Asserragliata ad Arcore sin dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, con diversi tra amici e conoscenti che la descrivono come «inconsolabile» e «reclinata sul dispiacere», Marta Fascina è ricomparsa sui social nel giorno in cui l’ex compagno avrebbe compiuto 87 anni. Con un post pubblicato sul suo profilo Instagram, ha voluto ricordare il Cav tra sfera pubblica («A Te che sei baluardo di democrazia e di libertà») e privata («a Te che ogni giorno scaldi ed illumini il mio cuore») descrivendo il legame e l’amore che li ha legati e li legherà per sempre. Di seguito il post completo.
Il consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti ha approvato nuove operazioni in favore di imprese, territori, infrastrutture e cooperazione internazionale per un valore complessivo di 1 miliardo di euro. Nella stessa sede, inoltre, è stato dato il via libera alla Politica Generale sul Responsible Procurement, che stabilisce i principi cardine e le modalità operative per promuovere la sostenibilità ambientale, sociale e di buona governance presso le l’intera catena dei fornitori di Cdp.
Operazioni in sostegno delle imprese
Le attività decise da Cdp in sostegno di imprese, territori e infrastrutture fanno nello specifico riferimento a fondi di investimento alternativo e finanziamenti, anche in pool con altre istituzioni finanziarie, che mirano ad agevolare le imprese italiane nell’accesso al credito, nell’internazionalizzazione e nei piani di crescita delle imprese. I destinatari della misura possono essere le realtà economiche di ogni dimensione che rappresentano un’eccellenza del Made in Italy e che mirano allo sviluppo di nuovi programmi di investimento che abbiano impatti positivi sulle filiere strategiche del Paese.
La Politica Generale sul Responsible Procurement
Nello stesso consiglio di amministrazione, e in linea con gli obiettivi ESG del Piano Strategico 2022-2024, Cassa depositi e prestiti ha approvato anche la Politica Generale sul Responsible Procurement. Si tratta di un insieme di standard etici, economici, sociali e ambientali che diventano le linee guida dell’istituzione nella scelta dei propri fornitori. Si segue, dunque, l’ottica della premialità, che include anche la verifica del fatto che i fornitori stessi applichino i principi di sostenibilità in tutta la loro catena di approvvigionamento.
Stasera 29 settembre 2023 andrà in onda il film Sotto il cielo delle Hawaii alle ore 21.10 sul canale Rai Movie. Il regista è Cameron Crowe che si è occupato anche di scrivere la sceneggiatura. Nel cast ci sono molte stelle di Hollywood come Emma Stone, Rachel McAdams, Bradley Cooper, Bill Murray, John Krasinski e Jay Baruchel.
Bradley Cooper nel film (X).
Sotto il cielo delle Hawaii, trama e cast del film in onda stasera 29 settembre 2023 su Rai Movie
La trama racconta la storia di un ex ufficiale della marina militare, Brian Gilcrest (Bradley Cooper), che viene mandato a Honolulu, nelle Hawaii, per supervisionare il lancio di un satellite. Il lancio è stato affidato alla gestione di un imprenditore molto importante, il milionario Carson Welch (Bill Murray). Una volta sull’isola l’ex ufficiale incontra quella che un tempo era la sua fidanzata, Tracy Woodside (Rachel McAdams).
Se questo incontro lo scuote, in realtà è la conoscenza del capitano Allison Ng (Emma Stone) che gli scalda il cuore. Infatti, dopo aver conosciuto la bella ragazza, Brian si innamora di lei. Oltre a questa conoscenza, Brian avrà un compito molto delicato: ottenere la benedizione della popolazione locale prima che il satellite venga lanciato nello spazio. Ma Brian non sa che il satellite contiene delle nuove armi pericolose e che la popolazione non darà mai la sua benedizione. Il militare, allora, farà di tutto per risolvere la situazione.
Sotto il cielo delle Hawaii, cinque curiosità sul film
Sotto il cielo delle Hawaii, i protagonisti scelti inizialmente
Il regista e sceneggiatore Cameron Crowe aveva scelto come protagonisti di questo lungometraggio gli attori Ben Stiller e Reese Witherspoon. Tuttavia, entrambi dovettero rifiutare per altri impegni. Crowe allora decise di riscrivere l’intera sceneggiatura per rendere i protagonisti più giovani e impiegò circa quattro anni per questo lavoro.
Sotto il cielo delle Hawaii, le tante critiche ricevute
Questo film è stato bombardato da critiche negative da parte di alcune associazioni che l’hanno accusato di whitewashing. Nella maggior parte dei casi, in molti hanno evidenziato come la pellicola sia ambientata alle Hawaii ma abbia un cast completamente composto da attori caucasici. Le critiche sono nate anche dal fatto che, secondo la sceneggiatura, il personaggio femminile principale discende da una famiglia per metà cinese e per metà hawaiana ma è stato interpretato da Emma Stone, un’attrice bionda e con occhi azzurri.
Sotto il cielo delle Hawaii, anche la Sony aveva bocciato il film
Nel 2014 vennero trafugate alcune mail della Sony in seguito a un attacco hacker. In alcuni messaggi si leggevano chiaramente le critiche che i manager della casa di produzione avevano nei confronti del film, definendo alcune scene «senza senso logico».
