Daily Archives: 2 Novembre 2023

Tennis, Ons Jabeur dona parte del suo premio delle Wta Finals ai palestinesi

La tennista tunisina Ons Jabeur ha annunciato l’intenzione di donare parte del suo premio in denaro delle Wta Finals per aiutare il popolo palestinese a Gaza. Lo ha detto a margine della vittoria del primo turno del torneo in corso a Cancun.

Non un messaggio politico ma una «questione di umanità»

Le Wta Finals sono considerate la rassegna più importante dell’anno dopo le quattro prove del Grande Slam, cui prendono parte le prime otto tenniste della classifica del singolare e le prime otto del doppio. L’ex numero due del mondo ha vinto il primo turno delle fasi a gironi contro Markéta Vondroušová per 6-4, 6-3. Nell’intervista post partita ha trattenuto le lacrime mentre parlava del conflitto in corso a Gaza. «Sono molto contenta della vittoria, ma la situazione nel mondo non mi rende felice», ha detto la tre volte finalista del Grande Slam. «È molto dura vedere bambini e neonati morire ogni giorno. È straziante. Ho deciso di donare parte del mio premio in denaro per aiutare i palestinesi. Non posso essere contenta di questa vittoria», ha aggiunto. La decisione di donare parte del suo premio, ha spiegato, «non è un messaggio politico, è umanità».

«Fatico a concentrarmi sul tennis, ogni giorno vedo immagini orribili»

Nella conferenza stampa post-partita, Jabeur ha proseguito parlando delle difficoltà nel mantenersi strettamente concentrata sul tennis di fronte a quanto sta accadendo in Medio Oriente. «Cerco di stare il meno possibile sui social media, ma è molto difficile. Ogni giorno mi imbatto in video e foto orribili, che non mi aiutano a dormire o a recuperare nella maniera che vorrei. Mi sento senza speranza, sento che non posso fare nulla. Mi piacerebbe avere una bacchetta magica e far finire tutto questo per riportare la pace. Forse posso dare un piccolo aiuto donando una parte del mio premio, anche se so che, alle persone che vivono la guerra, i soldi interessano poco», ha concluso.

Cavriago, svastiche e scritte su panchina arcobaleno

Con svastiche e scritte offensive, alcuni vandali al momento ancora ignoti hanno imbrattato la “panchina arcobaleno” di Cavriago, in provincia di Reggio Emilia.

La condanna del sindaco Bedogni: «Fatto grave»

A darne notizia è la stampa locale reggiana, che ha riportato le parole della sindaca del Comune Francesca Bedogni, la quale ha duramente condannato l’episodio: «È un errore derubricare fatti come questo ad atti di vandalismo compiuti da sbandati che non conoscono il significato di quello che scrivono. È un fatto grave, che ferisce la nostra comunità perché rappresenta la negazione dei valori su cui è fondata ovvero i valori espressi dalla nostra Costituzione». La panchina era stata installata e inaugurata nel maggio 2021 in via Del Cristo, davanti all’ingresso della scuola Galileo Galilei, dove hanno sede anche gli uffici dell’Istituto comprensivo Dossetti. I colori con cui è animata simboleggiano i diritti Lgbtq+ e la sua presenza aveva creato qualche polemica tra i cittadini. «Non ci faremo trascinare in questo crescendo di odio, intolleranza, razzismo, omofobia, rabbia e cattiveria. In questo tempo in cui tutto sembra esplodere ed i conflitti sono fuori controllo, anche di fronte ad episodi di questa gravità, vogliamo rilanciare un messaggio di pace, proprio come i colori di questa panchina così brutalmente offesa», conclude la sindaca.

Tutta la luce che non vediamo su Netflix: trama e cast della serie

È disponibile, a partire da giovedì 2 novembre 2023 su Netflix, la nuova miniserie Tutta la luce che non vediamo, liberamente ispirata all’omonimo romanzo vincitore del premio Pulitzer firmato da Anthony Doerr.

Tutta la luce che non vediamo: la trama della nuova serie Netflix

Al centro del racconto la toccante vicenda di Marie-Laure, una giovane ragazza francese non vedente, e di suo padre, Daniel LeBlanc, che cercano di scappare da una Parigi occupata dai tedeschi con un prezioso diamante per evitare che cada nelle mani dei nazisti. Inseguiti incessantemente da un spietato ufficiale della Gestapo desideroso di appropriarsi della gemma a scopo personale, Marie-Laure e Daniel trovano rifugio a Saint Malo ospitati da uno zio. Tuttavia, in questa città che un tempo era una tranquilla località balneare, il destino di Marie-Laure si intreccerà inevitabilmente con quello di un’anima inaspettatamente affine, Werner, un giovane genio reclutato dal regime di Hitler per intercettare trasmissioni illegali, ma che invece condivide un segreto legame con Marie-Laure, insieme alla sua fede nell’umanità e alla speranza. La miniserie trasporta lo spettatore nei 10 complessi anni vissuti dalla coppia, approfondendo il tema dell’importanza dei rapporti umani come faro di speranza in grado di guidarci attraverso i periodi più cupi della nostra esistenza.

Tutta la luce che non vediamo: il cast

Tutta la luce che non vediamo, girato tra Budapest, capitale dell’Ungheria, e Saint Malo, celebre cittadina costiera della Bretagna, vanta un cast composto dalle esordienti Aria Mia Loberti e Nell Sutton nel ruolo di Marie-Laure da giovane e da adulta, oltre a Mark Ruffalo (Daniel LeBlanc), Hugh Laurie (zio Etienne), Louis Hofmann (Werner), Lars Eidinger (Von Rumpel) e Marion Bailey (Madame Manec). La miniserie, divisa in quattro episodi, è stata diretta da Shawn Levy e sceneggiata da Steven Knight.

