Daily Archives: 8 Novembre 2023

In arrivo nuova perturbazione, piogge anche in Toscana

In arrivo, mercoledì 9 novembre, una nuova perturbazione atlantica con altre piogge anche sulle zone alluvionate della Toscana. Il maltempo sarà interrotto da una breve pausa sabato mattina, domenica è infatti previsto l’ingresso di un nuovo impulso perturbato. La previsione è di Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, secondo il quale domani mattina avremo gli ombrelli aperti solo in Liguria e sulle Alpi occidentali, altrove inizieranno a soffiare miti ma umidi venti di Scirocco; dal pomeriggio, come spesso accade con le perturbazioni atlantiche, il maltempo si sposterà verso Est invadendo gran parte del Nord, la Sardegna e le coste toscane. In serata tutto il Centronord e la Campania saranno pronte a riaprire gli ombrelli, con una certa preoccupazione per le zone colpite dai recenti eventi alluvionali.

Le temperature saranno in linea con le medie del periodo

Venerdì 10 novembre la situazione non sarà migliore: avremo ancora delle piogge su gran parte dell’Italia, con schiarite più ampie solo al Nordovest ed in Sicilia. Insomma il mese di novembre continuerà a essere bagnato, ma non particolarmente freddo e con temperature in linea perlopiù con le medie del periodo. Le prime indicazioni per il weekend indicano che ci saranno momenti soleggiati prima dell’ingresso di una nuova perturbazione atlantica nella giornata di domenica; dal pomeriggio del 12 novembre sono attese altre gocce d’acqua dalla Toscana alla Sicilia con i fenomeni più intensi tra Lazio e Basso Tirreno.

Un caso di dengue a Civita d’Antino: la sindaca chiude le scuole

Nel comune di Civita d’Antino, in provincia de L’Aquila, è stata disposta dalla sindaca Sara Cicchinelli la chiusura di alcune strutture pubbliche del territorio a causa della presenza di un caso accertato di dengue. Si tratta di una malattia virale acuta generata dalla stesso virus delle febbre gialla e che è molto diffusa nel Sud-Est Asiatico, in Africa, in America Centrale e Meridionale e in Oceania. A rimanere chiuse a Civita d’Antino saranno le scuole, il centro diurno per disabili e la delegazione comunale di Pero dei Santi.

Le chiusure da parte della sindaca di Civita d’Antino

L’amministrazione comunale di Civita d’Antino ha disposto che, a partire dall’8 novembre, molte strutture pubbliche, tra cui le scuole dell’infanzia, resteranno chiuse per quattro giorni. Il motivo, come detto, è la notifica arrivata dalla Asl di un caso di dengue riscontrato in una cittadina residente a Pero dei Santi, frazione di Civita, ma con domicilio a Roma. La donna, che nei 15 giorni di incubazione del virus era stata nel comune dell’Aquilano, è attualmente ricoverata nel reparto malattie infettive di un ospedale romano. Nell’ordinanza della sindaca Sara Cicchinelli è prevista la chiusura, fino al giorno 10 novembre 2023 compreso, «del plesso scolastico San Lidano Avella sede della scuola dell’infanzia di Pero dei Santi sito in viale Don Vincenzo Pasquarelli snc; del centro diurno per disabili sito in via Europa; dell’intera struttura della delegazione comunale sita in piazza San Lidano». Il Comune, inoltre, starebbe provvedendo a interventi di bonifica delle aree interessate, nel raggio di 200 metri, con trattamenti adulticidi e larvicidi applicati per rimuovere la presenza di eventuali focolai del virus in tombini, aree umide, stagni, vasche e fontane. L’intervento, se necessario, potrebbe anche estendersi alle aree private.

Dengue, contagio e sintomi

A generare la dengue è un virus che appartiene al genere flavivirus, responsabile anche della febbre gialla. Questa infezione viene trasmessa all’uomo dalle zanzare appartenenti al genere Aedes che, contrariamente alle Anopheles, responsabili della malaria, sono solite pungere nelle ore diurne, in particolare all’alba e nel periodo che precede il tramonto. È questo l’unico modo per contrarre la malattia che, lo si specifica, non si trasmette per contagio interumano diretto. I primi sintomi vengono avvertiti, in genere, dopo tre-sei giorni dal contagio. Si tratta, come riferito dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma, di febbre, brividi, debolezza, cefalea intensa, dolori ossei generalizzati, nausea e vomito. Nei casi più gravi, l’infezione può rivelarsi mortale portando a insufficienza epatica, grave alterazione della funzione del fegato. Attualmente per questa malattia non esiste una cura specifica, ma è possibile prevenirla con un vaccino.

Marco Columbro: età, malattia, compagna e figli dell’attore e conduttore

Marco Columbro, nato a Viareggio il 28 giugno 1950. è un attore e conduttore televisivo noto soprattutto per le numerose trasmissioni condotte negli Anni 90 con Lorella Cuccarini.

