammo della nostra sovranità, ma perché la proposta contraddice il Memorandum d’intesa firmato a Tunisi nello spirito che ha prevalso alla conferenza di Roma di luglio».

LEGGI ANCHE: Crisi Ue-Tunisia sui migranti, la Lega critica la strategia diplomatica di Meloni

Tunisia, Saied rifiuta la prima tranche di aiuti annunciata dalla Commissione Ue: «Non accettiamo elemosina».
Giorgia Meloni e Kais Saied (Imagoeconomica).

Il pacchetto da 127 milioni di euro annunciato da Bruxelles

A sostegno dell’attuazione del memorandum d’intesa Ue-Tunisia firmato a luglio, il 22 settembre Bruxelles ha annunciato lo stanziamento di 127 milioni di euro: 60 come sostegno al bilancio della Tunisia e altri 67 destinati al controllo dei flussi migratori. La Commissione Ue ha spiegato che «questo primo pacchetto si basa sulla stretta cooperazione con Tunisi per quanto riguarda la repressione delle reti di trafficanti illegali». Complessivamente Il Memorandum d’intesa per la partnership strategica e globale fra Unione europea e Tunisia, firmato a Cartagine dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dal premier dei Paesi Bassi Mark Rutte e da Saied, prevede l’esborso in tempi brevi di 150 milioni di euro a supporto del budget del Paese nordafricano e 105 milioni per la gestione delle frontiere.

14enne picchiato e preso a sassate da branco adolescenti

Uno studente di 14 anni è stato picchiato da un gruppo di adolescenti nel centro storico di Pavia, tra Strada Nuova e il Ponte Coperto, riportando un trauma cranico e finendo in ospedale. Il giovane, che frequenta la prima superiore in un istituto di Pavia, è stato colpito anche con sassi.

Il giovane è da tempo vittima di aggressioni

Il padre, un 55enne di origini egiziane che vive da tempo a Pavia con la famiglia, ha spiegato che da tempo suo figlio è vittima delle aggressioni del branco. Secondo i primi accertamenti, il gruppo che l’ha preso di mira sarebbe composto da minorenni tra i i 15 e i 16 anni.

Peppa Pig, Orlando Bloom e Katy Perry nello speciale per i 20 anni

Orlando Bloom e Katy Perry saranno nel cast di Peppa Pig Wedding Party Special, episodio che celebrerà i 20 anni della serie animata. Atteso per la primavera 2024, si comporrà di tre parti che racconteranno tutti i preparativi per il primo matrimonio nella storia dello show Hasbro Entertainment. Convoleranno a nozze infatti il signor Bull e la signora Cow, che daranno vita a una cerimonia cui parteciperanno i protagonisti principali e alcune new entry. Bloom doppierà Mr. Raccoon, un gioielliere che assisterà Ms. Leopard, con la voce della popstar, durante i preparativi. Come ha riportato Deadline, sebbene annunciati durante lo sciopero del sindacato Sag-Aftra degli attori, gli accordi risalgono a un periodo antecedente.

Peppa Pig, cosa sappiamo sullo speciale per i 20 anni

«Orlando Bloom è un padre, un papà e un filantropo straordinario», ha spiegato in una nota Olivier Dumont, presidente di eOne’s Family Brands proprietaria dei diritti. «Siamo orgogliosi di averlo nel cast di Peppa Pig per festeggiare con i fan i 20 anni della serie». L’account ufficiale dello show ha già pubblicato in anteprima le immagini del suo Mr. Raccoon e di Ms. Leopard, personaggio doppiato da Katy Perry. «Siamo entusiasti di vantare una figura importante, perfetta per questo ruolo». Dumont ha poi annunciato ulteriori eventi che, assieme alla puntata speciale, commemoreranno l’uscita della serie, sbarcata in televisione nel maggio del 2004 grazie a un’idea di Neville Astley e Mark Baker.

Orlando Bloom e la compagna Katy Perry doppieranno due nuovi personaggi in Peppa Pig Wedding Special. La puntata uscirà in primavera 2024.
I protagonisti della serie animata (Peppa Pig, Facebook).

Per Katy Perry non sarà la prima incursione in una serie animata di successo. La popstar americana infatti aveva già preso parte a I Simpson, doppiando il ruolo di una fidanzata di Boe. Nel 2011 aveva poi prestato la sua voce a Puffetta nel film I Puffi con Neil Patrick Harris. Negli Usa, Peppa Pig va in onda su Nickelodeon e Paramount+, mentre in Italia lo show ha cambiato rete in varie occasioni. Dopo le prime due stagioni, Nickelodeon ha ceduto le altre cinque a Rai YoYo e al canale Disney Junior. Ottimo anche il riscontro sulle piattaforme social, tanto che su YouTube il canale ufficiale della serie conta oltre 32 milioni di iscritti. Diversi video, anche in italiano, hanno abbondantemente superato il milione di visualizzazioni.