Gli attori principali (X).
Sotto il cielo delle Hawaii, il flop al botteghino
Viste le tante critiche, questo film è stato un flop al botteghino. Il suo budget è stato di circa 52 milioni di dollari mentre gli incassi, secondo quanto riportato dal sito Box Office Mojo, sono stati di soli 26 milioni di dollari.
Sotto il cielo delle Hawaii, la scelta del compositore
Inizialmente, la colonna sonora del film doveva essere composta da Mark Mothersbaugh. Tuttavia, il regista Crowe decise di affidare l’incarico al duo Jonsi & Alex perché aveva già collaborato con loro per la pellicola La mia vita è uno zoo.
Melania Trump ha rinegoziato l’accordo prematrimoniale con Donald Trump non solo in vista di una possibile seconda vittoria nella corsa alla Casa Bianca, ma anche a causa dei guai giudiziari del marito e i potenziali risarcimenti milionari. Lo ha appreso in esclusiva il New York Post da una fonte vicino alla coppia. «Lo ha fatto dietro le quinte con il suo team. Solo che stavolta è un “post nup”, non un pre nup», spiega il tabloid.
Maggiori certezze per il figlio e proprietà immobiliari: le condizioni di Melania Trump
Sarebbe almeno la terza volta che l’ex First Lady rinegozia i termini economici del suo matrimonio. Al centro, stavolta, c’è un miglioramento del futuro finanziario del figlio Barron e condizioni favorevoli anche per lei in termini di soldi e proprietà immobiliari. «Trump rimane molto ricco, ma con l’aumento delle spese legali e delle sentenze», l’accordo prematrimoniale rinegoziato «garantirebbe un futuro più solido» a Melania e al figlio in caso di separazione della coppia, scrive il tabloid.
Si è definitivamente chiuso il cerchio sul cast della nuova edizione di Ballando con le stelle, in programma su Rai 1 a partire da sabato 21 ottobre. Con un video social pubblicato giovedì 28 settembre, Milly Carlucci ha svelato l’ultimo tassello mancante al quadro generale, ovvero la composizione del tavolo dei giurati.
Ballando con le stelle 2023 nella giuria anche Selvaggia Lucarelli
Per mesi il nome di Selvaggia Lucarelli è sembrato essere in bilico. La stessa giornalista aveva dichiarato di aver sentito la sua «sedia scricchiolare» e, rispondendo alle domande di un fan su una Instagram Stories, proprio poche ore prima dell’annuncio, aveva lasciato intendere che la sua partecipazione fosse in forse. Milly Carlucci e la produzione, tuttavia, hanno alla fine scelto di riconfermarla, così come tutti gli altri giurati storici. Al tavolo della giuria siederanno dunque, ancora una volta, anche Carolyn Smith, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni e Guillermo Mariotto. Quando si dice «squadra che vince non si cambia».
Tutti i concorrenti di Ballando con le stelle 2023
Per l’edizione 2023, Milly Carlucci è stata in grado di mettere in piedi un cast di tutto rispetto con numerosi personaggi molto amati da parte del pubblico. Il primo nome ad essere stato confermato era stato quello dell’attore Ricky Tognazzi. Giorno dopo giorno gli account social del programma hanno annunciato anche la partecipazione di Giovanni Terzi e Simona Ventura, Sara Croce, Vincenzo Caprarica, Paola Perego, Lorenzo Tano (il figlio di Rocco Siffredi), Teo Mammucari, Lino Banfi,Carlotta Mantovan (ex moglie di FabrizioFrizzi) e Rosanna Lambertucci. La ciliegina sulla torta è stata la conferma definitiva dell’ultima concorrente di Ballando 2023, la chiacchierata Wanda Nara, imprenditrice, opinionista e attuale compagna di Mauro Icardi.
Riccardo Luna deve avere qualche conto in sospeso con Luigi Ferraris. Lo attacca, ma non lo nomina. Nell’ultimo numero di dLui, l’ex direttore dell’Agi, parlando della strage di Brandizzo, va giù duro: «Ogni volta che c’è un incidente ferroviario si va alla ricerca dei fonogrammi per individuare le responsabilità e i colpevoli che di solito sono dei poveri cristi e quasi mai gli amministratori delegati che hanno fatto utili risparmiano sulla sicurezza». Al lettore tocca il compito ingrato di cercare chi ricopre la carica, visto che Luna non individua con nome e cognome l’ad.
L’ad delle Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris col ministro dei Trasporti Matteo Salvini (Imagoeconomica).
Meloni e i 10 milioni di case da riqualificare
Una preoccupazione in più per Giorgia Meloni: Confimi Edilizia sottolinea che in Italia «più di un edificio su due è in classe G, avrebbe quindi bisogno di una riqualificazione edilizia sia sul piano energetico sia su quello sismico. Ma c’è di più, secondo i dati Enea sarebbero circa 9,7 milioni gli edifici che, precedentemente al Superbonus, avrebbero avuto diritto ai 150 mila euro di massimale da portare in detrazione in 10 anni. A spanne, parliamo di circa 1.455 miliardi di euro di detrazioni fiscali con le classiche misure». L’unica soluzione che ha la presidente del Consiglio è fermare tutta le legislazione europea sul tema ambientale: che è come voler fermare con un dito la fuoriuscita di acqua da una diga.
