Daily Archives: 19 Luglio 2023

Forza Italia, Tajani sulla graticola in vista delle Europee

Chi, dentro e fuori Forza Italia, pensa e spera che l’elezione all’unanimità di Antonio Tajani segretario nazionale segni un nuovo inizio per il partito è destinato a rimanere deluso. A parte la cerchia ristretta dei fedelissimi del ministro degli Esteri e i desiderata della premier Giorgia Meloni, che ha tutto l’interesse a garantire la stabilità (e la lealtà) di Fi anche per bilanciare i quotidiani colpi di testa della Lega, sono tanti gli azzurri che stroncano questa lettura. Anzi, parlano di «fase transitoria» e definiscono l’attuale vicepremier un «traghettatore». Niente deleghe in bianco, insomma. A tal proposito, per esempio, non è sfuggita ai più critici la rotta scudocrociata segnata dal neo segretario in una intervista al Corriere della Sera («Non si tratta di rifare la Dc», ha spiegato Tajani, «ma di aggregare e costruire un partito con le porte aperte, che svolga il ruolo che svolgeva la Democrazia cristiana nella prima Repubblica»). «In pratica», è l’analisi che consegnano a Lettera43, «siamo all’opposto della linea di Berlusconi. Il Cav era un innovatore e guardava sempre avanti. Qui, invece, lo sguardo è rivolto al passato».

Forza Italia, Tajani sulla graticola in vista delle Europee
La premier Giorgia meloni con i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini a Cutro (Imagoeconomica).

L’avvertimento in vista delle Europee: «Se Tajani pensa di fare tutto da solo è fuori strada»

Prese di distanza sussurrate che però suonano come un segnale chiaro in vista dell’appuntamento delle Europee. Ecco che anche sul metodo spuntano i paletti: «Se il segretario pensa di poter fare tutto da solo sul fronte delle candidature», è l’avvertimento, «è completamente fuori strada». Un sentire abbastanza comune, come spiegano fonti parlamentari azzurre a Lettera43, e non circoscritto solo all’area della minoranza del partito. «Oltre ai vari Mulè, Cattaneo e Ronzulli, c’è una maggioranza silenziosa che per ora osserva, magari mastica amaro in silenzio, ma che a seconda di come tirerà il vento si schiererà. Sono tanti che stanno alla finestra ma a cui non va giù il fatto di essere tagliati fuori e non coinvolti nelle decisioni». I tempi stringono e tutto lascia pensare che a dare le carte in vista del rinnovo del Parlamento europeo sarà proprio l’attuale segretario insieme con il cerchio dei fedelissimi, a cominciare dall’attuale capogruppo alla Camera Paolo Barelli, passando per i parlamentari laziali, il viterbese ex sottosegretario all’Agricoltura Francesco Battistoni e il ternano Raffaele Nevi, fino al capo delegazione azzurro a Strasburgo e potente coordinatore regionale della Campania Fulvio Martusciello. Anche in questo caso, però, i giochi però non sono chiusi, tutt’altro. Come spiega un parlamentare dietro garanzia di anonimato «il nostro congresso sarà celebrato prima delle elezioni. Pure ipotizzando l’appuntamento tra metà e fine marzo, ci sarà il tempo per sedersi a un tavolo e decidere insieme». Insomma, la scelta delle candidature non sarà appannaggio di un solo uomo e del suo cerchio magico: «È verosimile che i nomi che finiranno in lista saranno frutto di una mediazione, come succede in tutti i partiti democratici. Anche se», ammette, «sarà inevitabile che qualche nome da qui al congresso esca e quindi lo stesso congresso non potrà più smentirlo».

Forza Italia, Tajani sulla graticola in vista delle Europee
Paolo Barelli, Licia Ronzulli e Antonio Tajani (Imagoeconomica).

Il futuro del segretario dipende dai sondaggi e dalle decisioni dei Berlusconi, veri proprietari del partito

Il pensiero corre veloce all’operazione Alessandro Sorte, il coordinatore lombardo molto vicino a Marta Fascina, che ha aperto a una possibile candidatura alle Europee dell’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni e che, si sfogano, «sta suscitando più di un mugugno interno per il timore che riesploda la polemica sui temi giudiziari, ma che Tajani alla fine potrebbe avallare per scansare problemi ed evitare il più possibile contrasti». Anche lo schema che ha in mente il numero uno di Fi, in realtà, lascia perplesso più di un azzurro. «È comprensibile che punti a persone che siano in grado di raccogliere consensi», osserva un big di Forza Italia. «Passino gli acchiappavoti, ok puntare sulle preferenze, ma attenzione perché il voto d’opinione è altrettanto importante». Mentre non manca chi dal partito avverte Tajani: «Quasi un anno ci separa dal voto e un anno in politica è un’eternità». Una sorta di avviso di sfratto? I critici non la mettono in questi in termini. Si limitano a fare un paio di considerazioni: «L’attuale segretario sarà messo in discussione quando i sondaggi gli volteranno le spalle, ma soprattutto quando cambieranno gli interessi e gli orientamenti della famiglia. È normale che in questa fase i Berlusconi abbiano altre priorità cui badare, ma è inutile girarci intorno: sono tecnicamente proprietari del partito. Per loro è come un’azienda di cui Tajani è il manager. Però i manager, si sa, cambiano…».