Biden: «Non possiamo permettere stop fondi all’Ucraina»

«Non possiamo in nessun caso permettere che venga interrotto il sostegno americano all’Ucraina. Sono in gioco troppe vite, troppi bambini e troppe persone», così Joe Biden a una riunione del governo alla Casa Bianca. Il riferimento è ai 6,2 miliardi di dollari che gli Stati Uniti hanno deciso di non inviare a Kyiv dopo il compromesso tra repubblicani moderati e democratici che ha evitato lo shutdown.

Biden: «Mi aspetto il sostegno necessario per aiutare l’Ucraina»

«Mi aspetto totalmente che lo speaker della Camera e la maggioranza dei repubblicani al Congresso mantengano il loro impegno per garantire il sostegno necessario per aiutare l’Ucraina a difendersi dall’aggressione e dalla brutalità russa», ha aggiunto, ricordando che gli Usa sono «la nazione indispensabile nel mondo».  Alla domanda della Cnn sulla natura precisa di questo impegno, il presidente non ha replicato, né se abbia ricevuto nuove assicurazioni dallo speaker, Kevin McCarthy, né se abbia fiducia nel suo operato.

Operazione della Polizia contro la ‘ndrangheta, 11 fermi

Eseguita nella mattina di martedì 3 ottobre un’operazione della Polizia di Stato per l’esecuzione di 11 provvedimenti di fermo emessi dalla Dda di Catanzaro contro altrettanti presunti affiliati ad una cosca di ‘ndrangheta di Isola Capo Rizzuto, nel Crotonese.

Dalle estorsioni allo spaccio

L’operazione é condotta da un centinaio di unità di personale delle Squadre mobili di Catanzaro e Crotone e della sezione investigativa di Catanzaro del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato. Alle persone fermate viene contestata l’associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata a vari reati che vanno dalle estorsioni e dall’usura allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Terremoto Campi Flegrei, scossa di magnitudo 4 avvertita anche a Napoli

Una scossa di terremoto, avvertita distintamente nella serata di martedì 3 ottobre a Napoli, ha avuto come epicentro i Campi Flegrei, dove è stata registrata una magnitudo di 4.0. Lo si apprende dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, secondo cui il sisma è avvenuto alle 22.08, ad una profondità di 3 chilometri. Il terremoto è stato avvertito distintamente in varie zone della città, sia nella zona collinare del Vomero sia sul lungomare, a Posillipo e nelle aree del centro a ridosso di piazza del Plebiscito.

Molta gente si è riversata in strada

Il terremoto ha provocato molta paura nella zona dell’epicentro, dove si registra la caduta di alcuni calcinacci, soprattutto nell’area di Agnano, ma allo stato nessun danno significativo. Il centralino dei vigili del fuoco di Napoli è stato  preso d’assalto dalle telefonate di centinaia di cittadini spaventati. Numerose le segnalazioni, in molti hanno chiamato solo perché scossi dalla paura. Nella zona di via Pisciarelli, epicentro del terremoto, al confine tra il Comune di Pozzuoli ed Agnano, frazione di Napoli, molte persone hanno trascorso la notte in strada. Alcuni si sono fatti coraggio e sono tornati nelle loro abitazioni, ma molti hanno paura. Ci sono persone, come una coppia di anziani, che hanno aspettato con le valigie sul marciapiede: «Ora arrivano dei nostri parenti, ci porteranno a casa loro», dicono. Intanto, continuano le verifiche di stabilità degli edifici, sia pubblici che privati, ed anche presso alcune fabbriche.

I cittadini di Pozzuoli: «Diteci la verità»

Non solo paura, ma anche esasperazione mista a rabbia, tra la gente di Pozzuoli che si trova in strada dopo la scossa di terremoto che in serata ha scosso questo comune dei Campi Flegrei. «Non ci dicono la verità», afferma una donna, sostenendo che la stima di magnitudo 4.0 sia sottostimata. «Mi sembrava che casa crollasse», dice un altro. Ed anche su Facebook, nel profilo del Comune e del sindaco Gigi Manzoni, ci sono commenti da cui traspare lo scoramento e l’ansia di persone che sono alle prese ormai da molto tempo con un interminabile sciame sismico. Proprio oggi in Regione si è tenuta una riunione sugli eventi sismici che stanno interessando la zona dei Campi Flegrei, con il governatore Vincenzo De Luca, per fare in particolare una verifica sui piani già esistenti sul fronte dei trasporti e della sanità.

Osservatorio Vesuviano: terremoto superficiale ma lo sciame continua

«Si è trattato di un terremoto superficiale, le persone lo hanno sentito bene soprattutto nell’area di Agnano, più vicina all’epicentro. Ci aspettiamo anche altri eventi, ma al di là di qualche calcinaccio caduto, allo stato non sembra ci siano danni importanti alle strutture». Questa la prima disamina del direttore dell Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, intervenuto ai microfoni di Canale 21. «L’attività sismica prosegue e proseguirà. Su questo – spiega Di Vito – nessun dubbio. Il sollevamento del suolo continuerà. La difese da adottare consistono nei comportamenti corretti da tenere. Bisogna gestire la paura e fare tutte le verifiche del caso agli edifici. I terremoti – ha concluso – non sono prevedibili ma posso assicurare che si sta facendo di tutto per mitigare gli effetti del sisma».