Matthew Perry, l’autopsia esclude l’overdose di fentanyl o metanfetamine

Stando alle prime indiscrezioni sull’esito dell’autopsia svolta sul corpo di Matthew Perry, l’attore statunitense non sarebbe morto per un’overdose di fentanyl o di metanfetamine, sostanze delle quali era stato dipendente. A riferirlo è Tmz, secondo cui ulteriori test dovranno essere effettuati per comprendere le cause del decesso, avvenuto nella casa di Los Angeles del protagonista della serie tv Friends.

I risultati tra quattro-sei mesi

Ciò che andrà chiarito è la causa specifica della morte dell’attore, che per anni ha sofferto di dipendenze da farmaci antidolorifici oppioidi. Allo stato attuale dei fatti non è possibile stabilire se il decesso sia stato causato dall’utilizzo di altre sostanze stupefacenti né se l’attore abbia ingerito una quantità letale di farmaci, ma occorrerà aspettare il referto dell’autopsia che potrebbe arrivare tra quattro o sei mesi. È molto importante ricordare che, stando ai primi riscontri, nell’abitazione di Los Angeles dell’attore non sono state rinvenute delle sostanze illegali e tutti i farmaci reperiti li aveva ottenuti tutti con regolare prescrizione medica. Si tratterebbe, nello specifico, di medicinali anti-depressivi e anti ansia e di un farmaco che viene utilizzato per curare bronchiti croniche e enfisemi.

Matthew Perry e gli altri protagonisti della serie tv Friends.
Matthew Perry e gli altri protagonisti della serie tv Friends (Getty Images).

In merito alle ultime ore di vita del Chandler di Friends, invece, è emerso che fosse andato a giocare pickleball per un paio d’ore e che, rincasato, avesse chiesto a un suo collaboratore di andare a fare delle commissioni per lui: comprare il nuovo Iphone e ritirare degli occhiali.

Tyler Christopher morto a 50 anni: addio alla star di General Hospital

Un grave lutto ha sconvolto Hollywood. Tyler Christopher, attore celebre per le sue interpretazioni in produzioni del calibro di General Hospital e Il tempo della nostra vita, è morto a causa di un improvviso arresto cardiaco. Il decesso è avvenuto nella sua casa di San Diego, California, martedì 31 ottobre 2023. A darne notizia è stato Maurice Benard, suo ex collega di set, tramite un post su Instagram.

Tyler Christopher morto a 50 anni

«Tyler era un individuo di straordinario talento che illuminava lo schermo in ogni scena che interpretava e amava portare gioia ai suoi fedeli fan attraverso la sua recitazione. Era un’anima gentile e un amico meraviglioso per tutti coloro che lo conoscevano», ha scritto Benard, che via social ha poi sottolineato: «Tyler era un sostenitore della salute mentale e del trattamento per l’abuso di sostanze, che parlava apertamente delle sue lotte contro la depressione bipolare e l’alcol. Siamo a dir poco devastati per la perdita del nostro caro amico e preghiamo per i suoi figli e suo padre».

 

Tyler Christopher aveva due matrimoni alle spalle, uno con l’attrice Eva Longoria durato dal 2002 al 2004 e un altro con la giornalista Brienne Pedigo, con la quale è stato sposato dal 2008 al 2021. Da quest’ultima aveva avuto anche due figli, Greysun James e Bohème, nati rispettivamente nel 2009 e nel 2015.

La carriera da General Hospital a Il tempo della nostra vita

Nato l’11 novembre 1972 a Joliet, nell’Illinois, Tyler Christopher Baker era noto soprattutto per aver interpretato il ruolo di Nikolas Cassadine in General Hospital, al quale ha prestato il volto dal 1996 al 2016. Questa interpretazione gli è valsa, tra le altre cose, anche un Daytime Emmy Award come miglior attore protagonista in una serie drammatica nel 2016. Oltre alla sopracitata soap opera, ha interpretato Stefan DiMera in Il tempo della nostra vita dal 2001 al 2019, apparendo poi in episodi singoli di numerose altre serie televisive come Into the West e Crossing Jordan.

Omicidio a Chieti, donna accoltellata all’addome: continuano le ricerche del compagno

È ancora ricercato Michael Dennis Whitbread, un uomo inglese sospettato di aver ucciso una donna di 66 anni, Michelle Faiers Dawn, con una coltellata all’addome nella sua casa a Casoli, in provincia di Chieti.

Il presunto assassino potrebbe aver lasciato l’Italia

La donna, 66enne di origini inglesi ma residente in Italia da diversi anni, è stata trovata morta nella sua camera da letto mercoledì 1 novembre, anche se si ritiene che il suo omicidio sia avvenuto quattro o cinque giorni prima. La polizia sta attualmente cercando il presunto assassino, Whitbread, un uomo di 74 anni che era il compagno della vittima. L’uomo si è allontanato dall’abitazione di Casoli a bordo di una Jeep Compass bianca, ma la sua destinazione è sconosciuta e potrebbe aver lasciato l’Italia.

La coppia viveva a Casoli da tre anni

Michele Faiers Dawn si era trasferita in Italia con il compagno tre anni fa. È stata un’amica della vittima a scoprire il corpo e a chiedere aiuto ai vicini, che hanno poi avvertito le autorità. La coppia è stata descritta come riservata e coloro che la conoscevano non erano mai stati testimoni di litigi tra i due. Non erano soliti frequentare la comunità locale, ma gli abitanti del posto originari dell’Inghilterra stanno cercando di offrire il proprio contributo alle forze dell’ordine.

Incidente a Fiumicino, scontro tra auto e moto: un morto

Un incidente mortale si è verificato a Fiumicino, comune alle porte di Roma, intorno alle ore 8 di giovedì 2 novembre 2023. Un’auto si è scontrata con uno scooter e ad avere la peggio è stato il motociclista, che è morto a seguito dell’impatto. Il sinistro è avvenuto su via Portuense, all’altezza dell’incrocio con viale Terme di Traiano, nel tratto di strada che collega la zona commerciale al centro della città aeroportuale.

