
I bambini si divertono un mondo a parlare di argomenti “sconvenienti” come deiezioni e rumori corporei, ma per gli esperti questo interesse fa parte del normale sviluppo del linguaggio e della curiosità verso il proprio corpo. Secondo la psicologa Catherine E. Wood, ridere di questi “tabù” aiuta a conoscerlo meglio, favorisce il senso di appartenenza e può persino diventare occasione educativa, a patto che gli adulti guidino i piccoli con equilibrio e un linguaggio corretto.
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