Cipolletta non molla
Innocenzo Cipolletta, classe 1941, non ha proprio voglia di andare ai giardinetti: ora è diventato il nuovo presidente dell’Aie, l’Associazione italiana editori, punto di riferimento per chi pubblica libri, riviste scientifiche e prodotti dell’editoria digitale. Cipolletta è anche componente del consiglio di amministrazione della casa editrice Laterza e presidente di Confindustria Cultura Italia, e subentra a Ricardo Franco Levi. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è stato rapidissimo nel commentare la nomina: «I migliori auguri di buon lavoro a Cipolletta alla guida dell’Associazione italiana editori. Ci aspettano mesi di intenso lavoro in vista della partecipazione dell’Italia ospite d’onore alla Buchmesse di Francoforte 2024, che affronteremo insieme con impegno e passione nel superiore interesse dell’editoria nazionale». Ogni riferimento a Levi era puramente casuale.
L’ex presidente dell’Aie Ricardo Franco Levi (a sinistra) stringe la mano al suo successore Innocenzo Cipolletta (Imagoeconomica).
Al papa piace Casarini
Chi partecipa al sinodo, invitato dal papa? Luca Casarini, storico esponente no global: ma non ricordatelo a Giorgia Meloni. Tra le sacre mura succede di tutto: sarà una giornata campale quella di sabato 30 settembre in Vaticano. Per sottolineare il legame con Israele, Pierbattista Pizzaballa, già Patriarca latino di Gerusalemme, è stato scelto da papa Francesco per essere uno dei 99 nuovi cardinali che rappresenteranno la cristianità nel mondo. «Il turismo religioso è fondamentale per Israele e questa elezione è per noi motivo di grande gioia, in nome di una continua e perpetua collaborazione», ha detto subito Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio nazionale israeliano del turismo a Milano.
Si chiama FouadL. il 32enne che ha ucciso tre persone nella serata del 28 settembre a Rotterdam. Come riportano i media olandesi si tratta di un soggetto pericoloso, che si professa neonazista, con forte inclinazione alla violenza e certificati problemi mentali. L’uomo, ex studente dell’università medica Erasmus dove ha ucciso un docente, era già noto alla giustizia e in passato era stato segnalato per maltrattamento di animali. I fatti risalgono al 2021, quando fu denunciato dopo aver maltrattato il suo coniglio in preda agli effetti dell’alcol. L’uomo inoltre è descritto come un utente abituale della controversa piattaforma 4Chan. Secondo Der Telegraaf la procura di Rotterdam aveva messo in guardia l’università sulla pericolosità del soggetto.
il cordoglio di chi passa davanti il luogo dell’omicidio (Getty).
Si indaga sui possibili moventi
Sempre secondo i media olandesi, le tre vittime non sarebbero state scelte a caso. La 39enne, che ha perso la vita insieme alla figlia 14enne, avrebbe denunciato Fouad nel 2021 per maltrattamenti su animali facendogli perdere il posto all’università. Durante le perquisizioni nell’abitazione dell’uomo vennero trovate anche due balestre, mentre sul suo telefono immagini di violenze e propaganda nazista. Il 32enne inoltre conosceva il professor Jurgen Damen, la sua terza vittima. Un medico italiano che lavora nell’ospedale e testimone della sparatoria ha infatti raccontato che Fouad prima di colpirlo lo aveva chiamato per nome.
Ha rovesciato i cassonetti ed è salita su un pick-up per impossessarsi anche della busta con il cibo delle galline che il proprietario aveva lasciato dietro, sulla parte aperta della macchina. È successo nella mattina del 29 settembre 2023 intorno alle 7.00 a Scanno (L’Aquila), in via Domenico Tanturri, la zona preferita dell’orsa Gemma, che ha colpito ancora. In meno di un mese, l’anziana orsa è stata protagonista a Scanno di raid sempre più azzardati, dall’ingresso in hotel per mangiare una torta, alla razzia di farina nella pizzeria di fronte, all’avventura nella cantina condominiale del palazzo di una pasticceria che avrebbe danneggiato a colpi di zampe, avendo avuto difficoltà a riaprire la porta per uscire. Dall’uccisione dell’orsa Amarena, avvenuta nella notte tra il 31 agosto 2023 e l’1 settembre 2023, che pure frequentava il territorio di Scanno e soprattutto il vicino paese di Villalago, tra gli scannesi l’argomento orsa Gemma è ormai quasi all’ordine del giorno, con foto e video alla mano.
Le celebri buste rosse e bianche di Netflix si preparano per un ultimo viaggio via posta. Cala infatti il sipario sul servizio di noleggio dei Dvd della società di Ted Sarandos, che ha deciso di puntare esclusivamente sulla fruizione in streaming dei contenuti. Attivo negli Usa dal 1998, anno di lancio dell’azienda, è diventato negli anni un simbolo per gli amanti dei blockbuster, tanto da raggiungere il picco di 20 milioni di abbonati nel 2011. Dodici anni dopo però le entrate ammontano ad appena lo 0,6 per cento del totale, tanto che Netflix ha deciso di abbandonarlo per investire maggiormente su spettacoli dal vivo e gaming. Prima dell’addio, però, ha riservato alcuni regali ai clienti più affezionati, che potranno conservare gli ultimi Dvd che riceveranno nella cassetta delle lettere.