Traffico in tilt

Sul posto sono intervenuti sia gli operatori dell’ambulanza che le forze dell’ordine. Quest’ultime dovranno ora ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare le responsabilità. Al momento non è stata resa pubblica alcuna versione da parte delle autorità competenti. Gravi le ripercussioni per il traffico locale, con il tratto di strada interessato che è stato chiuso alla circolazione dalle 8.45 in direzione Fiumicino.

AI è la parola dell’anno 2023 per il Collins Dictionary

L’intelligenza artificiale si prende la scena anche sui vocabolari. Il britannico Collins Dictionary ha infatti scelto l’acronimo AI come parola dell’anno 2023, il cui utilizzo è quadruplicato in appena 12 mesi. «È un termine che descrive la modellazione delle funzioni mentali umane mediante programmi informatici», ha spiegato l’editore in una nota ufficiale che ha accompagnato l’annuncio. «Considerata la prossima grande rivoluzione tecnologica, ha visto un rapido sviluppo e se n’è parlato molto». Battuta la concorrenza di altri termini molto diffusi nel linguaggio anglosassone, tra cui Nepo Baby, termine che indica i figli delle celebrità che hanno fatto successo grazie alla fama dei genitori. Tra i favoriti c’era anche debanking, ossia l’atto di privare una persona dei servizi bancari. L’annuncio arriva proprio mentre il primo ministro britannico Rishi Sunak ospita nel Regno Unito un vertice sullo sviluppo sicuro dell’IA con 100 leader mondiali, ricercatori e Ceo di aziende hi-tech.

AI è la parola dell’anno 2023: “entusiasta” anche il software ChatGpt

«Sappiamo che l’intelligenza artificiale è ormai onnipresente e incorporata nelle nostre vite», ha spiegato alla Bbc Alex Beecroft, amministratore delegato di Collins. «Un tempo futuristica, è ora quotidiana in ogni tecnologia, dalla posta elettronica allo streaming». La scelta di AI segue dunque la linea ormai intrapresa dal Collins Dictionary, che sceglie ogni anno il termine che più di altri riflette le preoccupazioni dell’epoca. Nel 2022 infatti si optò per Permacrisi, usato anche dalla presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde per indicare un’instabilità e insicurezza a più livelli. L’anno precedente invece il vocabolario inglese aveva puntato i riflettori sugli Nft, i Non Fungible Token usati per registrare un’opera d’arte o un oggetto da collezione digitale. Nel 2020, con lo scoppio della pandemia, la scelta era ricaduta su lockdown.

Il Collins Dictionary britannico ha nominato AI, acronimo di intelligenza artificiale, parola dell'anno 2023. Battuti Nepo e deinfluencing.
AI è la parola dell’anno 2023 per il Collins (Getty Images).

Sulla scelta di AI come parola dell’anno del Collins Dictionary è intervenuto anche ChatGpt, il chatbot creato da OpenAI, che ha cambiato l’utilizzo dei software. «Riflette il profondo impatto dell’intelligenza artificiale sul nostro mondo in rapida evoluzione», ha spiegato l’IA in risposta alla Bbc. «Innovazione e trasformazione sono guidate dalla potenza degli algoritmi». Intanto a Londra i leader mondiali, assieme ai vertici delle aziende hi-tech, hanno firmato la Dichiarazione di Bletchley per «uno sviluppo sicuro dell’IA». Ad annunciarlo il premier britannico Rishi Sunak con un post su X. «Segna l’inizio di un nuovo sforzo globale per costruire la fiducia del pubblico nell’intelligenza artificiale, garantendo che sia sicura». È il primo documento a livello globale in materia.

LEGGI ANCHE: OpenAI forma un team per valutare i rischi catastrofici dell’IA

Da Ulez a deinfluencing, le altre parole del Collins Dictionary

L’acronimo AI ha vinto una battaglia serrata con una decina di altri termini molto diffusi nel 2023. Oltre ai già citati Nepo Baby e debanking c’era infatti deinfluencing, ossia quando un vip dei social usa la popolarità in Rete per «avvisare i follower di evitare determinati prodotti commerciali o particolari scelte di vita». In lizza anche Ulez, acronimo per Ultra-Low Emission Zone, area urbana in cui possono entrare senza pagare un pedaggio solo i veicoli poco inquinanti. Gli esperti del Collins Dictionary avevano preso anche in considerazione il semaglutide, farmaco che sopprime l’appetito e controlla i livelli di zucchero nel sangue, e la greedflation, tramite cui le aziende aumentano i prezzi per massimizzare i profitti durante l’inflazione. Non sono mancati bazball, stile aggressivo per giocare a cricket, e canon event, che indica un momento particolare della vita che forma il carattere di una persona. In elenco anche ultraprocessato, alimento che è preparato con ingredienti dal basso valore nutrizionale.

Monopoli, donna accoltellata dall’ex compagno: è grave

All’alba di giovedì 2 novembre 2023 una donna di 35 anni è stata accoltellata dall’ex compagno a Monopoli, in provincia di Bari. La donna è stata trasferita in codice rosso al Policlinico di Bari, dopo essere stata portata inizialmente al San Giacomo di Monopoli, ed è in gravi condizioni.

La donna lo aveva denunciato più volte

La donna si stava recando al lavoro in un’azienda agricola della zona quando l’aggressore, suo coetaneo originario di Conversano, l’ha assalita nel quartiere di San Marco. Secondo quanto riporta il Corriere di Bari, a chiamare i soccorsi sarebbe stata la madre della vittima dopo aver sentito le grida di aiuto della figlia. L’ex compagno, che è stato arrestato dai Carabinieri, era solito appostarsi sotto casa o nell’auto per controllarla, motivo per cui la donna lo aveva denunciato più volte.