Marco Columbro: biografia e carriera

L’attore ha studiato Psicologia e pedagogia all’Università degli Studi di Firenze e poi si è dedicato al teatro, lavorando tra gli altri con Dario Fo e la coppia Zuzzurro e Gaspare. Ha debuttato in tv nel 1975 recitando nello sceneggiato di Anton Giulio Majano, Marco Visconti, partecipando poi nel 1979 alla prima edizione delle trasmissione Fantastico, seguita l’anno seguente dal varietà di Enzo Trapani C’era due volte. Sempre nel 1980 ha iniziato a condurre Buongiorno Italia, sulla neonata Canale 5, mentre l’anno seguente ha iniziato a doppiare il pupazzo Five. Tra il 1983 e il 1984 ha preso parte al noto programma Drive In e, nella seconda metà degli Anni 80, ha condotto quiz come Autostop e Help!. Dal 1987 al 1991 ha condotto il preserale di Canale 5, al timone di Tra moglie e marito.

Marco Columbro, tra carriera e vita privata
Marco Columbro e Lorella Cuccarini (Facebook).

Con la trasmissione Una sera ci incontrammo, ha iniziato a lavorare e fare coppia lavorativa con Lorella Cuccarini, che assieme a lui ha condotto diversi programmi come Bellezze al bagno (1990), Buona domenica (1991-1993) e tra il 1991 e il 2001 cinque edizioni di Paperissima, seguita da Stelle a quattro zampe nel 1997. Oltre alla carriera da conduttore, Columbro ha recitato anche in alcune famose fiction come Papà prende moglie di Nini Salerno (1993), Caro maestro, regia di Rossella Izzo (1996), il suo seguito Il commissario Raimondi, regia di Paolo Costella (1998) e Non ho l’età, regia di Giulio Base (2001). Nel dicembre di quell’anno Columbro è stato colpito da un aneurisma cerebrale, la sua carriera televisiva si è arrestata e l’attore si è dedicato all’attività teatrale.

Marco Columbro: la vita privata

Negli Anni 90 l’attore ha avuto una relazione con Elena Perrucchini dalla quale, nel 1993, ha avuto un figlio. Dopo una seconda relazione con Stefania Santini dal 2008 al 2011, ora è fidanzato con Marzia Risalti con la quale gestisce un albergo nei pressi di Siena.

La nuova presidente di Arpa Lombardia è una negazionista climatica

«Io non credo che il cambiamento climatico sia frutto dell’uomo». Sono le parole di Lucia Lo Palo, la nuova presidente dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) della Lombardia, pronunciate in un’intervista di Italpress del 3 novembre.

I partiti di opposizione chiedono la rimozione di Lo Paolo

«Il cambiamento climatico è in corso, ma è una cosa che è in corso da varie ere geologiche. Noi attraversiamo il cambiamento climatico da molto tempo, cioè da sempre, da quando la Terra esiste», ha sostenuto Lo Palo. Una posizione smentita da diversi esponenti della comunità scientifica, secondo cui negli ultimi 2 mila anni, cioè da quando la civiltà umana si è sviluppata fino all’attualità, non c’è mai stato un cambiamento climatico così rapido come quello che stiamo vivendo. A seguito di queste dichiarazioni, i partiti di opposizione nel Consiglio regionale della Lombardia hanno presentato una mozione per chiedere che Lo Palo sia rimossa dal suo incarico.

Il M5s in passato l’ha accusata di non avere esperienza per il ruolo

Lo Palo è un’esponente di Fratelli d’Italia, non era stata eletta alle regionali, e la sua nomina da parte della giunta era stata già criticata dal Movimento 5 stelle, che l’ha accusata di non avere l’esperienza adeguata per l’incarico che le è stato assegnato. Stando al suo curriculum, Lo Palo lavora da sei anni in ruoli manageriali in varie piccole aziende e si è occupata di questioni legate all’impatto ambientale dell’attività industriale per due di queste.

Patrick Dempsey è l’uomo più sexy del mondo 2023

Patrick Dempsey è l’uomo più sexy del pianeta per l’anno 2023 secondo la rivista People. L’annuncio è arrivato nella notte italiana durante il Jimmy Kimmel Live, il late show di Abc dell’omonimo conduttore. «Sono felice che stia accadendo in questo periodo della mia vita», ha spiegato al magazine il 57enne. «È bello avere questo riconoscimento, sicuramente il mio ego ne risentirà». Celebre per aver interpretato il neurochirurgo Derek Sheperd in Grey’s Anatomy per 241 episodi, ha legato la sua immagine anche alle automobili da corsa, partecipando più volte alla 24 Ore di Le Mans, vinta nel 2018. A dicembre sarà in sala con Ferrari di Michael Mann nei panni del pilota Piero Taruffi.

Patrick Dempsey scelto da People: «Credevo fosse uno scherzo»

Con i suoi 57 anni, Patrick Dempsey diventa il secondo vincitore più anziano della storia, dietro solo a Sean Connery che nel 1989 si aggiudicò il primato a 59 anni. «Quando l’ho saputo, sono rimasto letteralmente scioccato», ha raccontato alla rivista People. «Ho iniziato a ridere, credevo fosse uno scherzo. Sono sempre stato la damigella d’onore». L’interprete del Maine infatti è stato sempre in lizza per il titolo sin dal 2005, quando ottenne il ruolo nella serie di Abc Grey’s Anatomy, in cui ha recitato per 10 anni fino al 2015, salvo poi tornare per un cameo nel 2021. «Me ne ero completamente dimenticato», ha proseguito la star. «Non pensavo di trovarmi in questa posizione. Però la sensazione non è male».