Netflix will mail its final DVD on September 29, 2023.
But the red envelope remains an enduring symbol of our love of entertainment. pic.twitter.com/vVdjuhJvrb
Dai costi alti ai bassi profitti, perché Netflix abbandona il noleggio dei Dvd
«Il nostro obiettivo è fornire sempre ai clienti il miglior servizio possibile», aveva spiegato ad aprile, nel confermare la fine del servizio di noleggio, il Ceo Ted Sarandos. «Il business dei Dvd però continua a ridursi, pertanto non è più possibile». Nel 2021, ha fruttato a Netflix appena 182 milioni di dollari, meno dell’1 per cento dei ricavi totali. Un dato che, accorpato ai costi troppo alti di spedizione, ne ha decretato la chiusura. «Far viaggiare i dischi fisici costa molto più rispetto allo streaming dei file online», ha sottolineato alla Cnn Eric Schmitt, analista di Gartner Research. «Per non parlare di rimozione o sostituzione di materiale che spesso viene danneggiato o smarrito». L’annuncio della fine del noleggio dei Dvd non è però un fulmine a ciel sereno. Avvisaglie importanti erano visibili già da anni, con una sensibile riduzione dell’inventario o il ritiro dal mercato dei titoli.
Le buste rosse e bianche di Netflix per il noleggio dei Dvd (Getty Images).
Difficile un revival in futuro, nonostante l’interesse di una piccola fetta di pubblico. Bill Rouhana, Ceo della Chicken Soup for the Soul Entertainment che gestisce il servizio di noleggio Redbox, ha raccontato di aver provato a comprare l’attività dei Dvd di Netflix. «Avrei tanto voluto acquistarla, dato che con la pandemia e il costante passaggio allo streaming la mia disponibilità si è molto limitata». Il colosso americano ha però declinato l’offerta, rifiutandosi di condividere il metodo di smaltimento dei dischi ormai inutili. Tuttavia, i clienti che lo desiderano potranno conservare gratuitamente gli ultimi film ordinati. In caso contrario, sarà possibile restituirli entro il 27 ottobre. Per i più affezionati infine è in programma un ulteriore regalo. Netflix infatti invierà una confezione con 10 Dvd omaggio agli abbonati di vecchia data.
La delusione dei fan: «Noleggiavo film vecchi e introvabili in streaming»
Nonostante un drastico calo nel numero degli utenti, i clienti più affezionati hanno raccontato la loro delusione e tristezza nel dover dire addio ai Dvd di Netflix. «Li guardavo non appena li ricevevo sulla mia Xbox 360», ha ricordato dalla Pennsylvania Colin McEvoy, abbonato ininterrottamente dal 2001. «Poi li restituivo quanto più velocemente possibile per poterne ordinare subito altri». Gli ha fatto eco Brandon Cordy, 41enne di Atlanta, che ha sottolineato i grandi vantaggi del noleggio dei film su disco fisico. «Molti file digitali non presentano funzionalità speciali o commenti audio», ha sottolineato con nostalgia. «Ora dovrò farne a meno».
Due ragazzi italiani di 24 anni sono in stato di fermo a Monaco di Baviera per aver fatto il saluto nazista durante l’Oktoberfest. I giovani, uno originario della provincia di Matera e l’altro di quella di Isernia, si sono reciprocamente filmati mentre nel tardo pomeriggio di mercoledì 27 settembre alzavano la mano tesa uno verso l’altro, eseguendo il saluto a Hitler, l’Hitlergruß, che in Germania è considerato un reato.
I due rischiano fino a tre anni di carcere
A interrompere il clima di euforia dei due giovani – applauditi in realtà anche da altri loro amici – sono stati gli uomini della sicurezza della manifestazione che hanno allertato le forze dell’ordine. Attualmente i responsabili si trovano in stato di arresto fino al giorno del processo per evitare che, non avendo residenza fissa in Germania, tornino in Italia. Accusato di aver usato simboli di organizzazioni anticostituzionali, rischiano fino a tre anni di reclusione o una sanzione.
Il video con il saluto nazista in Sassonia
Il saluto nazista dei due ragazzi italiani non è un caso isolato durante le celebrazioni dell’Oktoberfest. Di recente, infatti, in Sassonia un video diventato virale mostra diverse persone intente a fare l’Hitlergruß sulle note della marcia delle Forze Armate Naziste. Il filmato è stato visionato dalla polizia di Görlitz che ha dichiarato di aver coinvolto nelle indagini anche la sicurezza dello Stato.
Il governo brasiliano invierà aiuti umanitari allo Stato di Amazonas, che racchiude gran parte della foresta amazzonica, per far fronte alla grave siccità che ha investito la regione dopo il passaggio del Niño: lo ha annunciato la ministro dell’Ambiente, Marina Silva. Secondo l’ex attivista ecologica, 56 municipi su un totale di 62 corrono «rischi nella fornitura di cibo, acqua potabile, nonché di prodotti per l’igiene e medicinali» per la popolazione.
