Daily Archives: 30 Ottobre 2023

Fedez da Fabio Fazio, appello alla Meloni: «Non tagli il bonus psicologi»

«Nella nuova finanziaria il bonus psicologi per l’emergenza salute mentale dei giovani da 25 milioni di euro, sembra verrà tagliato a 5 milioni: a Meloni e al governo chiedo di non farlo, tagliare su un’emergenza sociale come questa vuol dire sputare in faccia alle famiglie che ne hanno bisogno». È l’appello di Fedez, ospite di Fabio Fazio sul Nove.

L’impegno e l’annuncio

Durante la trasmissione, il rapper ha annunciato il suo «impegno ad aprire un centro di assistenza gratuita alle migliaia di adolescenti che soffrono di problemi di salute mentale». Fedez ha infatti ricordato i numeri di un problema per il quale lui stesso ha ammesso di essere in sofferenza. «I giovani» – ha aggiunto – «sono vittime di tutte le dipendenze possibili e di solitudine, nel 2024 saranno 100 anni dalla legge Basaglia, bisogna abbattere lo stigma sulla salute mentale, chi fa informazione ha il dovere di farlo».

Il ricordo di Gianluca Vialli

«L’esperienza della malattia mi ha fatto capire quanto sia importante il tempo e la salute mentale, che ritengo una emergenza concreta. Mi piacerebbe dire che sì mi ha fatto diventare una persona migliore invece no, non sono affatto migliorato e ci sto lavorando». Fedez si è poi commosso ricordando Gianluca Vialli «e il tempo che ritagliò per me, senza conoscermi minimamente, consigliandomi e confortandomi il giorno del ricovero».

Sanremo: «Quest’anno non torno»

Nell’intervista a Che tempo che fa c’è stato anche il tempo di parlare del festival di Sanremo. «Quest’anno non torno», ha detto secco Fedez. «E Chiara Ferragni?» ha chiesto Fazio, «Non credo ma Chiara parla per lei». La controburla a Fiorello ha riguardato una conduzione a due: Fiorello al posto di Amadeus e Fedez sul palco. All’idea lanciata da Fazio, Fiorello ha risposto via Whatsapp, «conosci la mia ansia, non lo farei», gli ha scritto.

Biden a Netanyahu: «Sì al diritto di difesa, ma la protezione dei civili ha la priorità»

Dopo l’assalto ai centri di distribuzione umanitari Onu a Gaza, sono arrivati nella serata di domenica 29 ottobre altri 24 camion di aiuti dal valico di Rafah. Continua l’intensificarsi delle operazioni di terra israeliane nel nord della Striscia, dove c’è stato il primo scontro tra soldati e miliziani islamici, sbucati da un tunnel vicino Erez. Nuovo blackout a Gaza: le linee telefoniche e internet sono interrotte in diverse zone. Intanto, nella repubblica russa a maggioranza musulmana del Daghestan, più di 20 persone sono rimaste ferite dopo l’assalto contro un volo in arrivo da Israele all’aeroporto di Makhachkala. Dagli Usa è arrivata la «ferma condanna alle proteste antisemite». Il presidente iraniano Raisi ha minacciato: «I crimini del regime sionista hanno oltrepassato la linea rossa, ciò potrebbe costringere tutti ad agire».

Vicepresidente Usa: «Nessuna intenzione di inviare truppe di combattimento»

Gli Stati Uniti non hanno «alcuna intenzione né alcun piano di inviare truppe da combattimento in Israele o a Gaza». Lo ha ribadito in un’intervista al programma tv 60 Minutes della Cbs, la vicepresidente americana Kamala Harris specificando che gli Usa stanno fornendo allo Stato ebraico consulenza, attrezzature e sostegno diplomatico. «Israele senza alcun dubbio ha il diritto di difendersi. Detto questo, è molto importante che non vi sia alcuna confusione tra Hamas e i palestinesi. Le regole della guerra devono essere rispettate e devono arrivare aiuti umanitari», ha aggiunto la Harris.

Israele: «Stiamo aumentando operazioni dentro la Striscia»

Il portavoce militare israeliano ha riferito che, durante la notte tra domenica 29 e lunedì 30 ottobre, «sono state uccise dozzine di terroristi che si erano barricati in edifici e tunnel tentando di attaccare i soldati». In uno scontro «un velivolo, indirizzato dalle truppe di terra ha colpito un luogo di addestramento all’interno di un palazzo con oltre 20 terroristi di Hamas». Confermato l’aumento delle operazioni di terra dentro la Striscia. Negli ultimi giorni sono stati oltre 600 gli obiettivi colpiti, mentre tre palestinesi sono rimasti uccisi in un raid israeliano a Jenin, in Cisgiordania. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Wafa, tra le vittime c’è il fondatore della Brigata Jenin della Jihad islamica, Wiam Hanoun.

Biden a Netanyahu: «Priorità alla protezione dei civili a Gaza»

Nella telefonata con il premier israeliano Benjamin Netanyahu per discutere gli sviluppi nella Striscia di Gaza, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ribadito che «Israele ha ogni diritto e responsabilità di difendere i suoi cittadini dal terrorismo ed ha sottolineato la necessità di farlo in un modo consistente con la legge umanitaria internazionale che mette come priorità la protezione dei civili», come riferito dalla Casa Bianca.

Le quotazioni di Borsa italiana e spread oggi 30 ottobre 2023

Dopo la chiusura negativa della scorsa settimana, con Milano a cedere lo 0,8% venerdì 27 ottobre, c’è grande attesa per l’apertura dei listini europei. Le borse del Vecchio Continente, anche nei giorni scorsi, sono state penalizzate dalle tensioni geopolitiche e dagli sviluppi del conflitto in Medio Oriente. Lo spread tra Btp e Bund tedeschi riparte da 197 punti base.

I valori delle Borse e dello spread in tempo reale

3.14 – Hong Kong negativa, apre a -0,99%

La Borsa di Hong Kong apre la seduta in territorio negativo, sulle turbolenze legate al Medio Oriente con il conflitto tra Hamas e Israele: l’indice Hang Seng segna in avvio un calo dello 0,99%, a 17.225,65 punti. L’indice Composite di Shanghai cede nelle prime battute lo 0,27% a 3.009,61 punti, mentre quello di Shenzhen perde lo 0,21% scivolando a quota 1.854,79.

1.26 – A Tokyo, apertura in calo (-1,06%)

La Borsa di Tokyo avvia la prima seduta della settimana in calo, seguendo la chiusura mista del mercato azionario statunitense, in attesa dell’avvio della stagione delle trimestrali in Giappone e dell’esito della riunione della Banca centrale nipponica (Boj) in materia di politica monetaria. In apertura l’indice Nikkei segna una flessione dell’1,06% a quota 30.661,18, con una perdita di 328 punti. Sul mercato valutario lo yen è poco variato sul dollaro a 149,70 ed è stabile a 158,10 sull’euro.

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