Un potenziale massacro è stato sventato lunedì all’aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson di Atlanta, uno dei più trafficati del mondo.

La polizia ha arrestato un uomo di 49 anni dopo aver ricevuto una segnalazione dalla sua famiglia secondo cui stava progettando di sparare all'interno della struttura, e ha trovato un fucile d'assalto e munizioni nel suo furgone parcheggiato all'esterno del terminal, ha dichiarato il capo della polizia della città.

L’uomo è stato bloccato dagli agenti mentre si aggirava nella zona dei controlli di sicurezza. Secondo la polizia, stava per recuperare dal furgone un fucile d’assalto AR-15 con 27 proiettili.

A dare l’allarme è stata la famiglia, che ha segnalato alle autorità di Cartersville di aver visto in diretta sui social l’uomo dichiarare di voler “sparare all’aeroporto”. La segnalazione è stata immediatamente trasmessa al dipartimento di polizia di Atlanta, che ha individuato il sospettato grazie a una foto fornita dai parenti.

Nel video diffuso dalla polizia si vede l’intervento degli agenti, che immobilizzano il 49enne all’interno del terminal. Nel furgone, gli investigatori hanno trovato il fucile d’assalto carico.

Il capo della polizia, Darin Schierbaum, ha parlato di “tragedia evitata grazie al coraggio di una famiglia che ha visto e segnalato in tempo”. Il sindaco Andre Dickens ha aggiunto: “Ventisette vite o più potevano andare perdute. Siamo grati a Dio e a chi ha agito con prontezza”.

L’uomo, già condannato in passato per reati legati a sostanze stupefacenti, è accusato di minacce terroristiche, tentato omicidio aggravato e possesso illegale di arma da fuoco. Resta in custodia nel carcere della contea di Clayton, senza possibilità di cauzione.