Emergenza in 15 comuni, con 111 mila persone colpite
Finora l’emergenza siccità è stata dichiarata in 15 comuni, con 111 mila persone colpite, secondo un comunicato della Protezione civile di Amazonas. «Si prevede che saranno necessarie circa 300mila ceste basiche (casse con dentro alimenti di base tipo riso, fagioli e farina, ndr)» per aiutare i residenti con i beni di prima necessità, è stato spiegato.
Il 2023 è caratterizzato da un’estate senza fine che scaccia l’autunno. Tutto merito dell’anticiclone africano che domina nuovamente sull’Italia portando sole e temperature in aumento a partire dal weekend del 30 settembre e 1 ottobre 2023. Lo ha affermato Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it. Previste temperature massime fino a 32-33 gradi e cieli azzurri, anche se al mattino farà fresco mentre la notte sarà quasi fredda in montagna. Anche l’acqua del mare avrà temperature estive, con valori che oscillano dai 23 gradi di Viareggio ai 25 gradi di Cala Mariolu in Sardegna o del lungomare di Bari e Sicilia. Qualche temporale, invece, persisterà ancora tra Cilento, Basilicata meridionale, Calabria e Sicilia, e nel corso della giornata di venerdì 29 settembre 2023 si prevedono addensamenti anche in Puglia. Sabato 30 e soprattutto domenica 1 ottobre, invece, il cielo sarà azzurro dalle Alpi a Portopalo di Capo Passero nel Siracusano.
Le previsioni in dettaglio
Venerdì 29. Al Nord: sole e caldo estivo. Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: soleggiato salvo locali rovesci o temporali su Cilento, Pollino, Calabria e Sicilia.
Sabato 30. Al Nord: sole e caldo estivo. Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: in gran parte soleggiato salvo isolati acquazzoni tra Calabria e Sicilia.
Domenica 1. Al Nord: sole e caldo estivo. Al Centro: sole e caldo estivo. Al Sud: in gran parte soleggiato.
«Dobbiamo ingaggiare una guerra totale e globale senza sconti ai trafficantidi esseri umani. L’impennata degli sbarchi deve imporre una riflessione seria». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, durante la celebrazione a Palermo per i 20 anni della Convenzione Onu contro il crimine organizzato. Ribadendo il concetto già espresso da Giorgia Meloni sia all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sia durante la conferenza stampa del dl Cutro quando dichiarò che le autorità italiane avrebbero cercato gli scafisti in tutto il «globo terracqueo», senza peraltro specificare come. «L’impegno nella lotta al traffico dei migranti», ha aggiunto il Guardasigilli, «deve unire i Paesi, la collaborazione col sistema Onu è fondamentale. Il presidente Meloni l’ha ricordato pochi giorni fa alle Nazioni Unite». Il ministro della Giustizia ha evidenziato tre punti programmatici necessari per la cooperazione internazionale: «Organi investigativi comuni, utilizzo tecniche investigative speciali e nuovi accordi bilaterali regionali per uso di queste tecniche in sede giudiziarie». «Al termine di questa conferenza», ha aggiunto, «firmerò questo protocollo con i colleghi del bacino mediterraneo».
Stasera 29 settembre 2023 andrà in onda il film Sopravvissuto – The Martian sul canale Italia 1 alle ore 21.20. Il regista è Ridley Scott mentre la sceneggiatura è stata scritta da Drew Goddard. Nel cast ci sono Matt Damon, Jessica Chastain, Kate Mara, Sebastian Stan, Donald Glover e Michael Peña.
Matt Damon in una scena (X).
Sopravvissuto – The Martian, trama e cast del film in onda stasera 29 settembre 2023
La trama racconta la storia dell’equipaggio dell’Ares 3, una missione NASA su Marte con relativa base spaziale. La situazione precipita all’improvviso quando una violenta tempesta di sabbia si abbatte sul pianeta e l’equipaggio è costretto a fuggire. Nella tempesta, l’astronauta Mark Watney (Matt Damon) rimane ferito e viene dato per disperso dai compagni. Mark viene quindi abbandonato su Marte, non può tornare a casa e ha a disposizione poche risorse per sopravvivere in un ambiente ostile.
Nonostante ciò, la voglia di vivere di Watney è incredibile e l’astronauta riesce a poco a poco a sopravvivere su Marte. Grazie ai suoi studi in ingegneria botanica, crea una serra e coltiva delle patate per riuscire a sostenersi fino a quando non potrà comunicare con la Terra. La NASA continua a monitorare l’area e comprende che c’è ancora attività sul pianeta. Dalla Terra scoprono che Mark è ancora vivo e vorrebbero fare qualcosa per aiutarlo. Sarà il brillante astrodinamico Rich Purnell (Donald Glover) a escogitare un piano rischioso ma che potrebbe portare a casa il sopravvissuto disperso.
Sopravvissuto – The Martian, cinque curiosità sul film
Sopravvissuto – The Martian, un incidente diventato parte delle riprese
Il personaggio interpretato da Donald Glover, chiamato Rich Purnell, a un certo punto scivola ed esclama: «Ho bisogno di bere più caffè». Come spiegato dall’attore, questa scena è stata improvvisata perché in quel momento era realmente scivolato ma ha deciso comunque di continuare a recitare e il regista Ridley Scott ha voluto mantenere la parte perché era autentica.