Immagini create con l’Ia su Fb: il Salone del libro nella bufera

Doveva essere un post spiritoso per Halloween, invece si è rivelato un boomerang. Almeno su Facebook. Protagonista dell’ennesima polemica è il Salone internazionale del libro di Torino che in occasione della festa ha lanciato una sfida ai propri follower: «Riuscite a riconoscere tutti i costumi di Halloween delle scrittrici e degli scrittori che abbiamo scelto?». E di seguito le immagini realizzate con l’intelligenza artificiale di Kafka in versione scarafaggio, Mary Shelley-Frankenstein e così via. Non poteva mancare certo Stephen King ovviamente in versione It.

 

L’idea non è piaciuta al pubblico social. Non solo perché l’Ia per molti rappresenta una minaccia per l’editoria e per gli scrittori. Ma anche perché, come si legge nei commenti, usare immagini realizzate con l’intelligenza artificiale equivale «letteralmente prende a pesci in faccia una delle categorie che i libri contribuisce a crearli – e a farli vendere», cioè gli  illustratori.

La protesta degli illustratori

Sotto il post appare infatti anche un commento di Egair, associazione di artisti europei. «Scriviamo anche qua che dispiace molto vedere un’istituzione come il Salone del Libro prendere così alla leggera il dibattito sulle Ia. Su Instagram la spiegazione usata è che si è voluto sperimentare, ma generare immagini usando un servizio commerciale pensato per generare immagini non sembra esattamente un uso inedito e sperimentale del mezzo. L’argomento è controverso e dibattuto e sono numerosi gli scrittori che hanno denunciato aziende che offrono servizi di AI per uso improprio dei loro lavori e violazione del copyright. La comunità dei creativi si augurerebbe una maggiore sensibilità e accortezza da una realtà centrale come la vostra». Lo scorso maggio 1000 intellettuali e artisti internazionali avevano pubblicato una lettera aperta online per denunciare i rischi di questa tecnologia. A capo dell’iniziativa Molly Crabapple artista e giornalista, e il Center for Artistic Inquiry and Reporting. Per addestrare una piattaforma di grafica come Midjourney servono dataset con enormi quantità di immagini prese dalla storia dell’arte ma anche da opere attuali presenti sul web ma protette da copyright. Agli autori non solo non è chiesto alcun consenso, ma non sono nemmeno pagati. E oltretutto rischiano di perdere il lavoro vista la concorrenza dell’algoritmo. «Le multinazionali dell’Ia sono pronte a distruggere i mezzi di sostentamento degli illustratori e per farlo utilizzano immagini rubate agli illustratori stessi», ha scritto Crabapple in un comunicato.

Stephen King: «Le opere create dall’intelligenza artificiale sono come il denaro falso dei film»

Lo stesso naturalmente vale per il mondo del cinema e l’editoria. Diversi scrittori Usa si sono ribellati all’idea che l’addestramento dell’intelligenza artificiale avvenga tramite i loro libri, sollevando anche conflitti con il diritto d’autore. Solo qualche mese fa (era il 23 agosto) sul tema era intervenuto anche Stephen King su The Atlantic, la stessa testata che aveva rivelato l’uso di opere di Zadie Smith, Elena Ferrante e dello stesso King per l'”addestramento”. «Le opere create dall’intelligenza artificiale sono come il denaro falso dei film, credibili a prima vista ma non così convincenti dopo un attento esame», scriveva King per definire l’Ia generativa come ChatGpt e Bard. Il maestro dell’horror lasciava poi intendere di non temere questa tecnologia perché i risultati non sono ancora convincenti. E perché il guizzo umano difficilmente sarà replicabile da una macchina. «La memoria dei computer è così grande che tutti i miei romanzi potrebbero stare in una chiavetta», aggiungeva King. «Ma c’è da chiedersi se la somma valga più delle parti. Per ciò che ho avuto modo di vedere, la risposta è ancora no. La creatività non può esistere senza che l’Ia sia senziente. Se questo sarà possibile in futuro, allora anche la creatività con l’intelligenza artificiale potrebbe essere possibile. Considero questa eventualità con un certo terribile fascino». Uno scenario da Blacl Mirror che difficilmente sarà evitabile. «Vietare l’insegnamento (se questa è la parola) delle mie storie ai computer? Nemmeno se potessi», scriveva Stephen King. «Diventerei il re Canuto che impedisce alla marea di salire. O un luddista che cerca di fermare il progresso industriale facendo a pezzi un telaio a vapore».

Ilaria De Rosa è stata liberata: era in carcere in Arabia Saudita per uno spinello

Ilaria De Rosa, la hostess di Treviso di 23 anni che era stata incarcerata in Arabia Saudita per essere stata trovata in possesso di uno spinello a una festa, è stata liberata. Nelle prime ore di giovedì 2 novembre 2023, per la giovane si sono aperte le porte del carcere di Jeddah, dove era rinchiusa dallo scorso maggio, ed è subito stata trasportata all’aeroporto per l’espatrio. Imbarcata sul volo Gedda-Roma n. 201 della Saudia Airlines, dovrebbe arrivare in Italia alle 13.40.

La denuncia della madre, i timori di un rapimento e il fermo

La vicenda di Ilaria era scoppiata a maggio 2023 quando la mamma, non riuscendo a contattarla, era andata dai carabinieri di Castelfranco Veneto per denunciarne la scomparsa. La ragazza lavorava come hostess di volo e la sua compagnia faceva scalo abitualmente in Arabia Saudita, a Jeddah, dove la giovane si era anche stabilita da qualche mese prima dell’arresto. Le indagini delle forze dell’ordine erano partite proprio dalla compagnia aerea, sentita la quale si era appreso che la giovane fosse stata caricata in auto da tre persone davanti a un albergo dove si trovava con alcuni amici. Questo aspetto aveva fatto inizialmente pensare a un rapimento, ma solo dopo ulteriori approfondimenti era emerso che la ragazza fosse stata trattenuta dalla polizia saudita perchè trovata in possesso di uno spinello occultato, secondo l’accusa, nel reggiseno.

Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano
Antonio Tajani, ministro degli Esteri italiano (Imagoeconomica).

L’intervento della Farnesina

Appreso quanto accaduto, anche grazie all’intervento della Farnesina, i genitori di Ilaria De Rosa si erano precipitati in Arabia Saudita per parlare con gli avvocati messi a loro disposizione dal ministero degli Esteri guidato dal forzista Antonio Tajani. Ne era seguito il processo, celebratosi nei primi giorni di agosto, e la condanna: sei mesi di reclusione da scontarsi in carcere in Arabia Saudita. Poi la notizia della liberazione e della partenza per l’Italia. Non è che chiaro, al momento, se De Ros tornerà a casa della madre a Castelminio di Resana, Treviso, o andrà dal padre, ufficiale dell’aeronautica in servizio in una base Nato in Belgio.

Bagheria, pioggia scoperchia tombino: passante vi precipita

La pioggia intensa di mercoledì 1 novembre 2023, durata circa mezz’ora, ha scoperchiato tombini in diversi comuni della provincia di Palermo. A Bagheria, in particolare, un uomo di 78 anni vi è finito dentro mentre percorreva via Lanza di Trabia.

È stato soccorso con una scala

Alcune persone lo hanno soccorso calando una scala e consentendogli di risalire in superficie. In suo aiuto sono anche intervenuti i carabinieri, la polizia locale e i sanitari del 118. La zona è stata transennata e messa in sicurezza. L’uomo ha rifiutato il ricovero in ospedale. Allagamenti si sono registrati anche a Palermo, Termini Imerese, Campofelice di Roccella, Ficarazzi e Villabate. La statale 113 è stata sommersa dall’acqua con disagi per gli automobilisti. Nel capoluogo siciliano, strade trasformate in torrenti nel borgo marinaro di Mondello, via Messina Marine, piazza Indipendenza e via Ugo La Malfa.

Modena, 11enne picchiato davanti a scuola: mandibola fratturata

Un 11enne è stato picchiato da due alunni di poco più grandi davanti a scuola riportando la frattura della mandibola e una prognosi di 30 giorni. È accaduto in un comune della Bassa modenese, come riferisce la stampa locale, nella mattina di lunedì 30 ottobre 2023.

Alcuni ragazzi ridevano e riprendevano la scena col cellulare

Il minorenne, stando a quanto ha raccontato la madre, che ha sporto denuncia per lesioni ai carabinieri, stava passeggiando intorno all’istituto con un compagno quando i due, 12 e 13 anni, iscritti alla stessa scuola, lo hanno preso a calci e pugni, ripetutamente. Informata dei fatti, la madre ha portato il figlio al Policlinico di Modena, poi la denuncia: «Mentre eravamo in caserma mio figlio ha ricevuto dei messaggi dai compagni di classe che gli dicevano che i due bulli quella stessa mattina lo stavano cercando a scuola per picchiarlo ancora, come poi mi hanno confermato anche alcune madri». La donna ha aggiunto che, mentre avveniva il pestaggio, «altri ragazzi ridevano e riprendevano la scena con il cellulare». Infine l’interrogativo rivolto alla dirigente scolastica: «Sono già stati identificati dalla preside. Mi chiedo, con sconcerto, perché non siano ancora stati sospesi».

Scarlett Johansson clonata dall’IA per una pubblicità

Continua la lotta tra gli attori di Hollywood e l’intelligenza artificiale. Mentre il sindacato Sag-Aftra, con uno sciopero che ha superato i 100 giorni, chiede maggiore tutela per le star di fronte allo sviluppo costante e ai pericoli dell’IA, gli interpreti devono già lottare contro la replicazione dei loro volti e delle loro voci. L’ultima a farne le spese è stata Scarlett Johansson, due volte candidata al Premio Oscar, che ha deciso di portare in tribunale lo sviluppatore di un editor digitale per immagini, che ha sfruttato nome, aspetto e voce della star per una sua pubblicità senza chiederne il consenso. Si tratta di Lisa AI, un’app che consente di realizzare scatti virtuali di sé stessi o altre persone in vari contesti, tra cui gli annuari Anni 90 divenuti virali in tutto il mondo. «Non prendiamo queste cose alla leggera», ha detto il legale di Johansson. «Affronteremo il caso con tutte le armi a nostra disposizione».

Scarlett Johansson e l’IA, cos’è successo nello spot pubblicitario

Come ha riportato Variety, Scarlett Johansson è protagonista di un video pubblicitario di circa 22 secondi. All’inizio, la si può vedere nel backstage del film Black Widow, film del 2021 che ha segnato il suo addio al personaggio di Natasha Romanoff per i Marvel Studios. «Che succede ragazzi?», si sente dire all’attrice. «Sono Scarlett e voglio che voi mi seguiate». A questo punto la scena si allontana da lei, mentre un clone IA della sua voce continua a recitare, imitandola alla perfezione. «Non si limita solo agli avatar», si afferma in riferimento all’app Lisa AI. «Potete creare immagini con testi e persino i vostri video AI. Penso che dobbiate cogliere decisamente l’opportunità». Stando a quanto riportano i media americani, la parole nel backstage sono state realmente pronunciate da Johansson, mentre la seconda metà del discorso è del tutto digitale.

Un editor per immagini ha clonato la voce di Scarlett Johansson per uno spot. Un caso che ricorda quanto avvenuto a Tom Hanks a ottobre.
Scarlett Johansson a New York nel settembre 2023 (Getty Images).

