Daily Archives: 5 Ottobre 2023

Federica Cacciola: età, biografia e carriera dell’attrice di Blanca

Federica Cacciola è nata a Taormina nel 1986 ed è un’attrice e youtuber. È nota anche come Martina Dell’Ombra, nome del personaggio che ha ideato per il mondo del web.

Federica Cacciola: biografia e carriera

Cacciola ha studiato all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e alla New York Film Academy, dedicandosi subito dopo al teatro e partecipando agli spettacoli L’altra metà e Choose life. Il suo primo amore è rimasto la recitazione, ma è diventata famosa nel 2014 con il personaggio di Martina dell’Ombra, una ricca residente del quartiere Parioli di Roma svampita e tuttologa che dispensa le sue opinioni in brevi video su YouTube e Facebook. Proprio per questo personaggio nel 2016 ha vinto il Premio Satira di Forte dei Marmi e due anni dopo anche uno Splendor Award come rivelazione del 2018.

Federica Cacciola, tra la carriera e la vita privata
Federica Cacciola (Facebook).

Nei panni di Martina dell’Ombra, nel 2016 ha partecipato alla trasmissione Nemo – Nessuno escluso e nel 2017 è diventata ospite fisso di Kudos – Tutto passa dal web su Rai 4. Nel 2018 ha preso parte anche a La Tv delle ragazze – Gli Stati Generali 1988-2018 e ha pubblicato il suo primo libro intitolato Fake. Una storia vera. Nel 2019 ha condotto insieme a Daniele Bossari Il Boss del Weekend e alcuni episodi di Deejay chiama Italia. Nel 2022 ha condotto il podcast Piacere mio – La storia del Sesso per la piattaforma One Podcast e con Michela Giraud ha realizzato la webserie Le buone donne. Nella sua carriera di attrice ha recitato in film come Notti magiche di Paolo Virzì (2018) e Le voci sole di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi (2022). In televisione, invece, ha preso parte a serie come Il candidato – Zucca presidente (2014), Romolo + Giuly: La guerra mondiale italiana (2018) e Blanca (2021).

Federica Cacciola: vita privata

Essendo l’attrice una persona molto riservata, della sua vita sentimentale non si sa nulla. Sebbene molto seguita sui social, riesce infatti a mantenere uno stretto riserbo sul suo privato.

Usa 2024, in tre mesi Trump raccoglie 45,5 milioni solo 15 DeSantis

Donald Trump tra luglio e settembre ha raccolto 45,5 milioni di dollari (contro i 35 milioni raccolti nel trimestre precedente) per la sua campagna elettorale, una cifra tre volte superiore ai 15 milioni del governatore della Florida e candidato repubblicano Ron DeSantis. Risultato, come dichiarato dal comitato del tycoon, del «supporto travolgente» della Base. A conti fatti, l’ex presidente ha a disposizione più di 37,5 milioni di dollari in contante e di questi quasi 36 milioni saranno destinati alle Primarie. Dal quartier generale di DeSantis fanno sapere che solo 5 milioni dei 15 raccolti saranno spesi per la competizione elettorale interna al Gop. Dati, commenta il comitato di Trump, che «indicano che la candidatura di Ron potrebbe non arrivare ai caucus dell’Iowa di gennaio, o forse alla fine del mese».

DeSantis raccoglie meno fondi di Trump e licenzia lo staff

Mentre la raccolta fondi per la campagna di Donald Trump procede spedita, aumentando a ogni trimestre, quella di DeSantis pare in picchiata, così come i sondaggi. Complici i costi salati e i risultati tutt’altro che lusinghieri della sua corsa, DeSantis tra luglio e agosto ha deciso di rinunciare a un terzo del suo staff elettorale. Intanto parte del team è pronto a trasferirsi dall’attuale quartier generale di Tallahassee in Florida all’Iowa.

