Assalto al bus, fermato intercettato ammette lancio mortale
Kevin Pellecchia captato in Questura dice: "Era quello appuntito". Il gip convalida i fermi dei tre arrestati
Il ventenne Kevin Pellecchia, fermato per l'assalto al bus dei tifosi del Pistoia avvenuto nei pressi di Rieti domenica scorsa, intercettato negli uffici della Questura avrebbe ammesso di avere lanciato il sasso che ha ucciso il conducente Raffaele Marianella. 'Era quello più appuntito': questa la frase che nella captazione ambientale inchioderebbe Pellecchia.
Il gip del Tribunale di Rieti, Giorgia Bova, ha convalidato i fermi di Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia e Alessandro Barberini, i tre ultrà della Sebastiani basket Rieti accusati dell'agguato al pullman dei tifosi del Pistoia basket, costato la vita a uno degli autisti. Il gip Bova nell'ordinanza di convalida dei tre fermi motiva la decisione della custodia cautelare in carcere affermando che sussiste il pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione, nonché il presupposto del pericolo di fuga. Pellecchia, Fortuna e Barberini, scrive la giudice, "si sono dimostrati perfettamente consapevoli dei possibili risvolti giudiziari che la vicenda avrebbe avuto su di loro".
I tre ultrà della Sebastiani basket Rieti fermati dalla polizia sono ritenuti tra i responsabili dell'omicidio di Raffaele Marianella, il secondo autista del pullman dei tifosi del Pistoia, raggiunto da una sassaiola dopo il match di domenica scorsa sulla strada statale 79 verso Terni.
Nei confronti di Manuel Fortuna, 31 anni, Kevin Pellecchia, 20 anni, e Alessandro Barberini di 53 anni, "sono emersi gravi indizi di colpevolezza", dice la questura di Rieti. Un quarto ultrà della Sebastiani è indagato per favoreggiamento. Sui profili social dei tre fermati ci sono immagini di Mussolini e iconografie legate al mondo del fascismo. I tre sospettati sono finiti in carcere con l'accusa di omicidio volontario.
L'inchiesta potrebbe allargarsi a nuovi indagati. Il pm Lorenzo Francia ha infatti conferito l'incarico per eseguire test sui Dna di almeno altri 6 ultrà coinvolti nella vicenda e facenti parte del gruppo, oltre i tre arrestati per omicidio volontario, ai quali il questore di Rieti Pasquale Fiocco ha notificato ieri un Daspo, di 5 anni per 8 tifosi della Sebastiani basket e a 8 anni per uno di loro, recidivo.
In passato gli stessi fermati vennero già segnalati durante altri incontri di pallacanestro al palazzetto dello sport della città laziale, in cui si erano verificate tensioni con altre tifoserie ospiti. Il loro gruppo di ultrà è la 'Curva Terminillo'. A portare gli investigatori sulla pista dei tre fermati, sono stati gli agenti che in quei momenti scortavano il pullman, i quali avevano notato alcune persone con il volto coperto allontanarsi rapidamente dopo essere salite su delle auto parcheggiate sotto il cavalcavia.
Questa mattina, intanto, sarà conferito l'incarico autopsia della vittima per chiarire le cause del decesso dell'autista ucciso nella sassaiola. Si ipotizza che sia morto sul colpo.

Il questore di Rieti, Pasquale Fiocco, ha ribadito che le indagini sono ancora in corso lasciando intendere che potrebbero esserci ulteriori sviluppi.
Nella chat tra tifosi, infatti, potrebbero esserci ancora altri nomi di chi ha partecipato all'adunata per l'assalto al pullman, per questo gli investigatori hanno ascoltato diversi tifosi della Sebastiani Rieti. Nelle conversazioni su Whatsapp si fa riferimento a una spedizione punitiva pianificata da almeno tre tifosi della Sebastiani basket Rieti, ora sospettati di aver partecipato all'azione.
La polizia sta scandagliando anche le immagini registrate dalle telecamere presenti all'interno e all'esterno del palazzetto dove si è svolto il match. Gli investigatori hanno visionato i filmati registrati prima, durante e dopo la partita di basket tra Pistoia e Sebastiani, compreso il tragitto che porta dal 'Pala-Sojourner' verso il bivio della superstrada per Terni, dove sono partiti i lanci di pietre e mattoni.