Sopravvissuto – The Martian, la collaborazione della NASA
La NASA è stata consultata più volte nel corso delle riprese per avere scene realistiche e che si avvicinassero alla realtà. Inoltre, a quanto pare, per consultare gli archivi e i documenti dell’organizzazione, la troupe non ha dovuto pagare in quanto la NASA è finanziata con fondi del governo.
Sopravvissuto – The Martian, il campo di patate nello studio
La produzione decise di realizzare un campo di patate in una parte dello studio usato per le riprese. Erano presenti patate in varie fasi di crescita e ciò servì alla troupe per realizzare delle scene accurate e precise.
Sopravvissuto – The Martian, le scene in solitaria di Matt Damon
Essendo il protagonista del lungometraggio, Matt Damon girò in solitaria quasi tutte le sue scene. Ciò avvenne in un arco temporale di cinque settimane consecutive, come ha dichiarato il regista Ridley Scott. Dopo aver girato le sue scene, Damon fu esonerato dal set perché aveva terminato la sua parte. L’attore, quindi, non ha più visto i colleghi con cui ha collaborato sul set fino a quando non si sono riuniti per gli eventi dedicati alla promozione.
Matt Damon, protagonista del film (X).
Sopravvissuto – The Martian, la scelta del regista
Inizialmente, il regista di questa pellicola avrebbe dovuto essere lo sceneggiatore Drew Goddard, ma rifiutò perché gli venne proposto di dirigere il film di supereroi I sinistri sei realizzato dalla Sony. A quel punto, la sceneggiatura venne letta da Ridley Scott che subito decise di prendere parte al progetto. Alla fine, Goddard non diresse neanche la pellicola dedicata ai supereroi perché il progetto fu rimandato da Sony e oggi non è stato ancora realizzato.
I prezzi medi di benzina e diesel sono ancora in lieve calo sulla rete carburanti. Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,996 euro al litro (era 1,998 la rilevazione precedente), con le compagnie tra 1,982 e 2,007 euro al litro (no logo 1,989). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,937 euro al litro (rispetto a 1,939), con un prezzo che oscilla nei diversi marchi tra 1,931 e 1,947 euro al litro (no logo 1,931).
Scende anche il servito
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è 2,134 euro al litro (2,136 il dato precedente), con gli impianti colorati che hanno prezzi tra 2,060 e 2,207 euro al litro (no logo 2,041). La media del diesel servito è 2,076 euro al litro (contro 2,077 precedente), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 2,017 e 2,146 euro al litro (no logo 1,983). I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,717 e 0,745 euro al litro (no logo 0,704). Infine, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 1,393 e 1,489 euro al litro (no logo 1,400).
È di due morti il tragico bilancio del tremendo scontro tra uno scooter e un monopattino avvenuto nella tarda serata di giovedì 28 settembre a Trento. L’incidente si è verificato in via Venezia all’altezza di via Corallo, nei pressi di un ristorante e di un distributore di benzina. A perdere la vita una ragazza di 16 anni e un giovane di 22. Lei si chiamava Aliyah Freya Macatangay, 16 anni, nata nelle Filippine e residente a Trento. Il giovane alla guida del ciclomotore invece era Federico Pezzé di 22 anni, anche lui trentino.
Le ricostruzioni dei testimoni: il centauro viaggiava ad alta velocità
Stando a una prima ricostruzione della Polizia locale, la ragazza stava attraversando le strisce pedonali con il monopattino a mano quando è stata centrata dalla moto condotta dal 22enne, il quale stava arrivando dal centro cittadino, pare, a velocità molto elevata. La 16enne è stata trascinata una trentina di metri per poi essere sbalzata oltre il muretto del parcheggio. Il monopattino si è spezzato in due, mentre il 22enne si è schiantato contro il guardrail. Secondo i testimoni, i due ragazzi sono rimasti immobili a terra. Le loro condizioni, all’arrivo dei soccorsi, sono apparse subito disperate e, dopo una serie di tentativi di rianimazione, i medici hanno dovuto constatare il decesso della 16enne. Il ragazzo, invece, è deceduto poco dopo l’arrivo all’ospedale Santa Chiara.
Otto cittadini cubanireclutati da Mosca per partecipare alla guerra in Ucraina hanno raccontato a CubaNet di essere approdati in Russia grazie all’intermediazione di Vladimir Shkunov, direttore della filiale di Ul’janovsk della Società russa per l’amicizia con Cuba, nonché ricercatore leader presso l’Istituto di storia russa della regione del Volga e amministratore della pagina Facebook “Russia per i cubani”. Shkunov mantiene contatti regolari con l’ambasciata cubana nel suo Paese, cosa di cui parla apertamente sui social network. Si tratta dell’ultimo sviluppo do una vicenda, quella del reclutamento di soldati a Cuba da parte della Russia, finita già al centro delle cronache.
Vladimir Shkunov (Facebook).