Elba, bonus spiaggia ai medici per convincerli a lavorare sull?isola

L’Isola d’Elba ha bisogno di medici, ma come purtroppo avviene in molte aree del Paese fatica a trovarli. Non sono molti, infatti, i professionisti disposti a prestare servizio in un luogo che si accende d’estate, ma che in inverno può risultare scomodo e poco attrattivo. Per cercare di sopperire a questa mancanza, la Regione Toscana ha deciso di lanciare un progetto straordinario che garantisce, tra le altre cose, un bonus spiaggia a tutti i medici che decideranno di trasferirsi sull’isola.

Bonus spiaggia per i medici all’Isola d’Elba

Il progetto lanciato dalla Regione prevede che i medici disposti a trasferirsi lavorino 38 ore a settimana, abbiano il rimborso di vitto e alloggio come fossero in missione, più 2 mila euro lordi a settimana di indennità di disagio. Alle aziende di provenienza, inoltre, sarà garantita una produttività aggiuntiva (l’equivalente degli straordinari di altri contratti) affinché nessun servizio rimanga sguarnito. Per finanziare il progetto la Regione ha messo a disposizione per il 2023 2 milioni e mezzo di euro: due milioni per il bonus settimanale (per coprire in una anno le spese per 20 medici dirigenti) e 500 mila euro per la produttività aggiuntiva per compensare le assenze. Ecco nel dettaglio i benefici.

  • un anticipo del 75 per cento delle spese di trasferimento;
  • il servizio mensa o rimborso pasti;
  • un alloggio fornito dalla Asl o una convenzione con alberghi il cui costo è carico della Asl;
  • che possano esercitare la libera professione intramoenia nei locali dedicati.

A questi aspetti, prettamente lavorativi, si affiancano anche altri benefit tra cui un bonus ombrellone, ingressi al cinema, il servizio di lavanderia, sconti ai ristoranti, in palestra e per il noleggio auto e moto.

Ai medici è chiesto di lavorare fino a un massimo di cinque settimane l’anno al presidio ospedaliero dell’isola

L’avviso per l’Isola d’Elba è rivolto a tutti i medici del servizio sanitario toscano e non più, come avveniva in precedenza, alla sola azienda Usl Toscana Nord Ovest. Ai medici interessati è richiesto di lavorare da una fino a un massimo di cinque settimane l’anno al presidio ospedaliero dell’isola. In contemporanea, la Regione prevede un secondo avviso rivolta ai giovani medici con bandi per concorsi specifici finalizzati ad assunzioni a tempo indeterminato nel servizio sanitario regionale. Viene nello specifico data l’opportunità di iniziare il proprio percorso di carriera, almeno per i primi tre anni, sull’isola d’Elba, avendo la possibilità dopo questo periodo di spostarsi altrove all’interno dell’azienda Usl Nord Ovest. Se dovesse rimanere sei anni sull’isola, al termine del periodo il medico potrà spostarsi in una qualsiasi altra azienda toscana.

Reddito di cittadinanza luglio 2023: pagamento a partire dal 27

Anche nel mese di luglio 2023 verrà effettuato il pagamento del Reddito di cittadinanza a tutti i cittadini in possesso dei requisiti previsti dalla misura che hanno presentato regolare richiesta. Entrando più nello specifico, il sostegno economico verrà elargito a partire dal 27 del mese, mentre dal 17 luglio lo otterranno i cittadini e le cittadine che per la prima accedono al sussidio.

Reddito di cittadinanza, il pagamento di luglio 2023

Si ricorda che, così come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, il Reddito di cittadinanza verrà abolito da gennaio 2024 e, per il 2023, c’è un limite di fruizione pari a 7 mensilità. Ciò significa che per chi lo percepisce da gennaio 2023, quello di luglio sarà l’ultimo versamento a cui ha diritto. Come detto in precedenza, le date relative all’erogazione del reddito di cittadinanza sono:

  • il 27 luglio, per chi già lo percepiva. L’Inps, in questa data, invia a Poste Italiane le somme da erogare che poi verranno distribuite ai percettori;
  • il 17 luglio, per chi ne ha fatto nuova richiesta. Si ricorda che il primo accredito è già precaricato sulla carta reddito di cittadinanza ricevuta da Poste Italiane. Generalmente tale pratica viene svolta il 15 del mese che, però, a luglio 2023 cade di sabato e, dunque, è necessario attendere il lunedì successivo.