 

 

 

L’attrice Julia Ormond fa causa a Weinstein: «Mi ha molestata»

Nuove accuse contro l’ex re di Hollywood Harvey Weinstein. L’attrice britannica Julia Ormond ha rivelato di aver subito molestie sessuali nel 1995 dopo una cena di lavoro a New York. «Mi ha violentata e costretta al sesso orale», ha raccontato l’interprete 58enne. Ha puntato poi il dito anche contro la sua ex agenzia che, nonostante avesse denunciato l’accaduto, le avrebbe consigliato il silenzio per non avere ripercussioni sulla sua carriera. Chiesti anche danni alle produzioni Disney e Miramax per non averla protetta dagli abusi. Immediata la replica del legale di Weinstein, che sta già scontando una pena detentiva di 23 anni per altri casi di abusi: «Ci difenderemo con veemenza».

I fatti risalgono al 1995, quando Weinstein avrebbe costretto al sesso orale Julia Ormond. I suoi agenti le avrebbero consigliato il silenzio.
Il produttore Harvey Weinstein in tribunale nel 2022 (Getty Images).

Julia Ormond: «Weinstein si spogliò nudo in un appartamento della produzione»

I fatti raccontati da Julia Ormond risalgono a due anni dopo il suo debutto al cinema, quando recitò ne Il bambino di Macon di Peter Greenway. Al culmine della sua carriera, dopo aver recitato in Vento di passioni con Brad Pitt e Il primo cavaliere al fianco di Sean Connery e Richard Gere, incontrò Weinstein a cena nel 1995, in un appartamento fornito dalla società di produzione. «Lui si spogliò nudo e la costrinse a un rapporto orale», si legge nella causa, depositata dai legali dell’attrice mercoledì 4 ottobre. «Quella violenza sessuale ha avuto un danno catastrofico sia a livello professionale sia personale, con drammatiche sofferenze». Ad Associated Press, l’avvocato di Weinstein Imran Ansari ha respinto categoricamente ogni accusa, «pronto a difendere il suo cliente con veemenza».

I fatti risalgono al 1995, quando Weinstein avrebbe costretto al sesso orale Julia Ormond. I suoi agenti le avrebbero consigliato il silenzio.
L’attrice Julia Ormond nel 2017 (Getty Images).

Julia Ormond ha poi accusato anche la Creative Artists Agency (Caa), sua ex agenzia di talenti, per averla spinta al silenzio. Ha infatti raccontato che le venne suggerito di non denunciare Weinstein alle autorità, che non le avrebbero mai creduto. Il produttore inoltre, sfruttando la sua posizione predominante nel mercato di Hollywood, avrebbe potuto facilmente mettere fine alla sua carriera nella recitazione. «Nulla sarebbe successo se Miramax e Disney avessero supervisionato adeguatamente il suo comportamento», sostiene l’accusa. «Dovevano sapere che rappresentava un pericolo per le donne che incontrava a lavoro». La Caa ha espresso solidarietà nei confronti di Ormond, ma ha negato le accuse mosse dall’interprete. «Le sue affermazioni sono infondate e le confuteremo in tribunale», ha detto l’agenzia in una nota.

Da Sabrina all’Emmy Award per Temple Gardin, la carriera dell’attrice

«Sono grata a tutti coloro che hanno parlato apertamente delle molestie», ha detto l’attrice. «Ho vissuto per decenni con i ricordi dolorosi delle mie esperienze con Weinstein. Spero che una maggiore conoscenza porti ulteriori protezioni per tutti noi». La 58enne Julia Ormond, dopo il debutto nel 1993, durante gli Anni 90 recitò in varie produzioni di successo, tra cui Sabrina di Sydney Pollack, remake dell’omonimo film del 1954 con Audrey Hepburn. Dopo diversi ruoli minori, soprattutto nel cinema indipendente, ottenne nel 2008 un ruolo ne Il curioso caso di Benjamin Button con Brad Pitt. Due anni dopo vinse il suo primo e finora unico Emmy Award come Miglior attrice non protagonista in Temple Gardin – Una donna straordinaria. La sua ultima performance al cinema risale al 2021 con Il colore della libertà. In tv ha partecipato anche alla serie The Walking Dead: World Beyond, spin off della produzione originale.

