Daily Archives: 25 Luglio 2023

La Sicilia brucia, incendio attorno all’aeroporto di Palermo

La Sicilia è ancora colpita da vasti incendi. Dopo le fiamme che hanno avvolto l’aeroporto di Catania, il fuoco è divampato anche sulle montagne attorno all’aeroporto Falcone – Borsellino di Palermo. Le fiamme hanno raggiunto la zona perimetrale dello scalo, che è stato chiuso al traffico fino alle 11. Squadre di vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere le fiamme. Al momento 8 voli sono stati cancellati.

Diverse abitazioni abbandonate dai residenti

Altri vasti incendi stanno interessando anche la provincia a Terrasini, Cinisi, Monreale, Piana degli Albanesi e San Cipirello. Per rispondere all’emergenza incendi che avvolgono le colline attorno al capoluogo, a Palermo è stato istituito il centro operativo comunale. I roghi riguardano in particolare la montagna di Capo Gallo, il promontorio che sovrasta la località balneare di Mondello, e la collina di Bellolampo, dove sta bruciando una delle vasche della discarica comunale con esalazioni venefiche. Gli operai della Rap, l’azienda che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, continuano a versare terra sulla vasca in cui si è sviluppato l’incendio per cercare di evitare che il rogo possa mettere in ginocchio l’impianto palermitano. Diverse abitazioni nella zona di Pizzo Sella e della borgata marinara sono state abbandonate dai residenti perché minacciate dalle fiamme o a causa dell’aria irrespirabile. La Protezione Civile, inoltre, invita a non uscire di casa a causa del rischio diossina.

La Sicilia brucia, incendio attorno all'aeroporto di Palermo
Incendio all’aeroporto di Palermo (Ansa)

Gli incendi minacciano l’ospedale Cervello

Per tutta la giornata si sono susseguiti nelle zone interessate dai roghi gli interventi dei canadair e delle squadre dei Vigili del fuoco, anche con l’ausilio di un elicottero. Le operazioni di spegnimento, ostacolate dalle temperature che ieri hanno superato i 42 gradi e dal vento da sudovest che ha raggiunto i 25 chilometri orari, sono proseguite ininterrottamente durante la notte. Lo ha confermato la Protezione civile. Gli incendi che da ore bruciano contrada Inserra a Palermo stanno invece minacciando anche l’ospedale Cervello. Le fiamme, infine, hanno lambito l’autostrada Palermo-Mazara Del Vallo. Sono stati chiusi gli svincoli di Villagrazia Carini e Cinisi.

Salario minimo, perché il probabile rinvio a settembre accontenta tutti

Sul salario minimo, maggioranza e opposizioni mandano la palla in tribuna e tutti possono dirsi soddisfatti. Dopo giorni di scontro, infatti, una trattativa sotterranea sta portando, di fatto, a un rinvio a settembre dell’esame della proposta avanzata dalla minoranza (senza il sostegno di Italia viva).

La maggioranza fa dietrofront: niente emendamento soppressivo ma rinvio della discussione

Andiamo con ordine. Lunedì pomeriggio le opposizioni si sono riunite per ribadire quella che fino a oggi è stata la linea: no a un rinvio dell’esame a settembre e richiesta del ritiro dell’emendamento soppressivo contro la soglia dei 9 euro messo sul tavolo dalla maggioranza. La reazione delle forze che sostengono il governo si lascia attendere. Mentre si aspetta una reazione dal centrodestra,  avanza la trattativa tra pontieri. A sera arriva la nota del deputato meloniano Walter Rizzetto, presidente della commissione Lavoro alla Camera: «Per l’ennesima volta, come presidente della commissione Lavoro e rappresentante del centrodestra, ho avanzato alle opposizioni una proposta che va verso il dialogo e il confronto sulla proposta di legge sul salario minimo: non votare alcun emendamento ed arrivare in Aula per poi approvare una sospensiva alla proposta per approfondire ancora il dibattito».

Salario minimo, perché il probabile rinvio a settembre accontenta tutti
Walter Rizzetto (Imagoeconomica).

Le opposizioni mantengono l’unità ed evitano l’indebolimento della proposta

E così sarà. In sostanza, la maggioranza non approverà in commissione l’emendamento soppressivo che di fatto cancella la proposta sul salario minimo. Una volta in Aula – dove l’approdo è previsto per giovedì 27 luglio – si richiederà un rinvio dell’esame. La maggioranza lo approverà sancendo di fatto il rimando a settembre. Con buona pace di tutti. La maggioranza evita così di bocciare, di fatto, una proposta su cui – secondo i sondaggi – la maggior parte degli italiani si dice d’accordo, anche tra quelli che votano centrodestra. Inoltre, guadagna tempo per elaborare una proposta propria. Le opposizioni, da parte loro, mantengono l’unità del fronte (che ha vacillato di fronte all’apertura fatta filtrare dalla premier, Giorgia Meloni, raccogliendo credito dalle parte di Azione e irrigidimento dal Movimento 5 stelle). Ma non solo. Mantengono anche fermo il punto sul rinvio, di fatto subendolo e non accettandolo. Potranno protestare contro la maggioranza, ma alla fine fanno salva la proposta che non esce indebolita da un voto di bocciatura parlamentare. Un quadro che dimostra, inoltre, come quella sul salario minimo sia diventata una partita tutta politica, con i lavoratori con stipendi sotto i 9 euro solo sullo sfondo. Insomma – salvo clamorose sorprese – si torna in scena a settembre.