Il programma di reclutamento sarebbe iniziato nella seconda metà del 2022
Che cittadini cubani siano stati reclutati dall’esercito russo non è un mistero. All’inizio di settembre, infatti, il Ministero degli Interni dell’Avana ha riferito della scoperta di una rete per il reclutamento di mercenari. In 17 sono stati arrestati: tre persone avevano solo avviato le pratiche, mentre le restanti 14 persone hanno ammesso di essersi volontariamente arruolati in cambio di passaporti russi e somme di denaro. Gli uomini coinvolti, scrive CubaNet, provengono perlopiù da famiglie disfunzionali e/o hanno precedenti penali. Il programma di reclutamento, secondo quanto emerso, era già iniziato nella seconda metà del 2022, quando qualcuno usando il nome Elena Shuvalova ha iniziato a pubblicare post sui social media indirizzati ai cubani che volevano andare all’estero o che erano già in Russia. Adesso è emerso anche il coinvolgimento di Shkunov.
Il volo diretto per Mosca, il contratto firmato a Rjazan’ e poi il viaggio verso Tula
Gli otto cittadini cubani sentiti da CubaNet hanno raccontato di essere volati a Mosca nell’estate del 2023 con un volo diretto da Varadero. Atterrati all’aeroporto di Sheremetyevo, sono stati poi accolti da una donna di nome Diana, che si è presentata come cubana con radici russe: potrebbe trattarsi della già citata Elena. Praticamente nessun controllo alla dogana, tantomeno il timbro di ingresso nel Paese. Poi un viaggio in autobus fino a Rjazan’, circa 200 chilometri a sud-est di Mosca, per una rapida visita medica in una sorta di «edificio scolastico vuoto», prima della firma dei contratti con il ministero della Difesa russo. Uno degli interlocutori di CubaNet ha detto che tutti i documenti erano in russo e che la loro traduzione in spagnolo veniva fornita solo su richiesta. Successivamente, la maggior parte delle reclute è stata trasferita alla 106esima divisione aviotrasportata delle Guardie a Tula. Inizialmente reclutati per lavorare nelle retrovie, come operai edili o autisti, i cubani sarebbero stati poi impiegati in vere e proprie operazioni militari.
Bruno Rodriguez e Sergei Lavrov (Getty Images).
La posizione ondivaga dell’Avana sulla questione del mercenarismo
Secondo gli interlocutori di CubaNet, a Tula potrebbero trovarsi al momento circa 150 connazionali. «Nessuno qui vuole uccidere nessuno. E non vogliamo morire neanche noi», ha dichiarato un mercenario cubano a Politico, spiegando che il contratto firmato con la Difesa di Mosca prevedeva il pagamento una tantum di 195 mila rubli e poi uno stipendio mensile di 204 mila. Cifre che al cambio si aggirano sui 2 mila euro: numeri enormi per Cuba, dove il salario medio è di 35 dollari. L’Avana ha negato il suo coinvolgimento nella rete di reclutamento, prendendone le distanze. Il ministero degli Esteri cubano ha parlato infatti di una «rete di trafficanti» e di «nemici di Cuba» che, parole del ministro Bruno Rodriguez, «promuovono un’informazione distorta che cerca di offuscare l’immagine del Paese e presentarlo come complice di queste azioni». Successivamente, però, l’ambasciatore cubano a Mosca, Julio Antonio Garmendia Peña, ha detto che il suo governo non impedirà ai cittadini di arruolarsi nell’esercito russo e di combattere in Ucraina: «Non abbiamo nulla contro chi vuole semplicemente firmare un contratto e partecipare a questa operazione con l’esercito. Ci opponiamo però all’illegalità e a operazioni che con la legalità non hanno nulla a che fare». Secondo Politico, dopo che il ministero degli Interni ha annunciato l’avvio di un’indagine, il trasferimento dei cittadini cubani in Russia sarebbe stato sospeso.
Turismo rigenerativo, ecoturismo in natura, sostegno alle comunità locali, scelta di alloggi ecologici e ritorno del treno come mezzo di trasporto a basso impatto per lunghi spostamenti. Questi sono i principali trend di viaggio sostenibile, già riscontrati nel 2023 e in consolidamento nel 2024, secondo centinaia di operatori del settore che hanno partecipato a Padova alla terza edizione del Sustainable Tourism Forum, in occasione della giornata mondiale del Turismo. Il Forum è stato organizzato dal Gstc Italy Working Group, una rete di organizzazioni italiane che implementano e promuovono gli standard internazionali di sostenibilità.
La crisi climatica ha cambiato i valori dei consumatori italiani
Incrociando i dati più recenti di diverse fonti e osservatori, è emerso che la crisi climatica ha prodotto un cambiamento valoriale nei consumatori italiani, per i quali il viaggiare sostenibile, soprattutto se associato alla tutela del territorio e alla riduzione dell’impatto ambientale delle strutture e della mobilità, è un fenomeno particolarmente rilevante. Il 64 per cento dei turisti, infatti, è influenzato nelle proprie decisioni di viaggio da considerazioni legate ad ambiente e sostenibilità, cifra che sale al 71 per cento negli under 35.