Altri elementi sono stati acquisiti dall'analisi investigativa svolta nel corso della pausa tra secondo e terzo quarto, quando c'erano stati momenti di tensione tra le due tifoserie che avevano richiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Sotto la lente sono finite anche le celle telefoniche, per individuare chi al momento dell'agguato si trovava in quella zona, al bivio di Contigliano, dove non sono però presenti telecamere.
Il ricordo della figlia dell'autista: "Ti terrò sempre nel mio cuore"
Su Instagram Federica Marianella, figlia della vittima, ha scritto "ti terrò sempre nel mio cuore", rivolgendosi al padre, colpito al torace da uno dei mattoni lanciati contro il parabrezza. A distanza di ore dalla vicenda, il gruppo di tifosi del Pistoia basket, che si dicono ancora sconvolti, ha ricordato "le scene strazianti vissute", che li hanno lasciati "completamente senza parole".
Fino al termine delle indagini - secondo quanto stabilito dal consiglio straordinario della Federbasket - le partite casalinghe di Rieti in A2 si giocheranno a porte chiuse, senza tifosi, mentre il Pistoia Basket, nel rispetto del dolore della famiglia Marianella, ha sospeso per una giornata tutte le attività. La Sebastiani basket Rieti ha annunciato che si costituirà parte civile nei confronti dei tre ultrà fermati: "Troppo grande il danno arrecato al club in termini economici e di immagine".
Nelle prossime ore si riunirà l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del ministero dell'Interno, e non si esclude possano arrivare ulteriori valutazioni.
Il consiglio Fio ha annullato l'amichevole in programma mercoledì tra la nazionale, riunita da oggi in stage a Roma, e la Sebastiani Rieti. “Per ricordare e commemorare il signor Raffaele Marianella, il presidente Petrucci, con il consenso di tutto di Consiglio federale, ha disposto un minuto di silenzio e il lutto al braccio per tutte le gare di questa settimana, in ogni campionato”. Ribadendo “profonde e sentite condoglianze alla famiglia Marianella”, Petrucci ha ribadito in apertura di Consiglio che coloro che hanno assaltato il pullman “di sicuro non sono tifosi, sono delinquenti. Dobbiamo tutelare la pallacanestro e dobbiamo difendere il tifoso per bene, quello che porta la famiglia alle partite”.
3 ultrà di destra fermati per l'omicidio di Marianella
La pietra che ha colpito Marianella, centrato in pieno volto mentre sedeva accanto all’autista, gli ha sfondato la trachea. Gli investigatori della Squadra Mobile e della Digos – coordinati dalla procura di Rieti guidata da Paolo Auriemma e dal pm Lorenzo Francia, – hanno effettuato delle analisi sul masso alla ricerca di una traccia di chi lo ha lanciato.
Le immagini del pullman dei tifosi del Pistoia basket assaltato, colpito e ucciso il secondo autista
La testimonianza di un minorenne
Secondo fonti di stampa si starebbe vagliando la cruciale testimonianza di un minorenne, sentito nella notte in questura. Il ragazzino si sarebbe trovato al di là del guardrail sulla statale proprio mentre avveniva l'assalto. Sarebbe stato lui a dare delle indicazioni importanti per incastrare gli autori della sassaiola.
Daspo per nove ultras
Il Questore di Rieti, Pasquale Fiocco, ha emesso i Daspo per 9 ultrà della Sebastiani basket Rieti coinvolti nell'assalto al pullman dei tifosi di Pistoia. "A seguito dei fatti delittuosi avvenuti dopo l'incontro di Basket tra le squadre della Real Sebastiani Rieti e della Pistoia Basket 2000 - si legge in una nota diramata dalla Questura - durante i quali ha perso drammaticamente la vita l'autista del pullman che trasportava la tifoseria ospite, il Questore di Rieti, Pasquale Fiocco, valutati gli elementi raccolti dal personale della Polizia di Stato impegnato nei relativi servizi di ordine e sicurezza pubblica, ha emesso, nei confronti di alcuni tifosi Ultras della compagine reatina, il provvedimento di Divieto di Accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive (Daspo).
