Gaza. Corteo all'Università Sapienza. Occupata la facoltà di Scienze Politiche
Occupazioni anche nelle scuole della Capitale. Attesa per il corteo nazionale di sabato prossimo

Manifestazione a La Sapienza
Chiedono l'interruzione di ogni tipo di collaborazione con lo Stato di Israele, gli studenti e le studentesse che nel pomeriggio hanno organizzato una manifestazione all'interno della città universitaria La Sapienza di Roma. Al centro dell'attenzione dei manifestanti anche quanto potrebbe accadere alla Global Sumud Flottilla che tra poche ore entrerà nell'area marittima controllata da Israele.
"Quando bloccheranno la flotilla sarà sciopero generale!". Così i ragazzi e le ragazze di Cambiare rotta, Osa e Udu. Tutte le Facoltà sono state toccate dal corteo a partire da Lettere, passando per Fisica per arrivare ad occupare quella di Scienze Politiche. Slogan contro il governo ritenuto complice del genocidio, tamburi, bandiere palestinesi. Bruciati i manifesti con scritte sopra le le sigle delle aziende e delle partnership ritenute complici negli attacchi a Gaza, come Leonardo.
Petardi, fumogeni e vernice lanciata contro l'ingresso del Rettorato. Alla rettrice Polimeni chiedono di interrompere le collaborazioni con Israele.
Gli studenti hanno poi ammainato la bandiera della UE all'interno dell'Università e hanno issato quella della Palestina.
Nel frattempo proseguono le occupazioni anche delle scuole
Oggi è stato il turno del liceo Socrate. È il terzo liceo romano in pochi giorni, e non sono le solite occupazioni.
Si sono tutti mobilitati in solidarietà con i Palestinesi per quel che sta succedendo a Gaza e in Cisgiordania e per supportare la Global Sumud Flotilla.
Il 24 settembre avevano iniziato i ragazzi e le ragazze del Rossellini, a Ostiense, per concludere il 28. Ieri è stata la volta del Cavour, nel cuore del centro storico.
"Occupiamo contro il genocidio", hanno scritto su uno striscione i ragazzi del liceo della Garbatella.
Diamo "il nostro sostegno - hanno spiegato i ragazzi di due collettivi, Rosa Luxemburg e Dante Di Nanni - al popolo palestinese, vittima dell’apartheid e di un vero e proprio genocidio compiuto dallo Stato d’Israele che bombarda civili, distrugge scuole e ospedali, che ha reso la striscia di Gaza una prigione a cielo aperto".
Il ministro Piantedosi incontra i prefetti
Secondo quanto riportato dall'Ansa, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, con il capo della polizia, Vittorio Pisani, ha visto oggi prefetti e questori di Roma, Milano, Torino, Firenze e Bologna. Nell'incontro è stato fatto il punto sull'ordine pubblico in vista delle prossime manifestazioni, in primis lo sciopero generale di venerdì prossimo ed il corteo per Gaza di sabato a Roma.
Fonte: www.rainews.it