Belgrado, fiamme e spari davanti al Parlamento: un uomo arrestato
Un incendio ha distrutto una tenda degli studenti filogovernativi davanti al Parlamento di Belgrado: un ferito e un arresto
Momenti di tensione questa mattina nel centro di Belgrado, di fronte al Parlamento serbo, dove si sono sentiti colpi d’arma da fuoco seguiti da un incendio. Le fiamme hanno avvolto una delle tende del campo allestito nei mesi scorsi dagli studenti filogovernativi, sostenitori del presidente Aleksandar Vučić, in risposta alle proteste che da quasi un anno attraversano il Paese balcanico.
Secondo le prime ricostruzioni dei media locali, un uomo avrebbe sparato alcuni colpi verso l'accampamento, prima di essere bloccato dalla polizia. Una persona è rimasta ferita ed è stata trasportata in ospedale: si tratterebbe di un uomo di 57 anni, colpito da un proiettile, ma non in pericolo di vita. L’autore degli spari è stato arrestato sul posto.
La dinamica dell'incendio, scoppiato subito dopo la sparatoria, è ancora da accertare. Le squadre dei vigili del fuoco sono intervenute rapidamente, riuscendo a spegnere le fiamme che hanno completamente distrutto la tenda.
Un video girato da una testimone oculare e diffuso sui social mostra l’intervento della polizia con alte fiamme che si levano a pochi metri dall’edificio del Parlamento. Nel filmato non si sentono gli spari, ma si vedono chiaramente gli agenti che circondano e immobilizzano un uomo.
Al momento, la polizia non ha rilasciato commenti ufficiali sull'accaduto né sulle motivazioni dell'attacco, mentre i media serbi parlano di un episodio isolato che ha comunque destato forte preoccupazione nella capitale.
Fonte: www.rainews.it