Pistoia basket, chiesto rinvio prossima gara, ma giocheremo per Marianella
La società Pistoia Basket 2000 ha chiesto "un posticipo del prossimo match contro JuVi Cremona questo sfortunatamente non è stato possibile. Alla luce di ciò il Club ha deciso che la partita di domenica verrà dedicata alla memoria del signor Raffaele Marianella". E' quanto dichiara Joseph David, Presidente Pistoia Basket 2000, a due giorni dal tragico assalto al bus dei tifosi pistoiesi che ha portato alla morte di uno dei due austisti. "Come Club pensiamo 24 ore al giorno al basket ma non dobbiamo dimenticare che la vita, il rispetto e l’umanità sono valori più importanti di ogni vittoria o sconfitta", ha aggiunto il presidente pistoiese. Il club toscano "ringrazia sentitamente il Club RSR Sebastiani Rieti, in primis nella figura del suo proprietario Roberto Pietropaoli, per la solidarietà ed assistenza riservata ai nostri tifosi sin dai primi tragici momenti".
Tornando alla scomparsa dell'autista, David ha concluso: "Facciamo in modo che la sua morte non sia stata vana. Che questa tragedia serva da monito: la violenza non può trovare spazio nello sport. I giocatori devono giocare, gli allenatori allenare, gli arbitri arbitrare e i tifosi tifare sempre con rispetto e sentimenti positivi nei loro cuori. Lo sport ha la forza di unire persone e comunità. Una simile tragedia deve rinnovare il nostro impegno verso questi ideali. Il mio augurio è che la memoria di Raffaele Marianella possa ispirare una cultura basata sul rispetto, non solo all’interno dei campi sportivi ma anche, e soprattutto, al di fuori degli stessi".
Assalto al pullman dei tifosi del Pistoia basket, sindaco di Rieti: “Orrendo crimine, sconvolgente”
Meloni: “Atto di violenza inaccettabile”
“Una notizia terribile che lascia senza parole. L'assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket, costato la vita a un autista colpito da un mattone, è un atto di violenza inaccettabile e folle”, ha scritto la premier Giorgia Meloni sui social. “Esprimo il mio profondo cordoglio alla famiglia della vittima e la mia vicinanza a chi ha assistito a questa tragedia - aggiunge -. Confido che i responsabili di questo gesto vigliacco e criminale vengano individuati e assicurati rapidamente alla giustizia”.
Il sindaco di Rieti: “Atto criminale scioccante”
Sgomento e incredulità è stato espresso da più parti. Il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha definito l'assalto: “Un atto criminale scioccante. Ci auguriamo che venga immediatamente accertata la dinamica dei fatti e venga fatta piena giustizia”. Lo stesso Sinibaldi ha rimarcato il suo dispiacere durante un'intervista telefonica a Rainews24. “L'intera comunità reatina condanna con sdegno questo atto spregevole che nulla ha a che fare con Rieti e con lo sport - ha concluso - Esprimiamo vicinanza ai familiari del defunto, alla società e alla Città di Pistoia”. “Siamo sconvolti, non ci eravamo accorti di nulla” dice uno dei 45 tifosi del gruppo “Baraonda Rossa” andato in trasferta a Rieti per seguire la propria squadra.
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Presidente squadra Estra Pistoia David: “Club Pistoia vicino alla famiglia dell'autista”
“Estra Pistoia ha appreso con sgomento la notizia della morte di uno dei due autisti in servizio su un pullman che trasportava i tifosi biancorossi di ritorno dalla trasferta di Rieti” scrive la squadra sui social. “Alla luce delle prime notizie emerse, e in attesa dei riscontri ufficiali della magistratura - prosegue la nota - la Società si dichiara sconcertata per la dinamica che ha provocato l'incidente. Il presidente Joseph David e tutto il Club si stringono attorno alla famiglia dell'autista e partecipano al dolore dei suoi cari”.
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Fonte: www.rainews.it