La rivista People ha nominato Patrick Dempsey come uomo più sexy del mondo per il 2023. L'annuncio al Jimmy Kimmel Live.
Patrick Dempsey al Charity Day di New York (Getty Images).

Rubacuori di Hollywood, Patrick Dempsey ha esordito sul grande schermo a 19 anni con Catholic Boys di Michael Dinner, ma l’exploit arrivò solo nel 1987 con Playboy in prova di Steve Rash. Ha recitato anche in Virus Letale al fianco di Morgan Freeman e Dustin Hoffman e nel terzo capitolo della saga Scream.  Guest star di Will & Grace, ha ottenuto la fama mondiale però nel 2005 con Grey’s Anatomy. Il suo Derek Sheperd, il dottor Stranamore, ha conquistato il pubblico per 11 stagioni, fino all’improvvisa morte nel 2015 per un incidente d’auto. Più recentemente ha recitato anche in La verità sul caso Harry Quebert e Diavoli, serie con Alessandro Borghi e Kasia Smutniak. Quanto alla vita privata, ha sposato nel 1999 la truccatrice Jillian Fink, da cui ha avuto tre figli.

La rivista People ha nominato Patrick Dempsey come uomo più sexy del mondo per il 2023. L'annuncio al Jimmy Kimmel Live.
Patrick Dempsey con la moglie Jillian Fink a Venezia 80 (Getty Images).

Da Chris Evans a Sean Connery, l’albo d’oro dei vincitori

Nell’albo d’oro della rivista People figurano le più grandi star di Hollywood. Patrick Dempsey ha ereditato la corona di uomo più sexy del mondo da Chris Evans, celebre per aver interpretato Captain America nei film Marvel Studios. Prima di lui aveva vinto il collega Paul Rudd, preceduto da Michael B. Jordan nel 2020. Nella storia solo Brad Pitt, Johnny Depp e George Clooney hanno trionfato due volte, cui si aggiunge Richard Gere che però in prima battuta condivise il trono con la moglie Cindy Crawford. Il più anziano è Sean Connery, il più giovane John F. Kennedy Jr., figlio minore del presidente Usa JFK che vinse a 27 anni nel 1988.

Scuolabus finisce contro un palo, 12 bambini contusi

Dodici bambini che erano a bordo di uno scuolabus sono rimasti leggermente contusi dopo che il mezzo è finito contro un palo dell’illuminazione stradale nella zona di Castiglione del Lago. Sono subito intervenuti i vigili del fuoco e un’ambulanza del 118 con un medico a bordo.

I bambini hanno età tra cinque e sei anni

Secondo le prime informazioni avrebbero riportato escoriazioni e qualche contusione. I bambini hanno età tra cinque e sei anni. Illeso l’autista che avrebbe riferito di essere finito contro il palo per evitare un’auto. La dinamica è comunque ancora al vaglio delle forze di polizia.

 

Usa, l’Ohio approva il diritto all’aborto nella sua Costituzione

L’Ohio si è schierato a favore dell‘aborto. Gli elettori hanno infatti approvato l’Ohio Issue 1, una misura che stabilisce il diritto all’interruzione di gravidanza nella Costituzione dello Stato americano centro-occidentale. È quanto emerge dalle proiezioni di alcuni media americani, fra i quali The Hil, in relazione al referendum del 7 novembre. Per i democratici si tratta di un’importante vittoria in vista delle elezioni presidenziali del 2024.

 

Biden: «Gli americani hanno votato per le loro liberà fondamentali»

In un post su X, Il presidente degli Stati Uniti ha così commentato il voto: «Gli americani hanno votato per le loro liberà fondamentali. La gente dell’Ohio ha respinto il tentativo dei Repubblicani di Maga (“Make America great again”, il movimento di Donald Trump) di imporre limitazioni estreme al diritto all’aborto. Mettono a repentaglio la salute e la vita delle donne, costringono le donne a viaggiare per centinaia di miglia per cure e minacciano di criminalizzare medici e infermieri per aver fornito assistenza sanitaria. Cure di cui i loro pazienti hanno bisogno e che sono addestrati a fornire. Questo programma estremo e pericoloso non è in sintonia con la stragrande maggioranza degli americani».

Genova, auto inseguita dalla polizia sperona uno scooter: grave il motociclista

Grave incidente sulla Sopraelevata di Genova, dove un’auto inseguita dalla polizia ha speronato uno scooter facendo cadere a terra il motociclista. Quest’ultimo, a seguito dell’impatto, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Martino del capoluogo ligure in codice rosso.

L’incidente all’altezza di via delle Casaccie

Il sinistro si è verificato intorno alle 5.10 dell’8 novembre 2023 all’altezza di via delle Casaccie. Tutto ha avuto origine dall’inseguimento della polizia di un macchina in fuga che, imboccata l’Aldo Moro dal tunnel di via delle Casaccie, ha girato di colpo per cercare di seminare le forze dell’ordine. Nella manovra è stato stretto lo scooter, con l’impatto che ha fatto cadere a terra il motociclista. Sul posto è intervenuto il personale del soccorso medico che, dopo avergli fornito le prime cure, l’ha trasferito in ospedale.