Il Comune di Pozzuoli invita a comunicare eventuali danni

Il Comune di Pozzuoli, la località più vicina all’epicentro del sisma (5 chilometri), ha pubblicato sulla sua pagina Facebook un avviso in cui si invita la popolazione a segnalare eventuali «danni o disagi» al comando della Polizia municipale. Nel comunicato si spiega che «l’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv ha provveduto a comunicare a questa amministrazione che a partire dalle ore 22:08 (ora locale) è in corso una sequenza di eventi sismici nell’area dei Campi Flegrei con magnitudo massima preliminare» di 4, con variazioni in più o in meno di 0.3. «L’evento più significativo, localizzato in prossimità di via V traversa Pisciarelli, si è prodotto alle 22:08, ora locale, alla profondità di 2.6 km», sempre con la stessa magnitudo. Il Comune, insieme alla Protezione Civile, «segue da vicino l’evolversi della sequenza sismica in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno».

 

Parker stasera sul Nove: trama, cast e curiosità

Stasera 3 ottobre 2023 andrà in onda sul Nove alle ore 21.25 il film Parker. Il regista è Taylor Hackford mentre la sceneggiatura è stata scritta da John J. McLaughlin. Nel cast ci sono Jason Statham, Jennifer Lopez, Nick Nolte e Michael Chiklis.

Parker è un film che andrà questa sera sul canale televisivo Nove, ecco trama, cast e curiosità su questa pellicola.
Locandina del film (X).

Parker, trama e cast del film stasera 3 ottobre 2023 sul Nove

La trama racconta la storia di Parker (Jason Statham) un abilissimo ladro che però ha un codice d’onore: non ruba mai ai poveri ma soltanto ai ricchi, coloro che già hanno in abbondanza. Parker inoltre non vuole mai fare del male a persone innocenti. Un giorno, il suo mentore Hurley (Nick Nolte) gli propone di mettere a segno un colpo molto importante, proponendogli di collaborare con la banda di Melander (Michael Chiklis). Il colpo va a segno ma Parker decide di non continuare a collaborare con la gang: i membri della banda decidono allora di ferirlo e di lasciarlo in fin di vita, rubando la sua parte di bottino.

Parker comunque non muore, ma riesce a essere soccorso, scappando dall’ospedale prima di essere interrogato dalla polizia. Assume l’identità di Daniel Parmitt e si dirige a Palm Beach dove sa che potrà trovare Melander e i suoi uomini, portando a termine la sua vendetta. La sua strada si intreccia con Leslie (Jennifer Lopez) un’agente immobiliare in difficoltà economiche molto interessata all’appartamento di Rodrigo: in realtà quest’ultimo è proprio Melander e Parker sfrutterà i contatti di Leslie e le sue conoscenze per trovarsi faccia a faccia con il suo nemico.

Parker, 5 curiosità sul film stasera 3 ottobre 2023 sul Nove 

Parker, la scena proibita al cinema

Il regista aveva girato una scena di sesso tra Jason Statham e Jennifer Lopez. Tuttavia, questa scena è stata tagliata in fase di montaggio e non è stata inclusa nella versione della pellicola uscita nelle sale cinematografiche.

Parker, un ruolo rifiutato da Jason Statham

A causa degli impegni sul set di questo film e di Joker – Wild Card, Jason Statham non riuscì ad accettare il ruolo di Owen Shaw in Fast and Furious 6. Tuttavia, Statham entrò nel noto franchise interpretando Bernard Shaw, fratello di Owen, nel film Fast and Furious 7.

Parker è un film che andrà questa sera sul canale televisivo Nove, ecco trama, cast e curiosità su questa pellicola.
I due protagonisti della pellicola (X).

Parker, la curiosità sulla famiglia di Jennifer Lopez

Jennifer Lopez interpreta un personaggio di nome Leslie. A un certo punto, dice di avere una sorella di nome Jennifer. Nella realtà, la Lopez ha davvero una sorella ma il suo nome è Leslie mentre lei si chiama Jennifer.

Parker, il film tratto da un romanzo

Questa pellicola è tratta dal romanzo Flashfire: fuoco a volontà dello scrittore Donald E. Westlake, autore che si firmava con lo pseudonimo di Richard Stark. Dai romanzi di Westlake sono stati tratti tanti altri film come Senza un attimo di tregua del 1967 e Payback – La rivincita di Porter del 1999

Parker, gli incassi non eccezionali

Secondo il sito Box Office Mojo, il budget speso per realizzare questo film si aggira intorno ai 35 milioni di dollari. Tuttavia, gli incassi al botteghino non sono stati soddisfacenti. Sempre secondo lo stesso sito, la pellicola ha incassato in totale circa 46 milioni di dollari.

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