Scoperta una fabbrica di esplosivo tra le palazzine di Scampia

Una fabbrica di esplosivi è stata scoperta dai carabinieri, nel quartiere napoletano di Scampia, tra le abitazioni del parco Fiorito e del lotto K: sequestrati oltre cento chili di polveri, avrebbero potuto demolire una palazzina. I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli stavano setacciando le strade del quartiere, lungo via Impastato, quando hanno notato due uomini davanti a un box del civico 29.

Sequestrati 75 chili di perclorato di potassio

La strada divide due parchi residenziali densamente popolati – il parco Fiorito e il Lotto K – a due passi dall’Istituto alberghiero Vittorio Veneto. I militari entrano e bloccano i due. Nel locale tantissimo materiale per il confezionamento artigianale di fuochi d’artificio e davvero ingente la quantità di polvere da sparo custodita in barili di latta e sacchi messi a terra e nei ripiani degli scaffali. Una bomba ad orologeria dalla notevole pericolosità. Gli artificieri dell’Arma sono intervenuti sul posto ma si è dovuto agire nelle prime luci dell’alba viste le difficoltà ambientali e la pericolosità dell’esplosivo. Sequestrati 75 chili di perclorato di potassio, una base per la creazione del pirodal, miscela di polveri esplosive ad alto potenziale, un barile di polvere pirica di altra natura, 22 rotoli di miccia, 6 scatole di ordigni “cobra 10”. A finire in manette Raffele Scuotto e Vincenzo Esposito, 60enne e 58enne del posto già noti alle forze dell’ordine.

Arriva in sala La fortuna è in un altro biscotto

Inedita dark comedy girata in Liguria, prodotta e distribuita da Ahora! Film, dal 5 ottobre 2023 arriva nelle sale italiane La fortuna è in un altro biscotto. Opera prima del regista ligure Marco Placanica, il film vede protagonisti attori provenienti dal ricco vivaio di talenti genovesi come Manuel Zicarelli (regista e sceneggiatore italiano, che ha scritto e diretto la pellicola Ho bisogno di te), Enzo Paci (protagonista della serie tv Rai Blanca), Fabrizio Contri (Distretto di Polizia, Don Matteo, Incantesimo 8, Esterno Notte e Rapito di Bellocchio), Daniela Camera (Lost in Laos, Don Matteo 10, Rec – Fattore Umano) che formano un affiatato cast corale affiancato dalle migliori maestranze del territorio ligure.

Al centro del film il rapporto tra genitori e figli

In La fortuna è in un altro biscotto, la provincia ligure fa da sfondo a una storia universale che racconta il difficile rapporto con i genitori e di un conto in sospeso, di un lutto non ancora elaborato e della difficolta? di diventare adulti senza sprofondare nelle sabbie mobili create dalle generazioni precedenti. Protagonisti di queste storie, diverse ma intrecciate tra loro, sono Leo e l’ostinato tentativo di mantenere un legame con il suo passato, Virginia e Federico, intrappolati nella speranza di un amore da romanzo irrealizzabile, Tonino Paffone e Manfredo Collini, due uomini ossessionati dal desiderio di predominanza e prevaricazione.