A margine dello spot pubblicitario, tuttavia, Convert Software, lo sviluppatore dell’applicazione Lisa AI, ha specificato di aver realizzato le immagini e aver replicato la voce di Scarlett Johansson esclusivamente con l’uso dell’intelligenza artificiale. «Non ha niente a che fare con lei», si legge nella nota ufficiale. «Si tratta di un video frutto dell’IA». Una postilla che, pur accompagnando l’inserto, non ha convinto l’attrice, che ha deciso di fare causa alla società. «Gestiremo la questione secondo la nostra consueta linea di condotta», ha spiegato a Variety Kevin Yorn, avvocato di Johansson. Il caso ricorda molto da vicino quanto successo a Tom Hanks, che a inizio ottobre ha dovuto spiegare ai suoi 9,6 milioni di follower su Instagram che il suo volto nella pubblicità di uno studio dentistico era frutto dell’IA. «È tutto falso», aveva detto la star di Hollywood. «Io non c’entro».

La tempesta Ciaran investe l’Italia: piogge e venti al Centro-Nord

Dopo aver interessato gran parte dell’Europa del Nord ed essersi spostata su Spagna e Francia, arriva anche in Italia la tempesta Ciaran, che si soffermerà soprattutto sul Friuli Venezia-Giulia e sul Veneto dove è stata diramata l’allerta rossa per il pericolo di frane, allegamenti e piena dei fiumi. In alcuni territori è prevista la chiusura delle scuole. Attenzione alta anche in Liguria, dove è possibile la cosiddetta mareggiata storica. A essere risparmiate dalla tempesta saranno invece le regioni adriatiche centrali e quelle del Sud.

Allerta rossa in FVG e Veneto

Come anticipato, gli scenari più attenzionati per il passaggio della tempesta sono quelli del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Nel primo territorio si attendono fino a 300 mm di pioggia in 24 ore, di cui ben 200 mm nelle 12 ore più intense e nei territori già fortemente colpiti di recente da forti precipitazioni. Di qui il timore di frane e smottamenti, così come della piena dei corsi d’acqua principali. Il presidente del FVG, Massimiliano Fedriga, si è così espresso sulle procedure di prevenzione messe in atto: «L’obiettivo è limitare lo spostamento delle persone, a tutela della loro incolumità». Situazione analoga anche in Veneto, dove il presidente Luca Zaia ha istituito l’Unità di crisi presso la Protezione civile regionale.

Esondazione del fiume Seveso a Milano
Esondazione del fiume Seveso a Milano. (Imagoeconomica).

La tempesta colpirà tutto il Nord

Se è vero che la tempesta Ciaran insisterà maggiormente su Friuli Venezia Giulia e Veneto, lo è altrettanto il fatto che tutti territori del Nord saranno interessati dal fenomeno. A Milano, dove già nei giorni scorsi è esondato il fiume Seveso provocando danni e allegamenti, è stata diffusa l’allerta gialla per il nuovo fenomeno atmosferico. In Liguria, come detto, c’è il rischio di una mareggiata che, oltre alle zone costiere, potrebbe arrivare a interessare anche le aree più interne, impedendo o frenando il deflusso in mare di fiumi e corsi d’acqua. In tutto il territorio ligure, dunque, è stata diffusa l’allerta arancione, con le forti piogge che sono attese per la serata del 2 novembre soprattutto nel Levante.

Venerdì 3 novembre la tempesta arriva al Centro

A cominciare da venerdì 3 novembre è previsto che la tempesta si sposti più a Sud, sulle regioni centrali, lasciando spazio a cielo più sereno al Nord. Interessate dal fenomeno saranno Toscana, Lazio e Umbria, ma anche l’Emilia – Romagna, dove è stata diffusa l’allerta arancione per temporali e vento forte nelle aree appenniniche del settore occidentale e centro orientale e sulle aree di pianura della Regione. Situazione simile anche nella Toscana Nord – Ovest, dove sono attesi venti fino ad 80-100km/h. A Muggia, più nel dettaglio, sono previste alta marea e mareggiate.

Atene, scontri tra gruppi di estrema destra e antifascisti

La stazione della metro Monastiraki, nel centro di Atene, è stata teatro di un attacco da parte di un gruppo di circa 30-40 neofascisti nella serata di mercoledì 1 novembre 2023. Lo riporta il sito Efsyn, secondo il quale militanti di estrema destra, vestiti di nero e con il volto coperto, hanno fatto irruzione nella carrozza di un treno della metro causando danni materiali. Stando al portale greco, durante l’attacco una donna è rimasta ferita ed è stata portata in ospedale.

Fermate 39 persone

Dopo l’aggressione, i neofascisti si sono diretti nei vicoli circostanti nel centro della capitale. Nella giornata di mercoledì la polizia greca aveva schierato oltre 3 mila agenti a seguito dell’annuncio di un raduno di estrema destra, nel sobborgo di Neo Iraklio, per commemorare la morte di due militanti di Alba Dorata avvenuta il primo novembre del 2013. Nello stesso sobborgo centinaia di manifestanti si sono radunati per partecipare a un presidio antifascista. Al termine dell’evento, secondo fonti della polizia ellenica citate da Efsyn, alcuni militanti antifascisti si sono radunati presso piazza Victoria dove si sono verificati scontri con la polizia. Le forze dell’ordine hanno reagito all’assalto dei gruppi di estrema destra con l’uso di fumogeni. Complessivamente, la polizia ha fermato 39 persone a seguito degli scontri.

La volta buona con Caterina Balivo: ospiti e anticipazioni del 2 novembre 2023

Penultimo appuntamento della settimana con La volta buona, trasmissione pomeridiana di Rai 1 condotta da Caterina Balivo. Tra gli ospiti che oggi siedono nel salotto televisivo c’è l’attrice Anna Mazzamauro. Durante la trasmissione, come sempre, ci sarà spazio anche per tanto divertimento, per parlare di attualità e per ascoltare storie di persone comuni.