Un tratto della Sopraelevata di Genova
Un tratto della Sopraelevata di Genova (X).

L’auto inseguita era stata rubata: a bordo due cittadini rumeni

Oltre al personale medico, sulla Sopraelevata di Genova sono giunti anche i vigili del fuoco, gli agenti della polizia locale e i carabinieri per effettuare i sopralluoghi necessari e le operazioni di rimozione del mezzo e pulizia della carreggiata. L’auto che ha causato il sinistro è stata fermata da una pattuglia della polizia stradale alla Foce ed è emerso che fosse stata rubata. A bordo c’erano due uomini di origini romene che ora dovranno chiarire la loro posizione. Gravi, inoltre, le ripercussioni al traffico locale, con i mezzi provenienti da Ponente che, per più di un’ora, sono stati obbligati a uscire in piazza Cavour. Le due corsie di marcia sono state riaperte solo intorno alle 7.50.

La volta buona con Caterina Balivo: ospiti e anticipazioni dell’8 novembre 2023

Mercoledì 8 novembre 2023 va in onda su Rai 1 dalle 14.00 alle 16.00 La volta buona, il programma condotto da Caterina Balivo. Tra gli ospiti che racconteranno la loro volta buona ci sono Marco Columbro e Maurizio Battista, con la moglie Alessandra Moretti. Durante la puntata il pubblico potrà assistere anche a giochi, ascoltare le storie di persone comuni e informarsi sull’attualità.

Marco Columbro: biografia, compagna e figli

Attore e conduttore televisivo, Columbro ha iniziato a lavorare a teatro, recitando anche a fianco di Dario Fo e Zuzzurro e Gaspare. Ha debuttato in tv nel 1975 nello sceneggiato Marco Visconti per la regia di Anton Giulio Majano, mentre nel 1979 ha partecipato alla prima edizione di Fantastico, seguito da C’era due volte, un programma di varietà del 1980. Nello stesso anno, grazie alla nascente Canale 5 è stato al timone di Buongiorno Italia e dal 1981 ha iniziato a doppiare il pupazzo Five. Tra il 1983-1984 ha preso parte al programma Drive In, conducendo negli anni a seguire vari quiz come Autostop e Help!. Dal 1987 al 1991 ha presentato il preserale di Canale 5 con il programma Tra moglie e marito. Famoso il suo sodalizio con Lorella Cuccarini, con cui ha condotto Bellezze al bagno, Buona domenica (1991-1993), Stelle a quattro zampe (1997 e nel 2001) e Paperissima (2001). Nella sua carriera è stato anche attore di fiction come Caro maestro, regia di Rossella Izzo (1996), Il commissario Raimondi, regia di Paolo Costella (1998), Ugo, regia di Giorgio Bardelli (2002-2003) e Baciati dall’amore, regia di Claudio Norza (2011). Negli Anni 90 ha avuto una relazione con Elena Perrucchini, dalla quale, nel 1993, ha avuto un figlio. Dopo una seconda relazione con Stefania Santini dal 2008 al 2011, ora è fidanzato con Marzia Risalti con la quale gestisce un resort nei pressi di Siena.

Gli ospiti de La volta buona di oggi 8 novembre 2023 sono Marco Columbro e Maurizio Battista
Marco Columbro e Maurizio Battista.

Maurizio Battista: biografia, compagna e figli

Comico, cabarettista, attore e conduttore tv, Battista ha iniziato a fare teatro nel 1978 esordendo in tv nel 1989 come comico nell’edizione di Fantastico. Agli inizi degli Anni 90 Pippo Baudo lo ha voluto accanto a sé nel programma Partita doppia, in onda su Rai 1. L’artista si è poi dedicato alla recitazione partecipando al film tv Caramelle di Luca Biglione (1995). Per diversi anni ha preso parte al programma sportivo e di intrattenimento Quelli che il calcio (1997-1998, 1998-1999, 2007-2009). Nel 1999 il comico è approdato all’emittente privata Europa 7, partecipando allo show satirico Seven Show, nel 2003 su La7 ha partecipato al programma Assolo mentre nel 2004 a Colorado fino al 2007. Nella stagione 2006/07 è stato co-conduttore di un’edizione di Buona Domenica su Canale 5, mentre dal 2009 al 2011 ha condotto su Rai 2 il suo show Sempre più convinto. Nel 2016 è iniziata la sua collaborazione con Comedy Central dove ha presentato lo spettacolo Battistology e due anni dopo ha partecipato al Grande Fratello Vip. L’attore si è recentemente risposato con la ex moglie, Alessandra Moretti, dopo che si erano separati nel 2021. Dall’unione di questa coppia è nata Anna.

Ma quante Meloni ci sono?

Ma quante Giorgia Meloni ci sono? Finora ne conoscevamo due, quella di lotta e quella di governo: la prima campionessa di sovranismo, la seconda fervente atlantista ed europeista, che fa quasi coppia fissa con Ursula Von der Leyen ed è tutta sorrisi e abbracci con quello che era stato uno dei suoi bersagli di sempre, il dimissionario primo ministro olandese Mark Rutte.