Virzì: «Dopo la guerra il cinema ci ha riscattato nel mondo»

Cambiare il mondo con il cinema «era la speranza di quel ragazzo che andò da Livorno a Roma con il suo bagaglio. Il cinema, soprattutto quello popolare, in Italia è stato importante. Sono convinto che un certo grande cinema italiano della stagione dorata, dal neorealismo fino ai migliori autori della commedia all’italiana, ha svolto un compito civile di democratizzazione del Paese, di racconto, specchio, sguardo su di noi, che ci ha riscattato agli occhi del mondo». Lo ha detto il regista Paolo Virzì, che ha partecipato a un incontro nell’ambito delle celebrazioni di Sky 20 anni al museo nazionale romano – terme di Diocleziano a Roma.

«Se adesso gli italiani sono considerati rispettabili e anche simpatici nel mondo, lo devono a un pugno di pochi, grandi autori»

«Venivamo da un ventennio oltraggioso, eravamo stati gli inventori di una dittatura che poi era stata copiata in Spagna e in Germania ed eravamo un Paese pieno di macerie. Se adesso gli italiani sono considerati rispettabili e anche simpatici nel mondo», ha aggiunto Virzì in un faccia a faccia con il critico Gianni Canova, «lo devono a un pugno di pochi, grandi autori». Parlando poi di come il cinema italiano racconti la politica, ricorrendo più spesso del cinema americano all’utilizzo di maschere per parlare dei grandi protagonisti, il regista ha sottolineato che in Italia «ci sono però eccezioni interessanti. A me interessa molto il racconto della politica vista da dietro le quinte, penso a Bob Roberts di Tim Robbins che racconta la campagna elettorale di un candidato populista. Perché noi non lo facciamo? Forse c’è una spiegazione che non riguarda solo il cinema, ma anche il nostro discorso pubblico, la nostra scena mediatica».

India: inondazioni nel Sikkim, almeno 10 morti e 82 dispersi

È salito ad almeno dieci morti e 82 dispersi in India il bilancio delle vittime delle inondazioni avvenute mercoledì 4 ottobre in una valle dello stato indiano nordorientale del Sikkim, legate allo straripamento di un lago glaciale dell’Himalaya.

L’annuncio del governo locale

Lo ha annunciato il governo locale. «Finora sono stati recuperati dieci corpi e 82 persone risultano disperse, compresi alcuni soldati», ha detto Vijay Bhushan Pathak, un alto funzionario governativo del Sikkim. Un precedente rapporto parlava cinque morti e decine di dispersi, tra cui 23 militari.

Clima, Copernicus: è stato il settembre più caldo mai registrato

Il mese scorso è stato il settembre più caldo mai registrato, e con un margine “straordinario” di differenza rispetto agli anni passati: lo afferma l’osservatorio climatico dell’Unione europea Copernicus. Un rapporto pubblicato giovedì 5 ottobre dal Copernicus Climate Change Service (C3s) evidenzia come la temperatura superficiale media dell’aria è stata a settembre di 16,38 gradi, 0,93 gradi superiore alla media dello stesso mese degli anni 1991-2020 e di 0,5 gradi superiore al precedente record del 2020. I record di temperatura vengono normalmente battuti con margini molto più piccoli, prossimi a un decimo di grado.

Il mese caldo più anomalo dal 1940

Il rapporto afferma che si è trattato del «mese caldo più anomalo» registrato dal 1940 e circa 1,75 gradi più caldo della media dei mesi di settembre del periodo preindustriale 1850-1900. «Abbiamo vissuto il settembre più incredibile di sempre dal punto di vista climatico. È semplicemente da non crederci», ha commentato il direttore di C3s, Carlo Buontempo. «Il cambiamento climatico non è qualcosa che accadrà tra dieci anni. Il cambiamento climatico è qui».

Una doppia verità stasera su Rai Movie: trama, cast e curiosità

Stasera 5 ottobre 2023 andrà in onda sul canale Rai Movie il film Una doppia verità alle ore 21.10. Il regista è Courtney Hunt mentre la sceneggiatura è stata scritta da Nicholas Kazan. Nel cast ci sono Keanu Reeves, Renee Zellweger, Gugu Mbatha-Raw, Gabriel Basso ed Erica McDermott.