Chi è Anna Mazzamauro

Attrice e cabarettista, verso la fine degli Anni 60 è diventata impresaria teatrale. Nel frattempo, nel 1967, ha debuttato al cinema con Pronto… c’è una certa Giuliana per te di Massimo Franciosa. Dopo un incendio nel suo teatro romano, è rimasta disoccupata e nel 1968 ha iniziato a recitare in televisione in Non cantare, spara di Daniele D’Anza insieme al Quartetto Cetra e a Mina. Nei primi Anni 70 si è esibita come cabarettista in diversi teatri, insieme a Lino Banfi e Oreste Lionello. Il successo è arrivato però quando è stata scelta per affiancare Paolo Villaggio nei film sulla serie del ragionier Fantozzi. L’attrice ha infatti mantenuto il ruolo della signorina Silvani per quasi tutta la serie, dal 1975 al 1999. Recentemente ha recitato in film come Poveri ma ricchi, regia di Fausto Brizzi (2016), e Poveri ma ricchissimi, sempre di Brizzi (2017). Su Mediaset ha partecipato a Grand Hotel su Canale 5 nel 1985 per la regia di Giancarlo Nicotra e a Beato tra le donne con Enrico Papi per la regia di Beppe Recchia. L’attrice è stata sposata con Bartolomeo Scavia da cui, nel 1970, ha avuto la figlia Guendalina. In seguito, per 20 anni, è stata legata all’attore Nello Riviè.

È morto Luigi Berlinguer: l’ex ministro della Pubblica istruzione aveva 91 anni

È morto nella serata di mercoledì 1 novembre 2023, all’ospedale Le Scotte di Siena, il professor Luigi Berlinguer, 91 anni, già parlamentare eletto coi Ds e ministro della Pubblica istruzione nel primo governo Prodi. Cugino di Enrico, si è spento dopo una lunga malattia.

La camera ardente all’Università di Siena 

Siena è la città dove ha insegnato diritto per molti anni all’università, di cui è stato anche rettore dal 1985 al 1994. Originario di Sassari, ha avuto un percorso politico nel Pci, nel Pds, nei Ds e anche nel Pd. La camera ardente è aperta dalla mattina del 2 novembre nell’aula magna storica al rettorato dell’Università di Siena. Il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, lo ha ricordato come «un ministro appassionato di scuola, sempre aperto al dialogo», che «ha lasciato una traccia importante».

Europee, i progetti di Forza Italia per il tridente Formigoni-Albertini-Moratti

Roberto Formigoni candidato alle Europee 2024? L’ipotesi stuzzica Forza Italia. Dal canto suo il Celeste prende tempo. Del resto potrebbe terminare di scontare la pena a cinque anni e 1o mesi per corruzione per la vicenda Maugeri-San Raffaele a fine novembre e solo allora la riserva sarà sciolta. Per adesso, come ha ammesso l’ex governatore lombardo all’Adnkronos, «quello che posso dire è che la politica continua a essere un mio grande interesse». Al suo fianco ritroverebbe la figliol prodiga Letizia Moratti e l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini. Il tridente con cui Antonio Tajani vuole puntellare la sua squadra politica ha tutta l’aria di una grande “operazione nostalgia” che richiama ai ruggenti Anni 90 e primi Duemila in cui Forza Italia era perno non solo del centrodestra nazionale ma anche del potere milanese.

Europee, i progetti di Forza Italia per il tridente Formigoni-Albertini-Moratti
Roberto Formigoni (Imagoeconomica).

Con il tridente di ex Forza Italia cerca di riconquistare i moderati e i civici del vecchio feudo lombardo

Un obiettivo che non è certo sfuggito al 73enne Albertini. Nonostante escluda a causa dell’età una sua candidatura, si è detto però disposto a lavorare per ridare ossigeno a Fi coagulando intorno a un nuovo progetto «veterani e nuove reclute». «Con Moratti e Formigoni potremmo considerarci senza falsa modestia per i ruoli ricoperti dei consoli, veterani se ci hanno chiamato dalla riserva a tenere l’aquila della legione», ha dichiarato recentemente. Soprattutto in un partito orfano del suo padre padrone: «Siamo più appetibili dei lampadari appesi al soffitto con il prezioso e indispensabile chiodo di bronzo che era Berlusconi». E se l’ex sindaco di Milano, nelle intenzioni di Tajani, è il testimonial perfetto del “buon governo” con cui attrarre civici e professionisti che non si riconoscono nella Lega e in Fratelli d’Italia, il duo Moratti-Formigoni ha l’obiettivo di ridare una casa a molti centristi, conservatori e cattolici partendo da un rinnovato patto tra il partito fondato dal Cav e Comunione e Liberazione. Approfittando della mancata intesa dei ciellini con il partito di Giorgia Meloni.

Europee, i progetti di Forza Italia per il tridente Formigoni-Albertini-Moratti
Antonio Tajani e Letizia Moratti (Imagoeconomica).

L’emarginazione di Cl da parte di FdI

La percezione infatti è che dopo un lungo corteggiamento a Milano tra Cl, già rivale della Lega, e Fratelli d’Italia non sia sbocciato l’amore. In città e in Lombardia i big meloniani, dal duo di colonnelli Ignazio La Russa-Daniela Santanché a Carlo Fidanza, si sono spartiti spazi e zone d’influenza, lasciando ben poco spazio ai ciellini i cui nomi forti oggi, a parte l’ex ministro Mario Mauro, si contano sulle dita di una mano (chiusa). Il mondo che fa riferimento all’area cattolica ha avuto così pochi spazi di espressione: in parlamento, tra i pochi atti in linea con la visione politica ciellina si segnalano solo due decreti del ministro dell’Istruzione che hanno esteso anche alle paritarie la possibilità di accedere ai fondi del Pnrr  riguardanti la formazione di studenti e docenti, la transizione digitale e il miglioramento delle competenze linguistiche e consentito ai docenti di ottenere più rapidamente l’abilitazione grazie agli emendamenti del deputato Fdi Lorenzo Malagola, già segretario generale della Fondazione De Gasperi, e da Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati e tra gli ultimi ciellini vecchio stampo in Parlamento. Un po’ poco per cantare vittoria.