“Like a local”, il modo più efficiente per supportare l’economia locale
Sulla base dei dati analizzati il viaggio “like a local”, ovvero vissuto come un abitante del territorio visitato, è ritenuto il modo più efficace per supportare l’economia locale, per esempio scegliendo ristoranti che offrono prodotti a filiera corta o affidandosi a tour operator del posto per le proprie escursioni, con attività che non siano una minaccia per gli habitat naturali e la fauna locale. In questo contesto si inseriscono, per esempio, i numeri relativi al cicloturismo: nel solo 2022 si sono contate in Italia 33 milioni di presenze per un indotto complessivo stimato attorno ai 4 miliardi di euro. La maggioranza degli italiani, inoltre, sembra oggi disposta a pagare un sovrapprezzo pur di potere usufruire di servizi e operatori che lavorano in maniera sostenibile: circa il 50 per cento è disposto a spendere fino al 10 per cento in più, mentre il 20 per cento si spingerebbe fino al 15-20 per cento in più.
Rischio disagi nel trasporto aereo e ferroviario, con lo stop del personale dell’handling e degli appalti ferroviari. In giornata scatta lo sciopero nazionale di 4 ore dei servizi aeroportuali proclamato dai sindacati dei trasporti Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo e dai sindacati di base Usb e Cub per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto a fine 2017.
Protesta dalle 13 alle 17
La protesta, dalle 13 alle 17, riguarda in sostanza gli addetti al carico e scarico bagagli e ai servizi in pista. Inizialmente di 24 ore, lo sciopero è stato ridotto a 4 ore con una ordinanza firmata dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. Precettato e ridotto da 24 a 4 ore anche lo sciopero del trasporto pubblico locale, indetto dai sindacati di base, che era programmato sempre per oggi: ma di fronte all’intervento l’Usb ha deciso di posticipare lo stop di 24 ore al 9 ottobre. Nel settore aereo incrociano le braccia, sempre per 4 ore e dalle 13 alle 17, gli assistenti di volo di Easyjet, che chiedono migliori condizioni di lavoro: lo sciopero è proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Nel comparto aereo c’è anche uno stop di 4 ore proclamato da Cub trasporti. E ancora sciopero di 4 ore, a fine di ogni turno di lavoro, degli appalti ferroviari indetto a livello nazionale da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fast Confsal e Orsa: si tratta dei servizi di pulizia di treni e stazioni, ristorazione a bordo, accompagnamento sui treni notte e piccola manutenzione.In questo caso i lavoratori chiedono l’adeguamento economico del buono pasto.
Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato per aver abbattuto deliberatamente uno degli alberi più famosi del Regno Unito. Il giovane vandalo, la notte fra il 27 e il 28 settembre, avrebbe tagliato con una motosega il sicomoro vicino al Vallo di Adriano, nel Nord dell’Inghilterra, punto di interesse nonché simbolo culturale del paesaggio di Hexham. Con oltre 300 anni di vita, era noto anche come albero di Robin Hood in quanto apparve nel film del 1991 sul principe dei ladri con Kevin Costner. «Quanto accaduto ha lasciato la comunità locale sotto shock», ha spiegato al Guardian Kevin Waving della polizia della Northumbria. «Il sicomoro era parte del Dna di questa zona, ora regnano solo tristezza e rabbia». Il 16enne, ora in custodia, come confermato dagli agenti ha deciso di collaborare con le indagini. Intanto le autorità stanno cercando un modo per poter dare un futuro all’albero.
Abbattuto l’albero di Robin Hood, la rabbia dei locali: «Un gesto inspiegabile»
Mentre si cercano ulteriori dettagli sulla vicenda, ci si interroga anche sul possibile movente del gesto. «Qui nessuno avrebbe mai pensato di fare qualcosa del genere», ha dichiarato il direttore generale del National Trust Andrew Poad. «Non riesco proprio a trovare una logica, è qualcosa di inspiegabile». Tony Gates, che si occupa di gestire il parco nazionale di Northumberland, ha raccontato le lacrime del personale dopo aver visto l’albero di Robin Hood abbattuto. Sul posto anche Kimberly McGuinness, commissaria di polizia che, come molti altri concittadini, vantava un lungo legame affettivo. «È come rubare la gioia», ha cercato di spiegare ai media britannici. «Hanno letteralmente assassinato uno dei nostri mounumenti».
L’albero di Robin Hood abbattuto nel Regno Unito (Getty Images).
«Ha un posto speciale nei nostri cuori», ha raccontato Leanne Scudamore, che si fidanzò proprio sotto il sicomoro del Vallo di Adriano nel 2016, anno in cui vinse il concorso del Woodland Trust per l’albero dell’anno. A parte l’aspetto emotivo, non bisogna sottovalutare l’impatto che l’abbattimento dell’albero di Robin Hood avrà sul turismo locale. «Potrebbe essere devastante per tutte le imprese che lavorano qui», ha concluso Scudamore. In azione anche il Twice Brewed Inn, pub che presenta il sicomoro nello stemma, che ha offerto 1500 sterline (circa 1700 euro) a coloro che contribuiranno in maniera decisiva nell’arresto del responsabile. In tanti però si interrogano su come dare un futuro all’albero. «È un sicomoro, quindi il ceppo potrebbe nuovamente ricrescere, anche se non sarà più lo stesso», ha sottolineato Poad, confermando che il National Trust ne raccoglierà i semi e riciclerà il legno.
Il sicomoro al Vallo di Adriano prima di essere abbattuto (Getty Images).