
Bradley Wiggins è tornato a parlare di sé togliendo il coperchio al vaso di Pandora di tutti i suoi mali: l'infanzia rubatagli dall'allenatore che abusò di lui e il rapporto complesso col proprio patrigno. Rivelando l'ultimo fantasma che porta da sempre con sé: "Quando è morto, mi sono sentito libero"
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