Una doppia verità è il film che andrà in onda questa sera su Rai Movie, ecco trama, cast e curiosità su questa pellicola.
Keanu Reeves e Renee Zellweger in una scena (X).

Una doppia verità, trama e cast del film stasera 5 ottobre 2023 su Rai Movie

La trama racconta la storia dell’avvocato difensore Richard Ramsey (Keanu Reeves) impegnato in un caso particolare: deve difendere il giovane Mike Lassiter (Gabriel Basso) che è stato ritrovato vicino al corpo di suo padre senza vita con in mano un coltello insanguinato. Il ragazzo è accusato di omicidio volontario ma Richard vuole vederci chiaro su questo caso e raccogliere un gran numero di indizi per scoprire la verità. Tuttavia, se vuole costruire una buona difesa, Richard deve ascoltare ciò che ha da dire Mike: il giovane, dopo aver fatto un’incerta ammissione di colpevolezza non vuole più parlare e rifiuta di dare la sua completa versione dei fatti.

La situazione diventa ancor più difficile quando gli agenti accorsi sul luogo del delitto e i testimoni del caso non hanno dubbi: tutti puntano il dito contro Mike e lo accusano di aver ucciso il padre. La difesa diventa sempre più traballante e Richard deve difendersi anche dai modi della sua collega Janelle (Gugu Mbatha-Raw) che vuole vincere in tribunale in ogni modo possibile. Come se non bastasse, la reticenza della vedova Loretta (Renee Zellweger) aggrava la situazione ma Richard non sa che grazie a tanti colpi di scena e alcuni depistaggi riuscirà a scoprire la verità.

Una doppia verità, 5 curiosità sul film stasera 5 ottobre 2023 su Rai Movie

Una doppia verità, l’attore principale è stato sostituito

Inizialmente, Daniel Craig doveva essere l’attore protagonista di questa pellicola. Tuttavia, Craig si tirò indietro rifiutando la parte 4 giorni prima l’inizio delle riprese. La produzione decise di affidare quindi la parte del protagonista a Keanu Reeves.

Una doppia verità, un’attrice era vicina a entrare nel cast

L’attrice vincitrice del Premio Oscar Lupita Nyong’o fece un provino per ottenere la parte di Janelle. Comunque, la produzione decise di scartarla e di preferire l’attrice Gugu Mbatha-Raw per il ruolo.

Una doppia verità, un incredibile flop al botteghino

Nonostante la presenza di attori importanti nel cast, la pellicola è stata un flop al botteghino. Il budget per la produzione è stato di circa 8 milioni di dollari mentre secondo il sito Box Office Mojo gli incassi sono stati di appena 2 milioni di dollari.

Una doppia verità è il film che andrà in onda questa sera su Rai Movie, ecco trama, cast e curiosità su questa pellicola.
Una scena del film con Keanu Reeves (X).

Una doppia verità, un ruolo importante dopo anni per un’attrice del cast

In questo lungometraggio Renee Zellweger è ritornata sul grande schermo. Infatti, prima di questo film erano circa 6 anni che l’attrice non partecipava a un progetto come protagonista. Curiosamente, 3 anni dopo aver preso parte a questa pellicola, nel 2019, la Zellweger ha recitato nel film Judy, ottenendo il suo secondo Premio Oscar personale, il primo per la Miglior attrice.

Una doppia verità, la location per le riprese

Le riprese del film dovevano avvenire inizialmente a Boston. Tuttavia, la produzione in seguito ha deciso di effettuare le riprese a New Orleans, in Louisiana.

Kong: Skull Island stasera su Italia 1: trama, cast e curiosità

Stasera 5 ottobre 2023 andrà in onda sul canale Italia 1 il film Kong: Skull Island alle ore 21.20. Il regista è Jordan Vogt-Roberts mentre la sceneggiatura è stata scritta da Max Borenstein, Derek Connolly, John Gatins e Dan Gilroy. Nel cast ci sono Tom Hiddleston, Brie Larson, Samuel L. Jackson, John Goodman e John C. Reilly.