Ma quante Meloni ci sono?
Giorgia Meloni, Ursula von der Leyen e Mark Rutte (Imagoeconomica).

La Meloni del piano Mattei e Giorgia dell’intesa con Tirana

Insediatasi stabilmente a Palazzo Chigi, ora si scopre che il bisogno di sdoppiarsi della premier è una prerogativa costante. Ecco dunque la Meloni del piano Mattei, dello stringiamo accordi con i Paesi africani per frenare la diaspora dei migranti verso le coste italiane. E l’altra Meloni, quella dell’intesa con l’Albania per trasferirli in leasing in centri di temporanea accoglienza. Insomma, passare da Roma a Rama è stato un attimo. Se il primo sdoppiamento ha generato le feroci critici dei militanti duri e puri della fiamma che la riempivano di insulti e accuse di tradimento nelle loro chat, il secondo ha portato sconcerto tra i suoi alleati, che sull’iniziativa albanese così come su molte altre (per esempio, tanto per andare sul recente, quella poi svaporata della tassa sugli extraprofitti delle banche) non sapevano nulla. Eppure su questo doppio e contraddittorio registro della premier, ora che è più di un anno che la destra ha conquistato i palazzi del potere, dovrebbero averci fatto il callo. Invece niente, ogni volta Meloni li prende in contropiede costringendoli affannosamente ad abbozzare. Nonostante appaia sempre più evidente che la leader di Fratelli d’Italia abbia improntato la sua azione di governo alla filosofia del marchese del Grillo: io so’ io, etc.

Ma quante Meloni ci sono?
Edi Rama con Giorgia Meloni (Imagoeconomica).

La propaganda non può essere lasciata in esclusiva alla premier, Salvini è avvisato

Nemmeno lo scherzo telefonico dei comici russi, che ha svelato quanto sia tiepido e pieno di dubbi quel sostegno all’Ucraina che pubblicamente definisce granitico, ha aperto gli occhi ai suoi malmostosi alleati, che evidentemente di Meloni continuano a vederne una sola. Il problema è che andando verso le elezioni europee, dove ognuno va per conto suo e quindi i sodali del centrodestra diventano avversari, dovranno ricredersi. Specie uno, Matteo Salvini, il camaleonte per eccellenza, con tanto di licenza a cambiare idea quando il vento del consenso cambia direzione. Si chiama propaganda, ed è un’attitudine della politica che in un Paese praticamente in campagna elettorale continua non può essere lasciata in esclusiva a uno solo. Il capo della Lega è avvisato.

Frecciarossa investe due migranti a Bolzano: sono in gravi condizioni

Intorno alle 20:30 del 7 novembre, un treno Frecciarossa proveniente da Milano e diretto a Bolzano ha investito due persone che stavano attraversano i binari in prossimità della zona industriale del capoluogo altoatesino, all’altezza di via Gobetti. Si tratta di due migranti marocchini che, verosimilmente, si stavano recando nel vicino centro di accoglienza notturno. Il treno ad alta velocità li ha travolti e ora i due sono in gravi condizioni.

I migranti investiti cercavano di raggiungere il centro di accoglienza

Stando ai dettagli fin qui emersi, i due soggetti sono senza fissa dimora e questo lascerebbe pensare che fossero nell’area di transito del treno per raggiungere il vicino Centro emergenza freddo Ex Alimarket di Bolzano per trascorrere la notte. Il macchinista del treno, accortosi dell’investimento, ha azionato il freno e chiamato i soccorsi che, una volta intervenuti, hanno trasportato i due all’ospedale di Bolzano. Secondo quanto emerso sarebbero in condizioni.

Indagini in corso

Sul luogo dell’incidente sono intervenute anche le forze dell’ordine, polizia e polfer, per effettuare i rilievi necessari per ricostruire quanto accaduto sulla linea dell’alta velocità Milano – Bolzano. Sul caso è stata aperta d’ufficio anche un’indagine della magistratura. In seguito all’incidente, la circolazione ferroviaria è stata bloccata per circa due ore, per poi riprendere regolarmente intorno alle 22.30.

Per il documentario su Gaber esordio da record in sala

Esordio da record per Io, noi e Gaber: Il docufilm sul Signor G., scritto e diretto da Riccardo Milani. La pellicola ha incassato 102 mila euro al box office, per un totale di 12.973 spettatori presenti in oltre 261 sale cinematografiche italiane. Numeri importanti che sono valsi al docufilm il terzo posto della classifica generale stilata da Cinetel, dietro soltanto ai campioni d’incassi C’è ancora domani e Five Nights at Freddy’s. Un risultato che fa brillare il film dedicato al genio libero di Giorgio Gaber che rappresenta, al momento, la migliore seconda media per schermo del mercato.

Aspetti inediti e racconti hanno acceso i riflettori sulla personalità di Gaber

Io, noi e Gaber ha restituito al pubblico la personalità ancora oggi viva ed attuale del Signor G, tra aspetti inediti e racconti sorprendenti. Un “fatto cinematografico” che ha acceso i riflettori sull’importanza della musica, del pensiero e delle indimenticabili parole di uno degli artisti e intellettuali più importanti del nostro secolo. Io, noi e Gaber, prodotto da Atomic in coproduzione con Rai Documentari e Luce Cinecittà, distribuito da Lucky Red e promosso dalla Fondazione Gaber, è nelle sale ancora martedì 7 e mercoledì 8 novembre.