Appena un minuto stasera su Rai 2: trama, cast e curiosità

Stasera 25 luglio 2023 andrà in onda su Rai 2 il film Appena un minuto, alle ore 21.20. La commedia è stata diretta da Francesco Mandelli che ha lavorato sulla sceneggiatura scritta da Max Giusti, Igor Artibani e Giuliano Rinaldi. Nel cast ci sono lo stesso Max Giusti, Paolo Calabresi, Carolina Signore e Francesco Mura. Il film sarà disponibile in streaming e on demand sulla piattaforma Rai Play.

Appena un minuto è il film che stasera 25 luglio 2023 andrà in onda sul canale televisivo Rai 2, ecco trama, cast e curiosità.
Il cast del film con il regista (Twitter).

Appena un minuto, trama e cast del film in onda stasera 25 luglio 2023 su Rai 2

La trama di Appena un minuto racconta la storia di Claudio (Max Giusti), un uomo che è tormentato dai dubbi e si ripete sempre le stesse frasi: «Se fossi arrivato un minuto prima, un minuto e non sarebbe successo, bastava un minuto in più». Ora però Claudio ha 50 anni e non fa altro che rimpiangere il passato. È un agente immobiliare ed è padre di due figli, Greta (Carolina Signore) e Luca (Francesco Mura). Inoltre, alle spalle ha anche un matrimonio fallito con la moglie (Susy Laude) che l’ha lasciato per il cosiddetto Re della Zumba (Dino Abbrescia). L’agente immobiliare si trova a vivere con la madre Mirella (Loretta Goggi) a sua volta separata dal marito (Massimo Wertmuller).

Per allietare le sue giornate, Claudio spende del tempo insieme ai suoi amici di sempre Simone (Herbert Ballerina) e Ascanio (Paolo Calabresi). Gli amici gli donano solo consigli inconcludenti, ma un giorno dicono a Claudio di aggiornarsi e acquistare uno smartphone. L’uomo segue il consiglio ma invece di comprare un normale telefono cellulare riceve un dispositivo che con un tasto permette di riavvolgere il tempo di 60 secondi. Da quel momento, la vita di Claudio cambierà ma dopo un po’ si renderà conto che deve vivere nel presente, non nel passato, e prendersi cura della cosa più preziosa per lui, la sua famiglia.

Appena un minuto, 4 curiosità sul film 

Appena un minuto, due cameo interessanti e divertenti

Nella pellicola ci sono ben due cameo molto interessanti. Il primo è quello di J-Ax che ironizza anche sul ruolo dei rapper moderni, mentre il secondo è quello del campione Marco Tardelli che però vive solo nella testa del personaggio principale.

Appena un minuto, una coppia del film insieme nella vita reale

Nel film i personaggi di Dino Abbrescia e Susy Laude stanno insieme. Nella vita reale, i due attori sono felicemente sposati e sono una delle coppie più solide dell’intero panorama dello spettacolo italiano.

Appena un minuto, Max Giusti sulla scelta del regista

Max Giusti, attore protagonista e sceneggiatore della pellicola, ha spiegato un curioso aneddoto sulla scelta del regista. Infatti, a proporre Francesco Mandelli alla regia dell’opera fu il produttore Marco Belardi che riuscì a convincere Giusti in appena 15 minuti.

Appena un minuto è il film che stasera 25 luglio 2023 andrà in onda sul canale televisivo Rai 2, ecco trama, cast e curiosità.
L’attore e sceneggiatore Max Giusti (Getty Images).

Appena un minuto, gli incassi del film in Italia

Il film in Italia ha avuto un buon incasso. Secondo il sito Movieplayer.it, in totale gli incassi al cinema sono stati di circa 149.440 euro.

Nubifragio a Milano, tetti scoperchiati e alberi caduti

Il maltempo a Milano non si arresta. Sono centinaia le chiamate ricevute dai Vigili del fuoco dopo un nuovo temporale accompagnato da vento forte e grandine che si è abbattuto nella notte del 25 luglio sul capoluogo lombardo, intorno alle 4. Numerose le segnalazioni di tetti scoperchiati, con conseguenti allagamenti per la quantità di pioggia e grandine cadute in un breve lasso di tempo, e molti alberi caduti. Al momento non risultano feriti.

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Linee ferroviarie sospese

Il maltempo ha colpito anche i comuni limitrofi. Le linee ferroviarie sono state sospese e limitate a Monza. Qui i passeggeri di un convoglio Trenord sono stati fatti scendere e dirottati su altre stazioni, dopo essere stati soccorsi, a causa di un guasto elettrico che ha bloccato la linea. Per questo Trenord ha comunicato la necessità di sospendere fino a nuova comunicazione alcune tratte, per permettere a Rfi di ripristinare la linea. Dalle 22 sono limitate o bloccate le linee Como-Seregno-Milano, Tirano-Sondrio-Lecco-Milano, Lecco-Molteno-Monza-Milano, Bergamo-Carnate-Milano, Saronno-Seregno-Milano-Albairate, Lecco-Carnate-Milano. Nel capoluogo lombardo danni anche alle linee dei tram, che sono cadute a terra. Molti utenti hanno documentato la situazione sui social con video e immagini. «Mai visto niente di simile», si legge su Twitter. E ancora: «Milano centro-est, corso Indipendenza. Si è avuto paura forte. Del presente, del futuro».

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