Kong: Skull Island è il film che andrà in onda questa sera su Italia 1, ecco trama, cast e curiosità sulla pellicola.
La locandina del film (X).

Kong: Skull Island, trama e cast del film stasera 5 ottobre 2023 su Italia 1

La trama racconta la storia di James Conrad (Tom Hiddleston) un ex capitano d’aviazione britannico che nel 1973 che viene assoldato dall’agente governativo Bill Randa (John Goodman) per esplorare l’Isola del Teschio, un atollo a largo di Sumatra. Conrad accetta anche se l’isola è avvolta dal mistero e nessuno conosce cosa si trova tra le sue fitte foreste. L’ex capitano giunge quindi sull’isola dopo aver formato una squadra composta dal colonnello Preston Packard (Samuel L. Jackson) e la fotoreporter Mason Weaver (Brie Larson).

Una volta sull’isola, cose strane accadono e il gruppo si trova faccia a faccia con un gorilla enorme alto ben 32 metri, venendo attaccati e decimati. La squadra fugge via e si imbatte in Hank Marlow (John C. Reilly) un uomo che naufragò sull’isola nel 1944 e che ora conosce tutto quello che c’è da sapere su questo luogo. Marlow spiega ai superstiti che il gorilla si chiama Kong e che protegge l’isola da famelici mostri, chiamati gli Strisciateschi. Conrad e Weaver capiscono che la natura di Kong non è malvagia ma Preston Packard vuole vendicarsi contro il gorilla anche perché il suo braccio destro e amico Jack Chapman (Toby Kebbell) è sparito nel nulla.

Kong: Skull Island, 5 curiosità sul film stasera 5 ottobre 2023 su Italia 1

Kong: Skull Island, tanti elementi tagliati nel film

Inizialmente, il film doveva durare circa 3 ore. Tuttavia, in fase di montaggio si decise di rimuovere numerose scene e di arrivare a una lunghezza di 1 ora e 58 minuti. Alcune delle scene tagliate includevano lo scontro tra il personaggio di James Conrad con un enorme settembre e la lotta tra i personaggi di Marlow e Gunpei Ikari.

Kong: Skull Island, le location per le riprese

Le scene dell’incredibile paesaggio dell’isola che comprende montagne verdi, fiumi e vegetazione incontaminata sono state filmate nelle località di Ninh Binh e Quang Binh, in Vietnam. Il regista Jordan Vogt-Roberts e alcuni membri del cast hanno definito questi ultimi i luoghi più belli che hanno mai visto.

Kong: Skull Island, un outfit particolare per John Goodman

Il personaggio interpretato dall’attore John Goodman ha un outfit che replica esattamente quello di Robert Armstrong, attore che ha interpretato il personaggio di Carl Denham nel film King Kong del 1933.

Kong: Skull Island, la prima sceneggiatura era completamente differente

In realtà, la prima sceneggiatura ambientava il film nel 1917 ed era completamente diverso dal progetto finale. Una forte influenza sulla sceneggiatura la ebbe il regista Jordan Vogt-Roberts che propose allo studio di ambientare l’avventura negli anni ’70. La produzione fu entusiasta di quest’idea e la sceneggiatura venne riadattata in seguito a tale decisione.

Kong: Skull Island è il film che andrà in onda questa sera su Italia 1, ecco trama, cast e curiosità sulla pellicola.
Tom Hiddleston e Brie Larson in una scena (X).

Kong: Skull Island, due attori famosi dovevano partecipare al progetto

Due attori erano stati scelti dalla produzione per entrare a far parte del cast: Michael Keaton e J.K. Simmons. Purtroppo, entrambi dovettero rinunciare perché avevano già preso altri impegni.

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