Proteste in Madagascar, il Presidente Rajoelina fugge dal paese
In un video trasmesso sui social - il leader 51enne - ha chiesto di "rispettare la Costituzione" e si è detto aperto al dialogo per "trovare una soluzione"
Il presidente del Madagascar, Andry Rajoelina, ha dichiarato di essersi rifugiato in un "luogo sicuro", dopo la spirale di disordini che lo ha costretto a nascondersi. Il discorso, rinviato due volte, è il primo da quando
un'unità dell'esercito ammutinata ha sostenuto le proteste antigovernative, e ha fatto seguito alle notizie secondo cui il leader 51enne avrebbe lasciato il Paese.
"Dal 25 settembre, ci sono stati attentati alla mia vita e tentativi di colpo di stato. Un gruppo di militari e politici ha pianificato di assassinarmi", ha dichiarato in un video sui social. "Sono stato costretto a trovare un luogo sicuro per proteggere la mia vita", ha detto, senza rivelare la sua posizione.
Le proteste, guidate per lo più da giovani manifestanti, sono scoppiate a causa dei continui tagli alla fornitura di energia elettrica e acqua nel povero paese dell'Oceano Indiano, ma si sono trasformate in un più ampio movimento antigovernativo che chiedeva le dimissioni di Rajoelina. Quest'ultimo ha chiesto il rispetto della Costituzione ed ha aggiunto: "La mia missione è trovare soluzioni".
Fonte: www.rainews.it