Giornata delle bambine, Unicef: "122 milioni di ragazze non vanno a scuola"
Circa 167 milioni di ragazze che vivono nei Paesi con le maggiori disuguaglianze di genere pagheranno il prezzo più alto dei tagli agli aiuti umanitari internazionali. Lo rivela un'analisi di Save the Children
Oggi, in occasione della Giornata internazionale delle bambine e delle ragazze, l'Unicef ricorda che 1 ragazza su 5 si sposa in età infantile, 122 milioni non frequentano la scuola, e quasi il 40% non completa la scuola secondaria. Circa un quarto delle ragazze tra 15 e 19 anni ha subito violenza da partner, e oltre un terzo degli adolescenti considera giustificata la violenza domestica in certe circostanze. Nonostante progressi, i diritti delle bambine sono ancora violati. Sostenere le ragazze porta benefici a loro e alle comunità. Save the Children denuncia che 167 milioni di ragazze nei Paesi con maggiori disuguaglianze subiranno l’impatto dei tagli agli aiuti umanitari, con opportunità ridotte e rischi aumentati. Nel 2025, gli aiuti globali sono diminuiti del 14%, peggiorando la situazione. Nessun Paese è sulla buona strada per raggiungere la parità di genere entro il 2030, come previsto dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Fonte: www.rainews.it