Reddito di cittadinanza e assegno unico

Il 27 luglio è anche la data in cui i beneficiari del Reddito di cittadinanza percepiranno anche l’assegno unico per i figli a carico direttamente sulla Carta Reddito di cittadinanza. Così come riferito dall’Inps, con il limite massimo di 7 mensilità previsto per il 2023, chi perde il RdC dovrà presentare una nuova domanda autonoma per continuare a percepire l’assegno unico. Per non creare interruzioni, tale procedura deve essere svolta entro la fine del mese in cui si riceve l’ultima mensilità del reddito di cittadinanza, con la prestazione che verrà erogata alla fine del mese successivo.

Amore, cucina e curry stasera su Rai 1: trama, cast e curiosità

Stasera 19 luglio 2023 alle ore 21.10 sul canale televisivo Rai 1 andrà in onda il film intitolato Amore, cucina e curry. Si tratta di una pellicola che ha debuttato nei cinema di tutto il mondo nell’anno 2014 e appartiene ai generi cinematografici commedia, drammatico e romantico. Il regista di questa pellicola è Lasse Hallstrom mentre la sceneggiatura è stata scritta dal noto autore Steven Knight. All’interno del cast del film ci sono diversi attori molto importanti come Helen Mirren, Manish Dayal, Charlotte Le Bon e Om Puri.

Amore, cucina e curry è il film che andrà in onda questa sera su Rai 1, ecco trama, cast e curiosità sulla pellicola.
Una scena del film (Facebook).

Amore, cucina e curry, trama e cast del film stasera 19 luglio 2023 su Rai 1

La trama del film ruota intorno al noto genio della gastronomia Hassan Kadam (Manish Dayal). Il cuoco non sbaglia un colpo ma continuamente riesce a stupire i suoi clienti e i suoi ammiratori. Hassan fa parte di una grande famiglia, guidata dal patriarca Papa (Om Puri). La famiglia decide di stabilirsi in una splendida località della Francia Saint-Antonin-Noble-Val e lì decide di aprire un nuovo ristorante a conduzione familiare, chiamato Maison Mumbai. Tutto sembra funzionare per il meglio e il nuovo ristorante acquisisce ben presto dei nuovi clienti grazie alle invenzioni culinarie di Hassan. Tuttavia, le cose cambiano quando negli affari della famiglia indiana si intromette l’algida e astuta Madame Mallory (Helen Mirren).

La donna vuole far chiudere il ristorante e protesta con forza contro la nuova attività che sta rubando clienti e prestigio al suo ristorante Saule Pleureur. Comincia a questo punto una grossa battaglia tra i ristoratori dove non mancheranno colpi di scena e colpi bassi. Comunque, a un certo punto Hassan ritornerà sui suoi passi perché inebriato dalla cucina francese e dalla bellezza di Marguerite (Charlotte Le Bon), la deliziosa sous-chef di Madame Mallory. A quel punto, tra i due ragazzi sembrerà scoppiare l’amore e si cercherà un compromesso tra i ristoranti nonostante l’iniziale ferrea opposizione di Madame Mallory.

Amore, cucina e curry, 5 curiosità della pellicola stasera 19 luglio 2023 su Rai 1

Amore, cucina e curry, il soggetto tratto da un romanzo molto famoso

In realtà il soggetto del film non è originale. Infatti, la pellicola è tratta da un libro molto famoso, vale a dire Madame Mallory e il piccolo chef indiano, scritto dall’autore Richard C. Morais. Tuttavia, c’è una differenza perché nel libro la storia è ambientata negli anni 90 mentre nel film in tempi moderni.

Amore, cucina e curry, gli incassi della pellicola al box office

La pellicola ha ottenuto un ottimo risultato al box office. Secondo i dati riportati dal portale Wikipedia, Amore, cucina e curry ha incassato circa 90 milioni di dollari. Si tratta di un ottimo risultato, dal momento che il film è stato realizzato con un budget di circa 22 milioni di dollari.

Amore, cucina e curry, Helen Mirren e la nomination ai Golden Globes

Per il suo ruolo nella pellicola, l’attrice Helen Mirren è stata nominata ai Golden Globes del 2015 nella categoria Miglior attrice in un film o commedia musicale. Tuttavia, non è riuscita a vincere il premio che è stato conquistato da Amy Adams per il suo ruolo in Big Eyes.

Amore, cucina e curry è il film che andrà in onda questa sera su Rai 1, ecco trama, cast e curiosità sulla pellicola.
L’attrice Helen Mirren (Getty Images).

Amore, cucina e curry, Lasse Hallstrom ha già girato un film simile

Il regista svedese della pellicola, Lasse Hallstrom, in passato aveva già girato un film simile a questo. Ovviamente non si tratta di un film uguale ma che riprende alcune tematiche ed elementi simili come l’ambientazione in un piccolo paesino francese, l’amore per la cucina e la relazione sentimentale tra due personaggi principali. Si tratta del film Chocolat del 2000 con Juliette Binoche e Johnny Depp.

Amore, cucina e curry, il nomignolo dato a un membro del cast

L’attore Om Puri interpreta nel film un personaggio di nome Papa. Curiosamente, gli altri membri del cast quando non erano in scena si rivolgevano a lui con questo nomignolo: evidentemente Puri si era calato al meglio nella parte.

Powered by WordPress and MasterTemplate