Biden chiede a Netanyahu tre giorni di pausa nei combattimenti per favorire il rilascio degli ostaggi

È il 32esimo giorno di guerra: sono oltre 10 mila i morti palestinesi, secondo Hamas; 1400 quelli israeliani; 241 gli ostaggi a Gaza. Israele, ad un mese esatto dal massacro di Hamas del 7 ottobre, continua ad avanzare nell’enclave palestinese dopo aver tagliato in due la Striscia. «Per la prima volta da decenni stiamo combattendo nel cuore di Gaza City, nel cuore del terrore», ha annunciato il comandante israeliano del fronte sud Yaron Finkelman. Israele ha osservato un minuto di silenzio con tantissime manifestazione in tutto il Paese in memoria dei morti e degli ostaggi. Proprio per i rapiti il presidente Usa Joe Biden, secondo quanto riferito da Axios, avrebbe chiesto a Netanyahu «tre giorni di pausa nei combattimenti», per favorire le trattative per la liberazione. Il premier israeliano non arretra di fronte all’alleato Usa. Apre a «piccole interruzioni tattiche» per permettere la partenza dei civili dal Nord di Gaza, ma riafferma che di cessate il fuoco si parlerà soltanto dopo la liberazione di tutti gli ostaggi.

Biden chiede a Netanyahu tre giorni di pausa nei combattimenti per favorire il rilascio degli ostaggi
Un attacco di Israele su Gaza martedì 7 novembre (Getty Images)

Israele: la Cia al lavoro con noi per gli ostaggi

La Cia sta lavorando con l’intelligence israeliana su piani per salvare gli ostaggi nelle mani di Hamas, secondo le Forze di difesa israeliane (Idf). Il direttore dell’agenzia di spionaggio americana Bill Burns ha discusso martedì 7 novembre dell’argomento con il capo di stato maggiore dell’Idf, Herzi Halevi, ha detto il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari. Durante l’incontro tra Burns e Halevi in Israele sono stati presentati materiali di intelligence e pianificazione operativa per aiutare il rilascio degli ostaggi, secondo Hagari.

Esercito israeliano: in un mese colpiti 14 mila obiettivi di Hamas

A un mese dall’inizio dell’operazione militare contro Hamas le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno effettuato attacchi su più di 14 mila obiettivi nella Striscia di Gaza. In una conferenza stampa il portavoce dell’esercito Daniel Hagari ha detto che sono stati demoliti oltre 100 ingressi di tunnel, distrutte più di 4000 armi di vario tipo e «uccisi molti terroristi di Hamas, anche comandanti». Hagari ha spiegato che molti degli obiettivi colpiti sono stati localizzati in moschee, asili e quartieri residenziali. «Ciò dimostra che Hamas sta cinicamente usando la sua popolazione come scudo umano», ha detto il portavoce dell’esercito israeliano.

Israele: colpiti siti di Hezbollah nel sud Libano

Le forze di difesa israeliane affermano che aerei da combattimento hanno colpito i siti di Hezbollah nel sud del Libano in risposta al lancio di razzi sul nord di Israele in precedenza. Lo riporta The Times of Israel. I siti includevano un deposito di armi, posizioni di lancio di razzi, infrastrutture e siti in cui sono immagazzinati «mezzi tecnologici», ha fatto sapere l’Idf in un aggiornamento sui social.

 

Un fantastico via vai stasera sul Nove: trama, cast e curiosità

Stasera 8 novembre 2023 sul canale Nove andrà in onda alle ore 21.25 il film Un fantastico via vai. Il regista è Leonardo Pieraccioni che ha scritto anche la sceneggiatura in collaborazione con Paolo Genovese. Il cast è molto ricco e oltre al già citato Pieraccioni include Serena Autieri, Maurizio Battista, Marco Marzocca, Giorgio Panariello e Massimo Ceccherini.

Un fantastico via vai stasera sul Nove: trama, cast e curiosità
I protagonisti della commedia (X).

Un fantastico via vai, trama e cast del film stasera 8 novembre sul Nove

La trama racconta la storia della famiglia Nardi: si tratta di una famiglia che all’occorrenza sembra perfetta, senza alcuna macchia. Il capofamiglia è Arnaldo (Leonardo Pieraccioni), sposato con la bella Anita (Serena Autieri) e padre di due gemelle, Martina e Federica. Arnaldo ha anche un lavoro saldo e sembra che la sua vita sia sempre uguale. Arrivato alla soglia dei 45 anni, l’uomo si chiede se è davvero felice o se ormai la routine lo ha inghiottito del tutto. Ecco che si fa trasportare dai suoi sogni e dalle avventure che avrebbe potuto vivere se avesse scelto strade diverse.

