UniCredit Foundation e il network globale per l’istruzione Teach For All hanno avviato una partnership triennale del valore di 5,5 milioni di euro per fornire un’istruzione di qualità agli studenti delle scuole europee che versano in condizioni di povertà educativa e promuovere le pari opportunità in questo ambito in tutto il continente. L’accordo si concentrerà su sei Paesi in cui la banca opera, ovvero Italia, Germania, Austria, Bulgaria, Romania e Slovacchia. In questo modo, la Fondazione incrementerà anche il sostegno a Teach For All per la formazione di docenti che lavorano nelle scuole dai contesti più svantaggiati di questi Paesi.
L’accordo per combattere le disparità educative dei bambini in Europa
Grazie a questo impegno multimilionario e al potenziamento del sostegno, le due realtà combatteranno le disparità educative dei bambini in tutta Europa e preverranno i tassi di abbandono scolastico tra i giovani, offrendo loro l’istruzione di qualità che meritano per cercare nuove opportunità e realizzare le loro ambizioni di carriera. La nuova partnership costruisce le sue fondamenta sulla base della forte relazione tra Teach For All e il Gruppo UniCredit, istituita per la prima volta nel 2022, che con un investimento di circa 2 milioni di euro nel 2022 ha avuto un impatto profondo sull’istruzione dei giovani in tutta Europa. In un solo anno sono stati formati con successo 592 diversi insegnanti all’interno della rete Teach For All in Europa, migliorando le esperienze educative di oltre 40.600 studenti in tutto il continente.
In Italia il 12,5 per cento dei ragazzi non finisce le scuole superiori
Tra i paesi coinvolti, particolare attenzione viene prestata all’Italia, in cui la diseguaglianza educativa rappresenta una vera e propria emergenza. Qui, infatti, solo il 6 per cento dei bambini i cui genitori non hanno terminato le scuole superiori riesce ad ottenere la laurea. La quota di giovani che non finisce le scuole superiori nel nostro Paese è inoltre tra le più alte in Europa (12,5 per cento). Nelle regioni del Sud la media si alza al 17 per cento, con un picco del 21,1 per cento in Sicilia. Degli studenti che hanno affrontato la maturità nel 2023, 34.850 sono usciti dal nostro sistema formativo senza aver raggiunto il livello minimo di competenze in italiano, matematica e inglese. I tassi più elevati sono in Campania e Sardegna, sopra il 15 per cento, seguiti da Sicilia, Calabria e Basilicata. A questi dati si aggiungono 3 milioni di NEET (Not engaged in Education, Employment or Training), ovvero il 23 per cento dei giovani tra i 15 e i 29 anni. La quota è 10 punti percentuali superiore a quella europea (13,1 per cento). La cifra si alza nel Sud e nelle Isole, con percentuali di NEET che toccano punte del 40 per cento in alcune regioni.
L’obiettivo è raggiungere 7.200 studenti entro il 2026
La collaborazione dell’anno scorso con Teach for All ha consentito, in Italia, di raggiungere ben 3.700 studenti e, con la nuova partnership, la Fondazione supporterà Teach for Italy a raggiungerne 7.200 entro il 2026. L’investimento di 5,5 milioni di euro aiuterà infatti la Fondazione e Teach For All a ottenere risultati ancora più significativi, consentendo agli insegnanti della rete Teach For All in formazione e alle comunità locali di reimmaginare i sistemi educativi in aree con scarse risorse e di costruire ambienti scolastici più inclusivi che offrano un’istruzione di qualità a tutti i bambini, anno dopo anno. La Fondazione e i partner della rete Teach For All formeranno pertanto oltre 1.400 insegnanti trasformativi, che forniranno istruzione a oltre 83 mila studenti entro il 2026. L’ impegno sottolinea la dedizione di UniCredit Foundation alla causa e il suo ruolo centrale all’interno della più ampia strategia sociale della banca, che ha visto il gruppo emettere un volume totale di circa 8 miliardi di euro in finanziamenti sociali attraverso microcredito, impact financing e prestiti alle aree svantaggiate.
Il presidente di UniCredit Foundation Orcel: «Guidiamo la trasformazione della società»
Il presidente di UniCredit Foundation Andrea Orcel ha così commentato l’iniziativa: «Sono lieto di annunciare la partnership di UniCredit Foundation con Teach For All. L’Europa ha il potenziale per diventare un grande blocco economico in grado di guidare il progresso economico globale, promuovendo un futuro di prosperità condivisa. È per questo che la nostra Banca e la Fondazione si sono date come missione comune quella di sviluppare questo potenziale. UniCredit Foundation si impegna a fornire agli studenti gli strumenti essenziali per costruire un futuro migliore per loro stessi, per le loro comunità e per il nostro continente. Insieme a Teach For All, promuoveremo un’istruzione equa in sei regioni in cui opera UniCredit, alimentando la leadership collettiva dei giovani e, a lungo termine, guidando la trasformazione della società».

Pastorelli, ad Teach For Italy: «Moltiplichiamo il nostro impatto sul sistema educativo italiano»
Gli ha fatto eco Andrea Pastorelli, direttore generale di Teach For Italy: «Questa partnership ci permetterà di moltiplicare il nostro impatto sul sistema educativo italiano. Grazie ad UniCredit Foundation, infatti, Teach For Italy riuscirà a essere presente in un minimo di 100 scuole in contesti di povertà educativa in tutta Italia entro il 2025-26, tramite la selezione, formazione e l’accompagnamento di un minimo di 120 docenti fellows all’anno. Giovani talenti, altamente formati, che nel breve periodo lavoreranno per trasformare i risultati didattici e le opportunità degli studenti più bisognosi del nostro paese, mentre nel lungo periodo diventeranno agenti del cambiamento all’interno del sistema scolastico italiano».
