Omen nomen, dicevano i latini (nel nome il destino), e anche Nomina sunt consequentia rerum, i nomi sono conseguenza delle cose (frase presente, per la prima volta, nelle Istituzioni di Giustiniano e ripresa anche da Dante nella Vita Nuova, ci informa la Treccani). Se è davvero così, chissà da dove viene il nome Techno Mechanicus, affibbiato al suo ultimo nato da Elon Musk. E chissà che destino avrà il pargolo. Inutile nascondere che il nome ha suscitato molta curiosità, e anche qualche ilarità, un po’ ovunque, data la visibilità dello “svalvolato miliardario” (copyright Dagospia) a livello planetario.
La fantasia di Mr Tesla
Per la verità, non è che i precedenti figli di Musk – con qualche eccezione – abbiano nomi proprio proprio normali. A cominciare dal primogenito, Nevada Alexander, avuto dalla prima moglie, l’attrice canadese Justin Wilson, nel 2002 e purtroppo morto in culla. È stata poi la volta (2004) dei più tradizionali gemelli Griffin e Xavier Alexander Musk (quest’ultimo, dal 2002 ha intrapreso un percorso di transizione di genere, e oggi è Vivian Jenna Wilson, cognome che ha scelto per chiudere i ponti col padre). La coppia Elon/Justine ha quindi segnato un bel triplete con Kai, Saxon e Damian. Nel 2021, con la cantante Grimes, al secolo Claire Bouncher, e sua terza moglie, Musk ha avuto due figli: X Æ A-XII ed Exa Dark Sideræl, nati, rispettivamente, nel 2021 e 2022. Via Twitter, oggi X, ça va sans dire, la madre ha spiegato che l’anagramma X Æ A-XII è composto da X, la variabile sconosciuta per antonomasia, Æ, pronuncia elfica per Ai (che può stare per amore, ma anche per intelligenza artificiale), mentre A-12 è il precursore di SR-17, aereo preferito dalla coppia (ma A potrebbe anche stare per Arcangel, titolo di una canzone molto amata da Elon e signora). Per la verità, il nome originale prevedeva, come finale, proprio A-12, ma, come ha spiegato sempre Grimes, la California ha imposto il cambiamento, poiché una legge di quello Stato proibisce l’utilizzo dei numeri indo-arabi nei nomi.
Names of Elon Musk and Grimes' three kids:
X Æ A-Xii
Exa Dark Sideræl Musk
Techno Mechanicus pic.twitter.com/Ggmgbs5HAY— Pop Base (@PopBase) September 9, 2023
Dall’Egitto all’Irlanda, passando per Calico e Ceylon
Musk e consorte/i non sono certo gli unici ad aver dato nomi curiosi, o comunque molto originali, ai loro figli. Soprattutto nel mondo dell’arte, del cinema, della musica e anche dello sport se ne incontrano di davvero sorprendenti. Si va da Ireland, dato alla figlia da Alec Baldwin e Kim Basinger a Egypt, appioppato sempre al figlio dalla cantante Alicia Keys. Per le proprie figlie, Aaron Lewis, cantante e chitarrista degli Staind, ha invece optato per Zoe Jane e Nyla Rae. Mentre Alanis Morrisette ha scelto per la sua primogenita il nome di Ever Imre. Troviamo poi una Atlas (figlia dell’attrice, regista e sceneggiatrice Anne Celeste Heche, scomparsa nell’agosto 2022), una Sienna (la madre è la celebre modella brasiliana Adriana Lima), una Hiziya (figlia del Franck Ribéry, calciatore francese) e una Apple (figlia di Gwineth Paltrow). Ma a proposito di nomi curiosi non scherzano nemmeno Frank Zappa e figli (appunto): se il padre, il “genio di Baltimora” ha chiamato i suoi quattro figli Moon Unit, Dweezil, Ahmet e Diva Muffin, Dweezil ha chiamato le sue figlie Zola Frank e Ceylon Indira, Ahmet ha chiamato Halo Violetta la primogenita e Arrow D’Oro Leon il maschietto. Mathilda Plum (che, curiosamente condivide con il nonno Frank la data di nascita: 4 dicembre) è invece il nome della figlia di Moon Unit. Curiosi anche i nomi dati ai figli da un’altra grande rock star, Alice Cooper: Calico, Dash e Sonora Rose. In fondo, non molto più strani di quelli dei figli di Angelina Jolie e Brad Pitt: Maddox Chivan, Zahara Marley, Shilou Nouvel, Knox (è andata meglio all’ultima nata: Vivienne).

Tu Morrow, come pensare al futuro
I nomi strani non sono però un vezzo solo di oggi, se pensiamo che già Anthony Perkins, indimenticato protagonista di Psycho, aveva chiamato il primogenito Osgood (Elvis il secondogenito), mentre per il proprio figlio maschio, Jane Fonda optò per Troy. Certo, oggi ci si dà dentro forse con maggiore impegno. Vedi l’attore e regista Anthony Edwards coi suoi Bailey, Esme, Wallis e Poppy, o Hugh Grant con la figlia Tabitha. E ancora Beyoncé con Blue Ivy, Ashlee Simpson, con il figlio Bronx Mowgli Wentz, Sting con Fuchsia. Ginger Spice (Gery Halliwell) ha chiamato la figlia Blubell Madonna, e, in questo caso, sarà interessante capire quale componente dell’omen prevarrà, mentre l’altra ex Spice Girls, Victoria Beckham, ha optato per Brooklin-Romeo e Cruz. Bob Geldoff ha chiamato i figli Fifi Trixiebelle, Pixie e Peaches Honeyblossom (miele di fiore di pesche), mentre Jason Lee ha optato per Pilot Inspektor. Apparentemente più “moderata” Uma Thurman, che per la figlia si è limitata a Luna. Ma è solo il primo di una più lunga sequela: il nome completo della signorina, infatti, è Luna Rosalind Arusha Arkadina Altalune Florence. Mariah Carey ha chiamato i suoi gemelli Moroccan e Monroe. Doveva invece pensare al futuro Rob Morrow quando ha dato il nome alla figlia: Tu (quindi Tu Morrow).

In principio fu Chanel
La mania dei nomi curiosi non poteva naturalmente non attecchire anche in Italia, e così, a far da contraltare ai “banali” Yasmine di Al Bano, Alyssa di Anna Falchi e persino ai più curiosi Lorenzo Cochis e Leonardo Apache, figli del presidente del Senato Ignazio La Russa, ci hanno pensato per esempio in casa Agnelli/Elkann. I tre figli di John Elkann si chiamano Leone Mosè, Oceano Noah e Vita Talita, mentre la cognata Isabella Borromeo ha chiamato l’ultimogenita Angera. In fatto di nomi non scherzano neppure Elenoire Casalegno (con la figlia Swami), Max Pezzali, col suo Hilo e, ovviamente la coppia Briatore/Gregoraci con Nathan Falco. Mentre Eddie Martins e Antonella Clerici hanno optato per Maelle. Insomma, roba da far impallidire la Chanel degli ex- coniugi Totti/Blasi o l’Amos di Andrea Bocelli. Naike Rivelli, infine, figlia di Ornella Muti, ha probabilmente invece creduto che il suo nome fosse troppo ordinario, e così ha pensato di dare un nome non tradizionale al figlio, chiamandolo Akash.