L’occasione per fare una sorta di viaggio del tempo arriva quando la moglie lo caccia di casa e lui ha un’idea che sembra geniale: va a vivere in una casa per studenti. Lì fa nuove amicizie e cerca di aiutare i giovani che ormai sono suoi coinquilini: Camilla (Marianna Di Martino) è fuggita dalla famiglia perché incinta, Edoardo (David Sef), deve fare i conti con il padre della sua fidanzata dal carattere irruento, Marco (Giuseppe Maggio) costretto a studiare medicina dalla sua famiglia e Anna (Chiara Mastelli) che si innamora di tutti tranne che dei suoi coetanei. Arnaldo darà molti consigli ai ragazzi ma capirà che anche lui può apprendere molto dalle sue nuove amicizie.

Un fantastico via vai, 5 curiosità sul film stasera 8 novembre sul Nove

Un fantastico via vai, un premio particolare per la pellicola

Questa commedia ha vinto un premio molto particolare: infatti, al Trailer Film Fest del 2014 è riuscito a ottenere il premio per la miglior locandina.

Un fantastico via vai, una dedica speciale per questo film

L’attore Massimo Ceccherini nel corso di un’intervista per Everyeye Cinema ha voluto esprimere un pensiero speciale. Le sue parole sono state: «Volevo ricordare che questo film è dedicato a Francesco Nardi, che purtroppo ora non c’è più, e, se Leonardo è d’accordo, io lo dedicherei anche a Carlo Monni». Nardi era il truccatore di Leonardo Pieraccioni mentre Carlo Monni è stato un attore italiano originario di Firenze.

Un fantastico via vai stasera sul Nove: trama, cast e curiosità
Una scena (X).

Un fantastico via vai, gli incassi straordinari della pellicola

Il film ha incassato in Italia più di 8 milioni di euro. Con questo risultato ha ottenuto il quinto posto nella classifica delle produzioni italiane che hanno incassato di più nel 2013.

Un fantastico via vai, dov’è nata l’idea del film

In un’intervista riportata dal sito MovieTele.it Leonardo Pieraccioni ha rivelato dov’è nata l’idea del film: «Credo che sia nata dopo i tanti incontri che ho fatto nelle Università per parlare del mio lavoro. Incontri informali dove mi divertivo io per primo e dove si creava subito un bel feeling che abbatteva ogni barriera d’età».

Un fantastico via vai, le riprese del film

La pellicola è stata girata in Toscana, precisamente nella città di Arezzo. Non a caso, durante le varie scene è possibile distinguere alcuni dei luoghi iconici della località.

Die Hard – Un buon giorno per morire stasera su Italia 1: trama, cast e curiosità

Stasera 7 novembre 2023 alle ore 21.20 andrà in onda su Italia 1 il film Die Hard – Un buon giorno per morire. Il regista è John Moore mentre la sceneggiatura è stata scritta da Skip Woods. Nel cast ci sono Bruce Willis, Jai Courtney, Cole Hauser e Sebastian Koch.

Stasera andrà in onda Die Hard - Un buon giorno per morire sul canale Italia 1, ecco trama, cast e curiosità.
I protagonisti del film (X).

Die Hard – Un buon giorno per morire, trama e cast del film stasera 7 novembre 2023 su Italia 1

La trama racconta la storia di John McClane (Bruce Willis) che svolge il suo lavoro nella polizia di New York nonostante la sua esperienza e le sue azioni da eroe nel passato. Tuttavia, John decide di viaggiare in Russia e raggiungere Mosca per cercare di riallacciare i rapporti con il figlio, il turbolento Jack (Jai Courtney). In realtà il ragazzo non vive in buone condizioni, anzi, si trova in prigione perché accusato di omicidio. Proprio quando Jack sta per essere trasferito in tribunale e John si trova in città, c’è un’enorme esplosione che distrugge il tribunale nel quale doveva tenersi il processo.

Approfittando della situazione, padre e figlio decidono di scappare. Alla loro fuga si unisce anche Yuri Komarov (Sebastian Koch), un ex trafficante di armi ora pentito e diventato informatore della CIA che si trovava insieme a Jack. Tuttavia, ben presto si renderanno conto di dover unire le forze per salvare le loro vite: sulle loro tracce c’è il malvagio Cagharin (Sergej Kolesnikov) ex socio di Komarov. La squadra di alleati, creatasi quasi per caso, è costretta quindi a fuggire per vivere e riuscire a contrastare i malvagi che hanno obiettivi catastrofici.

Die Hard – Un buon giorno per morire, 5 curiosità del film stasera 7 novembre 2023 su Italia 1

Die Hard – Un buon giorno per morire, l’idea principale del film è nata da Bruce Willis

Al centro della trama c’è il rapporto tra John McClane e suo figlio McClane Junior. L’idea di sviluppare il film su questo rapporto è nata dalla mente di Bruce Willis, storico interprete del protagonista della saga.

Die Hard – Un buon giorno per morire, i nemici non sono russi

Nel film i nemici appartengono a una gang russa. Nella realtà, gli attori che compongono questa banda di criminali non sono affatto russi: gli attori provengono dall’Ucraina, dalla Serbia, dall’Ungheria, dalla Mongolia e dalla Slovacchia.

Die Hard – Un buon giorno per morire, gli incassi buoni ma non negli USA

Questo film è stato realizzato con un budget di 92 milioni di dollari. Secondo il portale Box Office Mojo, i risultati al botteghino sono stati molto buoni e complessivamente la produzione ha incassato più di 300 milioni di dollari. Tuttavia, a quanto pare questo è il capitolo del franchise che ha incassato di meno negli USA, appena 67 milioni di dollari. Gran parte degli incassi sono stati fatti in Cina e in Corea del Sud.