Europee, i progetti di Forza Italia per il tridente Formigoni-Albertini-Moratti
Letizia Moratti e Gabriele Albertini (Imagoeconomica).

Il possibile ritorno in scena di Formigoni a 40 anni dal suo debutto in politica

Per questo Moratti e, soprattutto, Formigoni hanno un preciso scopo: ricostruire il vecchio sistema di potere lombardo e restituire peso elettorale a Forza Italia proprio in quello che fu il suo feudo. E le Europee sono un test perfetto. Tornando al Celeste, nel 2024 festeggerà il quarantesimo anniversario del suo esordio in politica quando trascinato dall’alleanza tra Cl e la corrente andreottiana della Democrazia Cristiana, proprio alle Europee del 1984, fu eletto a Strasburgo con 450 mila preferenze, risultando il più votato del partito. Da lì iniziò una carriera che lo avrebbe portato, 40enne, a essere eletto deputato nel 1987, poi regista dei Cristiano Democratici Uniti assieme a Rocco Buttiglione e, dal 1995 al 2013, presidente di Regione Lombardia. Un ventennio terminato con la sua caduta. Oggi Formigoni sta finendo di scontare la pena insegnando italiano alle suore straniere dell’istituto Piccolo Cottolengo Don Orione. Poi a fine mese, chissà, potrebbe ripartire dall’Eurocamera dove la sua ascesa ebbe inizio. A conferma della tendenza tutta italiana di guardare il futuro volgendo lo sguardo al passato.

Esplosioni a Gaza vicino all’ospedale al-Quds: gli aggiornamenti di oggi

Prosegue l’offensiva israeliana nella Striscia, con decine di terroristi neutralizzati nella notte come riportato dall’Idf. Il bilancio dei soldati israeliani caduti dall’inizio delle operazioni di terra è salito a 17.

Forti esplosioni sentite vicino all’ospedale al-Quds a Gaza City

All’alba di giovedì 2 novembre si sono sentite esplosioni nei pressi dell’ospedale al-Quds a Gaza City. Lo ha riferito la Mezzaluna Rossa palestinese. Impossibile però evacuare la struttura, come chiesto prima dell’attacco dalle forze di Tel Aviv, senza mettere in pericolo i pazienti. Questo mentre il principale ospedale del nord della Striscia è sul punto di chiudere per mancanza di carburante. Secondo Medici Senza Frontiere (MSF), più di 20 mila feriti sono ancora intrappolati nella Striscia «con accesso limitato all’assistenza sanitaria a causa dell’assedio».

LEGGI ANCHE: Primi stranieri passano dal valico di Rafah, truppe israeliane a sud di Gaza City

Al Jazeera: ancora attacchi nei campi di Jabalia e al Shati

Continuano gli attacchi sul campo profughi di Jabalia, nonostante mercoledì l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani abbia affermato che l’attacco aereo israeliano sul campo potrebbe costituire un crimine di guerra. Lo riporta al Jazeera, secondo cui almeno tre palestinesi sono stati uccisi e molti feriti nel bombardamento di una casa. Sempre secondo l’emittente l’esercito israeliano ha colpito una scuola dell’Unrwa nel campo di al-Shati a Gaza dove si erano rifugiati migliaia di sfollati. Sarebbero almeno 195 i palestinesi uccisi a Jabalia tra martedì e mercoledì. Circa 120 persone risultano ancora disperse sotto le macerie e almeno altre 777 sono rimaste ferite. Le forze di difesa israeliane hanno dichiarato di aver ucciso nei raid Muhammad A’sar, uno dei comandanti di Hamas, mentre l’obiettivo era Ibrahim Biari, uno dei responsabili degli attacchi del 7 ottobre.

Esplosioni a Gaza vicino all'ospedale al-Quds: gli aggiornamenti di oggi
Un carico di munizioni israeliane nella Striscia di Gaza (Getty Images).

Biden: «È necessaria una pausa dai combattimenti»

Joe Biden sostiene che sia necessaria una pausa nella guerra tra Israele e Hamas. Il presidente Usa lo ha ribadito mentre partecipava a un evento di fund raising per la prossima campagna elettorale. «Penso che abbiamo bisogno di una pausa. Una pausa significa dare tempo per far uscire i prigionieri». La Casa Bianca ha successivamente diffuso un messaggio chiarificatore affermando che Biden si riferiva agli ostaggi che Hamas ha rapito durante l’attacco a Israele del 7 ottobre. Biden ha anche dichiarato in un tweet: «Oggi, grazie alla leadership americana, abbiamo garantito un passaggio sicuro ai palestinesi feriti e ai cittadini stranieri per uscire da Gaza. Ci aspettiamo che i cittadini americani se ne vadano oggi».

Unrwa: «Gaza tragedia senza precedenti»

La portata della tragedia a Gaza è «senza precedenti». Lo ha ribadito il Commissario generale dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa) Philippe Lazzarini, dopo aver visitato la Striscia per la prima volta dall’attacco di Hamas in Israele il 7 ottobre. È stato «uno dei giorni più tristi del mio lavoro umanitario», ha aggiunto in un comunicato citato dal Guardian. «Sono appena tornato dalla Striscia di Gaza. È la prima volta che sono stato autorizzato a entrare dall’inizio di questa terribile guerra, quasi quattro settimane fa. La portata della tragedia è senza precedenti», ha sottolineato spiegando di aver visitato gli sfollati rifugiati in una delle scuole dell’agenzia a Rafah. «Tutti chiedevano solo acqua e cibo. Invece di essere a scuola a imparare, i bambini chiedono solo un sorso d’acqua e un pezzo di pane. E’ stato straziante. Soprattutto, la gente chiede un cessate il fuoco.
Vogliono che questa tragedia finisca», ha aggiunto ricordando che dal 7 ottobre sono stati uccisi oltre 70 membri dello staff Unrwa.

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