Stasera andrà in onda Die Hard - Un buon giorno per morire sul canale Italia 1, ecco trama, cast e curiosità.
Bruce Willis in una scena (X).

Die Hard – Un buon giorno per morire, il titolo originale cambiato per evitare confusione

Inizialmente, la pellicola doveva intitolarsi Die Hard: 24/7. Tuttavia, i dirigenti della produzione temevano che avrebbe creato confusione con la nota serie televisiva 24 e decisero di modificarlo.

Die Hard – Un buon giorno per morire, una sceneggiatura completamente originale

Questo è il primo capitolo della saga ad avere una sceneggiatura completamente originale pensata per il grande schermo. Tutti gli altri progetti avevano una sceneggiatura non originale tratta da libri o da copioni modificati nel corso del tempo.

L’andamento di Borsa italiana e spread oggi 8 novembre 2023

C’è grande attesa per l’apertura delle Borse europee dopo l’inizio negativo di settimana. Anche ieri, martedì 7 novembre, i principali listini del Vecchio Continente hanno chiuso in calo, con Milano a cedere lo 0,69%, la peggiore in Europa. Lo spread tra Btp e Bund riparte da 188,3 punti base.

Intesa Sanpaolo presenta il Rapporto Analisi dei settori industriali

Intesa Sanpaolo ha presentato insieme a Prometeia il Rapporto Analisi dei settori industriali ottobre 2023 che esamina l’andamento delle imprese manifatturiere italiane nei primi sette mesi del 2023. Dallo studio, eseguito su un campione di circa 40 mila aziende, è emerso che l’industria italiana ha chiuso il 2022 con ottimi risultati di bilancio e che la crescita è stata sostenuta e diffusa a tutte le classi dimensionali. La competitività delle nostre imprese nell’alto di gamma e nelle nicchie a elevato contenuto tecnologico ha consentito una tenuta dell’export italiano (in crescita del 3,6 per cento a valori correnti, nei primi sette mesi del 2023, stabile a prezzi costanti), nonostante il rallentamento del commercio mondiale, con effetti positivi sul saldo commerciale. La propensione all’export si attesterà su livelli stabilmente superiori al 50 per cento, consentendo all’attivo commerciale di oltrepassare i 106 miliardi di euro nel 2025.

I settori legati alla transizione digitale ed energetica chiuderanno il 2023 in positivo

Il traino del canale estero e la spinta inflativa ancora intensa nel 2023 sosterranno il fatturato a valori correnti dell’industria italiana, che a fine anno dovrebbe confermare il raggiungimento di un massimo storico a 1.169 miliardi di euro. I settori legati alla transizione digitale ed energetica chiuderanno il 2023 in positivo, anche a prezzi costanti, a fronte di un fatturato deflazionato in calo del -0,6 per cento per l’aggregato manifatturiero: autoveicoli e moto (+7,9 per cento, frutto del rimbalzo dai minimi degli scorsi anni), elettronica (+2,9 per cento) ed elettrotecnica (+2 per cento). Stabile il fatturato della meccanica (+0,3 per cento). Anche largo consumo (+2,7) e farmaceutica (+2,5) si collocheranno nella parte alta del ranking, grazie alla migliore tenuta sui mercati internazionali. Le difficoltà maggiori riguarderanno, invece, i produttori di intermedi, in particolare intermedi chimici (-7,8 per cento il fatturato deflazionato 2023), prodotti e materiali da costruzione (-4,6) e metallurgia (-3,3), penalizzati dalla minor dinamica dell’edilizia residenziale e dalla prudenza nella ricostituzione dei magazzini. In calo anche i produttori di beni durevoli per la casa (elettrodomestici e mobili, dopo l’exploit degli anni pandemici), il sistema moda e l’alimentare e bevande che, sul mercato interno, accusano l’impatto dei vincoli di bilancio sui consumi delle famiglie.

Il manifatturiero crescerà a ritmi inferiori all’1 per cento medio annuo

Nel biennio 2024-25, saranno sempre i settori legati alla doppia transizione a presentare prospettive migliori, sostenuti dai finanziamenti europei del NGEU. Il manifatturiero nel suo complesso, invece, è atteso crescere a ritmi inferiori all’1 per cento medio annuo, a prezzi costanti, in uno scenario in cui le politiche monetarie restrittive e le tensioni geopolitiche continueranno a vincolare il recupero della domanda. Alla luce delle prospettive sempre più sfidanti che le imprese dovranno affrontare, gli investimenti volti a rafforzare il posizionamento competitivo rappresentano una strada obbligata. Come testimoniano le analisi relative al quadriennio 2019-22 presentate nel Rapporto, le imprese top performer per margini sono quelle che più di altre hanno puntato su leve strategiche chiave, dall’innovazione tecnologica ai marchi, dagli investimenti diretti esteri all’autoproduzione di elettricità attraverso impianti alimentati da fonti rinnovabili, a conferma della crucialità della variabile energetica per affrontare al meglio le fasi di elevata incertezza e volatilità.

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